Il Gufo e Massimiliano sono ormai "a rischio continuo" di essere impallinati, con il volatile sparlante e grafomane che è da due anni sulla brace pronto a fare una brutta fine. Eppure, con idee strampalate e in modo diverso, il Gufo e Massimiliano hanno "fatto informazione" in questa legislatura, in una legislatura in cui non si riesce nemmeno a far uscire il giornalino informativo che le Giunte precedenti (soprattutto quella di Clementina Belotti, che inviava il classico numero di Natale dell'informatore comunale con il resoconto degli assessori sul loro operato) che qualunque Giunta dei paeselli principali della Provincia bergamasca invia ai propri cittadini con la tradizionale informazione istituzionale, in una legislatura in cui uno dei due gruppi di opposizione (il "Patto per Castelli Calepio") è di fatto inesistente, non offre segnali di esistenza in vita e non fa uscire neanche un volantino e nemmeno mezza pagina informativa. Se non ci fossero il Gufo e Massimiliano spesso bistrattati e nel mirino dei loro detrattori, i quali in due modi diversi (il Gufo in modo più "soft" ma con improvvise fiammate polemiche, Massimiliano nel modo molto duro e critico che deve utilizzare un gruppo di opposizione quando nel "teatrino della politica locale" vanno in scena vicende non esaltanti) stanno informando i cittadini e i lettori del blog con resoconti assidui e abbastanza precisi e puntuali che da sei mesi è in atto una "crisi politica strisciante" e anche estenuante all'interno della maggioranza tra i due partiti alleati litigiosi (Lega Nord e Forza Italia), se non ci fosse il Gufo che fa distinzioni sui modi diversi con cui i due partiti e le singole persone all'interno dei due partiti affrontano la crisi politica, il popolo che si informa solo leggendo i resoconti delle "grandi corazzate dell'informazione locale" - che negano la crisi e minimizzano con improbabili arrampicate sugli specchi le ragioni delle dimissioni degli assessori - potrebbe pensare, leggendo quei resoconti, che non accade niente di clamoroso qui a Castelli Calepio fatta eccezione per qualche stravagante assessore leghista che ogni tanto, improvvisamente e "per ragioni personali", decide di dimettersi perchè evidentemente non ha niente di meglio da fare che "creare confusione e rompere le scatole al prossimo" mentre il Grande Imperatore non fa politica, se ne frega dei casini creati dagli altri e amministra...
Molti nemici, molto onore, vecchio Gufo.
RispondiElimina"Molti nemici molto onore" ma chi rischia di lasciarci le penne e di essere impallinato è il vecchio Gufo...
EliminaMolti nemici, molto onore, vecchio Gufo.
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