martedì 7 giugno 2016

"MENO MALE CHE LUI AMMINISTRA" IL MIRACOLO DI FORZA ITALIA: LORO COMBINANO UNA MAREA DI CAZZATE, MA SONO QUELLI DELLA LEGA CHE SI STANCANO (E SI DIMETTONO)

"Meno male che  'LUI'  non fa politica e amministra"  in fondo il Gufo li ammira,  questi super cervelloni di Forza Italia:  loro in due anni hanno combinato una marea di scempi amministrativi e di disastri politici,   ma alla fine restano inchiavardati sulle loro poltrone e sono inamovibili e imperturbabili di fronte a qualsiasi misfatto accade nel paesello,  mentre sono i loro alleati della Lega Nord quelli che si stancano velocemente  (e si dimettono dalla carica di assessori).   Il Gufo fa la lista  (interminabile)  dei casini politici targati Forza Italia in questi primi due anni di legislatura:  gli stravaganti annunci e i proclami demagogici del sindaco su  "Araberara"  che non diventano quasi mai realtà;   la marea di parole in libertà e di comportamenti stravaganti in Consiglio Comunale nel quale il sindaco diverse volte va clamorosamente fuori tema e zittisce in modo imbarazzante i propri assessori mentre stanno parlando;  i proclami ridicoli sul paesello a tradizione cristiana,  emessi da persone che non mettono piede in una Chiesa cattolica da diversi anni;  quelli che commentano da anonimi sul blog del Gufo e non sanno nemmeno che il divieto di svolta in via Piave non è stato deliberato in Giunta Comunale ma deciso dal loro sindaco in piena autonomia con propria ordinanza sindacale;  il caos dei  "lavori spezzatino"  della viabilità di Tagliuno  (il popolo ha già dimenticato che tra spartitraffici in piazza Vittorio Veneto all'incrocio con via Marconi,   collegamenti tra la piazza Vittorio Veneto e la piazzetta di via Castellini con realizzazione di un inutile parcheggio,   lavori di via Castellini senza una progettazione seria costati quasi il doppio rispetto al preventivo,  divieti di svolta,  spegnimenti del semaforo,  progetti che sono sbandierati al popolo e sono ancora chiusi in polverosi cassetti,   siamo già vicini al milione di euro di spesa e nelle ore di punta il caos regna ancora sovrano a Tagliuno,  con l'aggravante che molti automobilisti se ne fregano impunemente dei divieti di svolta senza mai essere sorpresi sul fatto e sanzionati);  il caos della gestione della scuola e delle associazioni  (con diversi addetti ai lavori che rimpiangono la gestione degli ex assessori Claudia Pagani e Clementina Belotti);  i continui inghippi e intoppi nell'organizzazione delle cerimonie e delle ricorrenze pubbliche;   la vicenda grottesca della litigata tra i due consiglieri della Fondazione Calepio per la presidenza,  con il risultato che per la prima volta nella storia alla presidenza della Fondazione è stato nominato un consigliere espressione di un Comune diverso da Castelli Calepio;  infine le litigate tra la Giunta Comunale e la presidente della Fondazione Calepio,  alle quali l'assessore in quota Forza Italia ha preso parte attiva trovandosi diverse volte in dissenso rispetto a Cinzia Romolo,   e infine  -  la mitica ciliegina sulla torta  -  il paesello governato dal partito liberale di massa che organizza il  'NO TAX DAY'  a Bergamo per mandare a casa Renzi e il governo delle tasse,   questo sfortunato paesello si ritrova a subìre un aumento record da un milione e mezzo di euro in due anni delle tasse locali e una stangata fiscale incredibile proprio mentre governa il partito che da almeno 20 anni continua a giurare su giornali e televisioni che non metterà mai le mani nelle tasche degli italiani.  

Un partito che combina la metà di questi marasmi incredibili,  e il Gufo ne ha taciuti molti altri per mancanza di spazio e perchè non riesce a ricordare tutta la marea e il diluvio di cazzate in libertà prodotte da Forza Italia,  è riuscito nel miracolo di far perdere la pazienza agli assessori leghisti e a indurre alle dimissioni per stanchezza due persone assolutamente tranquille e moderate come Colombi e Clementina,  i quali hanno sopportato di tutto e di più prima di averne piene le tasche e di decidere di dimettersi,  e prima di loro questo partito ha perso per strada diverse persone facendo sclerare anche il quieto Gufo che soffriva di depressione.    Questi equilibristi verbali e professionisti degli annunci e dei proclami solenni  (e delle promesse mai mantenute e regolarmente tradite)  stanno incantando il popolo degli Stati Uniti di Castelli Calepio,  esattamente come la Grande Mummia Silvio B.  è riuscito per oltre 20 anni a incantare gli italiani,   facendo passare il messaggio che sono quelli della Lega a fare casino,  mentre loro si trovano in quel posto per puro caso,  loro non fanno politica ma amministrano,  loro risolvono i problemi,   quando la realtà politica,  che è visibile anche a uno che non capisce una mazza di politica ma che è dotato di un minimo di buon senso e di spirito di osservazione per accorgersi delle situazioni più evidenti,  è che Forza Italia qui nel paesello non è la soluzione del problema,   semmai Forza Italia qui a Castelli Calepio è stata e continua ad essere fonte e origine di diversi problemi e di una gestione talmente improvvisata che i loro alleati ne hanno piene le tasche e rinunciano all'indennità pur di non essere più costretti a trascorrere strazianti e inconcludenti riunioni di Giunta che spesso servono solo a "metterci una pezza" dopo gli annunci e i proclami stravaganti,  demagogici e futili del Grande Imperatore su  "Araberara"       

       

6 commenti:

  1. Comprendo molto bene, Gufo, la rabbia tua e della Lega nei confronti dell'armata brancaleone che hai descritto. Ma a questo punto mi sorge una domanda: se la situazione è così insostenibile, cosa aspettano quelli della Lega a staccare la spina definitivamente? Fino a quando ciò non avverrà, ricordatelo Gufo, il nostro Comune è amministrato dalla lista Benini, cioè da FI+LN, non solo da FI. Questo è il punto politico, l'unico punto politico degno di nota.

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    1. Da quando esiste l'elezione diretta del sindaco Castelli Calepio non è mai stato commissariato e quindi chi dovesse "staccare la spina" e mandare tutti a casa, soprattutto se lo fa prima di approvare il bilancio consuntivo 2015, si assumerebbe una grave responsabilità politica nei confronti del popolo e dovrebbe motivarlo con ragioni e motivi ineccepibili e inattaccabili. Detto questo, esiste una profonda differenza tra i due partiti di maggioranza: quelli della Lega, per ora a titolo personale ma presto lo faranno anche come gruppo, quando si rendono conto che la situazione in Giunta è ai limiti della farsa ne prendono atto e si dimettono rinunciando alla poltrona e all'indennità da assessore; i loro colleghi dell'Armata Brancaleone Forza Italia, seguendo l'esempio nazionale della Grande Mummia, restano inchiavardati alla poltrona fino all'ultimo minuto, non prendono atto di niente, non fanno autocritica, non si dimettono, gettano la colpa del caos sull'alleato, pontificano su "Araberara", parlano di "teatrino della politica" facendo finta di non sapere che se la politica è un ridicolo "teatrino" è anche per colpa loro, e sproloquiano di assurde e irrealizzabili cattedrali nel deserto come la variantina alla S.P. 91 che è ormai accertato che in questa legislatura non si farà MAI. Il Gufo ha l'obbligo di informare il popolo, e soprattutto gli elettori di destra, di questa differenza fondamentale tra Lega Nord e Forza Italia, in modo che i lettori ne prendano atto e facciano le loro valutazioni quando saranno chiamati a votare alle prossime consultazioni politiche e amministrative nazionali e locali

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  3. un cittadino attento8 giugno 2016 alle ore 22:29

    Non vedo una grande differenza tra gli uni e gli altri. Sono 2 partiti che si coalizzano solo per un interesse di poter vincere e che non hanno gli stessi ideali o interessi tranne uno, quello di poter decidere e ottenere più benefici personali e non da questa giunta.
    Il problema gufo che stanno cercando di incolparsi tra di loro x non rimanere senza poltrona nelle prossime elezioni e scommetto che clementina si presenterà come sindaco pensando che questo suo passo indietro sia un atto di presa di coscenza mentre x me chi abbandona la nave è più un vigliacco.
    Nella vita ci sono 2 modi per salire , innalzando se stessi mostrandole proprie capacità e dimostrando, o abbassando gli altri evidenziandone gli errori e sminuendo il loro operato e la lega partendo da il suo leader Salvini sta campando su questo sperando che la gente non si ricordi che al governo con berlusconi loro ci fossero e persino in posizioni importanti come clementina qui da noi.

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    1. Clementina non si candiderà alle prossime elezioni....Clementina non abbandona la nave resta nella maggioranza a dare il proprio contributo ma auspica che la Lega qui da noi come a livello nazionale, promuova e prepari la nuova generazione...ed è per questo che cede il suo assessorato a un bravo giovane leghista.

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    2. Caro lettore, Clementina e nemmeno il Gufo si candideranno alle prossime elezioni a Castelli Calepio. Il loro tempo politico è finito e Clementina non ha abbandonato la nave: è il comandante con il suo partito che trascina a fondo la nave e se qualcuno non riesce a far cambiare rotta al comandante, non si può chiedere di affondare da kamikaze insieme agli incoscienti che ballano a festa mentre il Titanic va a fondo. Il tempo di altri tromboni della politica locale sarebbe finito ancora di più, ma vanno avanti fregandosene degli elettori. Forza Italia cambia idea e parola a seconda delle convenienze politiche del momento, è un partito ormai mummificato e la destra non si risolleverà mai se non troverà la forza e il coraggio di abbandonare al suo destino quel partito decrepito pieno di occupanti di poltrone e di opportunisti, e di creare qualcosa di nuovo come i mitici "salottini da thè" liberi e indipendenti che il Gufo sogna di veder nascere, prima di congedarsi definitivamente dalla politica

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