Il Gufo a differenza di altri non è affatto sorpreso di quello che accade nei Palazzi del Potere di Castelli Calepio. Chi come il Gufo ha assistito personalmente ai Consigli Comunali della legislatura dal 2009 al 2014 in cui l'Imperatore era Flavio Bizzoni è testimone diretto del fatto che per diversi anni e in diverse sedute pubbliche l'attuale Imperatore in quel momento all'opposizione negava la crisi economica in atto, e gettava la colpa dell'inerzia amministrativa del "Patto per Castelli Calepio" esclusivamente su Flavio Bizzoni disfattista, pessimista, comunista, dittatore di sinistra e anche un po' "gufo". Nel 2016 incredibilmente Benini nega che è in atto una crisi politica di maggioranza, insieme ad alcuni servitori che continuano a minimizzare e a sproloquiare parlando di dimissioni per ragioni personali oppure di caos interno alla Lega Nord, nonostante l'evidenza dei fatti e dei misfatti che il Gufo descrive quotidianamente sul proprio blog: solo un pirla che non capisce una mazza di politica può negare l'evidenza di una crisi di maggioranza in pieno svolgimento da almeno sei mesi, dovuta a una prova di forza tra una Lega Nord inquieta e stanca di alleati fanfaroni che tradiscono spesso la parola data, e Forza Italia i cui esponenti sono inamovibili e imperturbabili e restano inchiavardati sulla poltrona senza un minimo cenno di autocritica e di assunzione di responsabilità personali, durante i quali si sono registrati due casi di dimissioni volontarie di due assessori. I dissidenti come il Gufo sono già stati da tempo liquidati come "matti" e impallinati, messi in un angolino, perchè in questa destra mummificata piena di cortigiani e di servitori il ruolo del dissidente è impopolare e quello che disturba il manovratore è considerato "un comunista" e un disfattista, dove la parola "comunista" è ormai utilizzata a piene mani dal Grande Imperatore e dalla sua Corte dei Miracoli. Quindi non fatevi illusioni, al prossimo Gran Consiglio e alla prossima sviolinata su "Araberara" il Grande Imperatore continuerà a negare la crisi di maggioranza, lui e i suoi cortigiani per loro fortuna sono molto estrosi e dotati di inventiva e creatività e qualche fanfaronata da raccontare al popolo credulone la troveranno ancora una volta, l'importante sarà minimizzare e tirare avanti ancora una volta rimanendo mummificati e inchiavardati sulla propria poltrona a costo di dire che va tutto bene e che non esiste nessuna crisi interna, ma sono il Gufo e il Massimiliano cinguettante sui social network a travisare la realtà e a esagerare la gravità dei fatti e dei misfatti politici del paesello
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