sabato 7 maggio 2016

ROMA, "LA GRANDE AMMUCCHIATA" E' ORMAI COMPLETA: L'ESERCITO DI MUMMIE FALLITE DELLA POLITICA ITALIANA SALE SUL CARROZZONE DI ALFIO MARCHINI

Adesso che anche l'ex candidato ufficiale di Forza Italia  (ormai  "rottamato"  dalla Grande Mummia Silvio B.)  Guido Bertolaso e persino l'ex segretario leghista Umberto Bossi hanno espresso il loro sostegno pubblico alla candidatura a sindaco di Alfio Marchini alle imminenti elezioni comunali di Roma,    il miracolo della più incredibile e indecorosa  "ammucchiata di destra"  che la storia della politica italiana ricordi è stato realizzato.   Le più decrepite cariatidi della vecchia Democrazia Cristiana  (da Pierferdinando Casini agli esponenti del Nuovo Centro Destra di Roma)  si sono messe insieme agli ex fascisti  -  "ex fascisti"  in quanto loro stessi per diversi anni hanno dichiarato pubblicamente di esserlo,  e si mostravano fieri di questo loro  "essere fascisti"  -  Alessandra Mussolini,  gli ex governatori del Lazio Storace e Renata Polverini,  l'ex sindaco Gianni Alemanno  (pesantemente coinvolto in prima persona nelle indagini della Procura della Repubblica di Roma sugli scandali giudiziari di  "Roma capitale"),  e  Gianfranco Fini che si è lungamente sfidato per due anni con la Grande Mummia anche a colpi di querele reciproche,   il tutto con la benedizione  "dell'Unto del Signore Silvio B."  e del suo fedele scribacchino Alessandro Sallusti.   Questa indecente ammucchiata politica ha il solo scopo  (dichiarato dagli stessi  "sostenitori disinteressati"  di Alfio Marchini)  di impedire alla  "traditrice"  Giorgia Meloni  -  che ha avuto il coraggio dell'impopolarità di decidere in autonomia la propria candidatura senza obbedire agli ordini di Silvio B.  -  di ottenere i consensi elettorali necessari per qualificarsi al turno di ballottaggio delle elezioni comunali.   Il Gufo segue da troppi anni le vicende politiche per sorprendersi di questi indecenti  "mercati delle vacche"  e di queste disgustose,  meschine e nauseanti,  a dir poco oscene,  "ammucchiate elettorali indegne persino della Prima Repubblica":   il Gufo prende semplicemente atto che con totale faccia tosta e incredibile sprezzo del ridicolo il palazzinaro Alfio continua a dire che la propria candidatura è una candidatura civica  "indipendente dalle manovre dei partiti".   Per essere eletti alla carica di sindaco della capitale italiana evidentemente si è pronti a qualsiasi spregiudicata e assurda tattica elettorale,   ma il Gufo tristemente pensava che a tutto ci fosse un limite,  e che non si toccasse mai il fondo in modo così osceno e irresponsabile       

5 commenti:

  1. Che schifezza, Gufo! Mi stai facendo diventar simpatica la Meloni, anche se penso che come Sindaco di Roma nun c'azzecca, troppo fragile. Meglio un Commissario a tempo indeterminato, una sorta di dictator. Cosa diceva Mussolini, parafrasandolo? Governare i romani non è difficile, è impossibile.

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    1. Ti devo aggiornare in tempo reale di un'altra "salita sul Carrozzone di Alfio": alle mummie ex fasciste e ai decrepiti ex democristiani si è aggiunto Massimo D'Alema (ossia una mummia ex comunista, in questo modo il Carrozzone dei Politicanti Falliti è al gran completo) che ha detto che a Roma non voterà il candidato ufficiale del Partito Democratico, il mite moderato Giacchetti, per non far cadere la capitale italiana nelle mani dei "populisti". Il Gufo non si sorprende di ciò (la famiglia Marchini, una famiglia di storici "palazzinari rossi" romani, è sempre stata in amicizia con D'Alema al punto che lo stesso Alfio Marchini fu tra i fondatori della Fondazione Italiani Europei di Massimo D'Alema) ma qui, caro Massimiliano, la Meloni (se si va avanti in queste penose ammucchiate di regime) rischia di fare un plebiscito tra gli elettori di destra più "populisti". Anche un quieto e rigido Gufo conservatore dalle idee retrograde e con lo stomaco di ferro non potrebbe mai digerire una simile "marmellata" che pur di fare numero e di vincere imbarca cani e porci sul Carrozzone dei Politicanti Falliti

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  2. Che schifezza, Gufo! Mi stai facendo diventar simpatica la Meloni, anche se penso che come Sindaco di Roma nun c'azzecca, troppo fragile. Meglio un Commissario a tempo indeterminato, una sorta di dictator. Cosa diceva Mussolini, parafrasandolo? Governare i romani non è difficile, è impossibile.

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  3. Anche Massimo D'Alema? Non ci posso credere! Anzi, ormai non mi sorprendo più di nulla per quello che sta accadendo a Roma. Siamo alla farsa, anzi alla tragedia.

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  4. Anche Massimo D'Alema? Non ci posso credere! Anzi, ormai non mi sorprendo più di nulla per quello che sta accadendo a Roma. Siamo alla farsa, anzi alla tragedia.

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