domenica 22 maggio 2016

IL GUFO APRE "LO SPAZIO COMMENTI" ALLA DISCUSSIONE LIBERA TRA LETTORI SULLA VIABILITA' DI TAGLIUNO

Cari lettori,  l'argomento  "divieto di svolta verso via Piave"  riporta in primo piano uno dei temi  "politicamente caldissimi"  della legislatura e pone sul tavolo il tema complessivo della VIABILITA'  DI TAGLIUNO.   Il Gufo pertanto apre ufficialmente lo  "spazio commenti"  e vi chiede di intervenire nel merito del problema della viabilità di Tagliuno:  è stato giusto spegnere il semaforo della Piazza Vittorio Veneto e poi procedere  "a spezzatino"  con singoli interventi man mano che si presentavano i problemi?   Ritenete che sia la variantina alla S.P. 91  la soluzione reale al problema?   Volete esprimere la vostra opinione in merito a questa ultima decisione del divieto di svolta verso via Piave esteso anche ai veicoli dei cittadini residenti di Castelli Calepio?   Queste sono le domande e i vostri interventi devono  "entrare nel merito della questione VIABILITA'  A TAGLIUNO".   Il messaggino di Fiorenzo Falconi al Gufo che ha innescato la discussione politica non ha alcuna importanza  (non esiste nessun  "retroscena segreto"  se non la difesa del proprio partito da parte di Fiorenzo,  che legge il blog del Gufo e interviene con proprie considerazioni personali solo quando lo ritiene necessario)  ma ha importanza quello che pensate voi.   Il Gufo si è già espresso:  il modo di procedere  "a spezzatino"  ha dimostrato fino a oggi solo mancanza di programmazione e improvvisazione,  la voglia di fare  "il grande gesto eclatante"  di spegnere l'odioso semaforo e poi la necessità di correre dietro a tutte le urgenze e le emergenze create da una decisione presa di fretta per raccattare facili applausi dai cittadini.    Il problema del traffico esiste e nasce da Tagliuno fino a Sarnico dove tutti i paeselli sono intasati,  super trafficati,  assaliti dalle automobili e dallo smog,  e forse si dovrebbe  "ragionare alto"  e procedere con soluzioni  "rivoluzionarie"  che impediscano alla base lo spostamento di autovetture  (ad esempio il telelavoro lanciato in massa nelle grandi aziende e nelle strutture pubbliche,  i trasporti interni tra le frazioni di Castelli Calepio,  le piste ciclabili,   la  "Santa Alleanza"  di tutti i sindaci di tutti i Comuni del Basso Sebino che rinunciano al singolo orticello e al singolo semaforo per pressare fortemente la Regione tutti insieme al fine di mandare avanti i lavori de terzo lotto della  "vera"  variante alla S.P. 91,  quello tra Grumello del Monte e Capriolo).    Entrate nel merito dell'argomento vero,  cari lettori,  quello della viabilità a Tagliuno e nell'intera area di Comuni che va da Castelli Calepio fino a Sarnico,  senza  "impiccarvi"  al futile e inutile gossip politico di un messaggino scritto da Fiorenzo al Gufo....       

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