Il giovane Gufo era studente universitario all'inizio degli ultimi 10 anni del secolo scorso, nel 1990: iniziava a leggere con assiduità quotidiani nazionali e a interessarsi di notizie sociali ed economiche. I "cervelloni" degli Istituti di Statistica gettavano l'allarme: siamo in troppi sulla Terra, il pianeta è sovra affollato, è necessario e urgente un "controllo delle nascite", la densità di popolazione (numero di abitanti per kmq. di superficie della nazione) dell'Italia è altissima, oltre 180 abitanti, la seconda all'interno dell'Unione Europea dopo quella dell'Olanda super affollata. Il giovane Gufo, allarmato e "responsabile", ha messo in pratica il suggerimento: pianeta troppo affollato, rischio di "bruciare" velocemente le risorse del pianeta e di consumare le energie disponibili creando caos e inquinamento, rischio di devastazioni ambientali e di "esplosione demografica" (questo era il termine catastrofico usato dai "super cervelloni" degli Istituti di Statistica per terrorizzare il popolo e gettare nel panico il giovane Gufo) e quindi niente donne, niente figli, il Gufo che rimane "single" ha eseguito il suo dovere. Siamo nel 2016, il giovane Gufo è invecchiato diventando un vecchio e stanco Gufo decrepito e in condizioni precarie di salute fisica e psicologica; gli Istituti di Statistica (nei quali imperversa esattamente come 25 anni fa il professor De Rita, a sua volta invecchiato ma ancora inchiavardato su qualunque poltrona socio economica e soprattutto pubblica e ben retribuita che gli capita a tiro) adesso hanno cambiato idea: il popolo invecchia, l'Italia è vecchia e non più super affollata, dobbiamo fare figli a raffica, dobbiamo importare giovani, altrimenti i conti dell'I.N.P.S. precipitano fino al collasso finanziario!!! Il vecchio Gufo si sente di nuovo in colpa, e si è messo disperatamente alla ricerca della "Civetta Bianca" per passare dalla condizione di "single" a una condizione di famiglia, perchè i "super cervelloni" si sono accorti che il Gufo invecchia e tra poco deve essere messo a riposo e mandato in pensione. Dopo 25 anni il Gufo non ha ancora capito se siamo troppo vecchi oppure troppo giovani, se l'Italia è super affollata e il pianeta al collasso da crescita esponenziale della popolazione oppure se è in atto il "crollo demografico" con crisi delle nascite; sicuramente il Gufo ha capito con certezza che, per il bene della nazione, dobbiamo iniziare a "esportare" con urgenza all'estero alcuni di questi "super cervelloni" in modo che il loro super stipendio pubblico se lo accollino altre nazioni più generose dell'Italia e in modo che i "super cervelloni", dopo aver fatto precipitare nel caos e nel panico il giovane Gufo, non rompano più l'anima (con i loro "allarmi epocali" che evocano imminenti catastrofi finanziarie e sociali) del quieto e vecchio Gufo che desidera solamente essere messo velocemente a riposo e in pensione
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