lunedì 13 giugno 2016

LA PETIZIONE "ON LINE" DI "CASTELLI CALEPIO CAMBIA" PER LA RICHIESTA DI UNA COMMISSIONE SULLA VIABILITA' DI TAGLIUNO HA SUPERATO QUOTA 100 FIRME

La petizione  "on line"  lanciata sui social network dalla lista civica di minoranza  "Castelli Calepio Cambia"  che chiede formalmente di costituire una commissione temporanea sulla questione della viabilità di Tagliuno ha raggiunto l'obiettivo minimo di 100 firme che si erano posti i due consiglieri di minoranza Fabio Perletti e Massimiliano Chiari:  nel momento in cui il Gufo scrive questo post,  la petizione è stata sottoscritta da 105 cittadini.   L'idea è nata dopo la disastrosa e sciagurata iniziativa solitaria del sindaco di estendere il divieto di svolta dei veicoli provenienti da Sarnico in direzione Grumello del Monte non solo ai cittadini non residenti,  ma anche ai cittadini residenti nel Comune di Castelli Calepio,  decisione improvvisamente "calata dall'alto" con ordinanza sindacale  (e quindi senza condividere la scelta con la propria maggioranza discutendo la questione in Giunta oppure in Consiglio Comunale)  e non condivisa dalla Lega Nord,  a tal punto che il Gufo non ha ancora sentito un solo leghista prendere le difese di questa scelta  (anzi,  il Gufo ha sentito con le proprie orecchie esponenti leghisti che prendevano le distanze da questa scelta!!),   e i commenti dei cittadini mettono in evidenza un  "aspetto collaterale"  sorprendente:  non sono incazzati solamente i residenti di via Piave,  via XI Febbraio,  via Verdi,  via Brede e le vie limitrofe di Tagliuno,   ma sono incazzati anche i residenti di Cividino che si devono recare a Sarnico per ragioni personali oppure di lavoro perchè come dice il giovane cittadino Haris Guso  (che ha raccolto diversi consensi tra gli altri sottoscrittori della petizione)  "è assurdo dover arrivare fino a Grumello del Monte per raggiungere Cividino per chi proviene da Sarnico".    Il cittadino residente di Tagliuno nelle vie limitrofe di via Piave e il cittadino residente a Cividino,  quando provengono da Sarnico,  devono allungare il tragitto di quasi due chilometri:  più tempo trascorso sulla strada,  più inquinamento,  più consumi di benzina,  maggiori rischi di incidenti  (il rischio di incidenti aumenta quando si percorrono inutilmente due chilometri in più),  i veicoli spostati da una via all'altra del paesello.    La petizione ha raggiunto il suo obiettivo,  ma il Gufo chiede ai cittadini che non hanno ancora sottoscritto la petizione e che intendono farlo di affrettarsi,  in modo che i consiglieri di  "Castelli Calepio Cambia"  possano avere in mano un malloppo con almeno 120 sottoscrizioni e sottoporlo all'attenzione della maggioranza:  e il Gufo ha già annusato nell'aria il primo  "colpo di scena"  di questa legislatura in quanto è stato avvicinato da esponenti leghisti che,  dopo aver precisato che la scelta di istituire il divieto di svolta in via Piave è stata approvata con ordinanza sindacale,   hanno fatto capire al Gufo che nessuno di loro  "si straccerà le vesti"  per difendere a oltranza questo provvedimento e che nessuno di loro si lascerà  "impallinare"  al posto del sindaco per dire che il divieto di svolta in via Piave è sacro e non si tocca.   La Lega Nord non andrà più al martirio,  al macello e al massacro mediatico sui social network  "per amore di coalizione":   il caos del divieto di svolta di via Piave e dei  "lavori spezzatino"  sulla viabilità di Tagliuno è stato prodotto soprattutto dagli esponenti di  Forza Italia,  e adesso tocca a loro,  se ne sono capaci,  venirne fuori....    

3 commenti:

  1. Mica male, Gufo, quello che hai "annusato nell'aria", mi auguro proprio che il Sindaco presti ascolto a ciò che i cittadini hanno chiesto con la nostra petizione. Tra poco avrà l'occasione per dimostrarlo, se lo vorrà.

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    1. Se quelli di Forza Italia (che frequentano troppo Palazzi, sedi di partito, e luoghi di trattative segrete) ascoltassero non solo i cittadini, ma anche qualche alleato saggio, non saremmo immersi da mesi nelle "lunghe e interminabili serate di vertici di maggioranza". Magari se ascoltavano i loro alleati avrebbero potuto evitare il clamoroso "inciucio politico" con il Partito Democratico per eleggere con i loro voti decisivi un presidente della Provincia di sinistra, e poi dopo nemmeno un anno cianciare a vuoto su "Araberara" con frasi della serie "abbiamo dovuto fare noi il progetto della variantina perchè la Provincia se ne frega": chi lo ha eletto il presidente della Provincia di sinistra, la Lega Nord, il Gufo, voi di Forza Italia oppure è stato calato dall'alto da Babbo Natale? Senza il tempo perso in discussioni spesso inconcludenti e deludenti, prova a immaginare quante commissioni si sarebbero potute fare sulla viabilità...

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  2. Mica male, Gufo, quello che hai "annusato nell'aria", mi auguro proprio che il Sindaco presti ascolto a ciò che i cittadini hanno chiesto con la nostra petizione. Tra poco avrà l'occasione per dimostrarlo, se lo vorrà.

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