martedì 19 luglio 2016

LA CALURA ESTIVA FA COLLASSARE IL GUFO: RIPOSO ASSOLUTO FINO A VENERDI', POST PIU' "LEGGERI" PER IL GUFO STREMATO

Niente politica locale anche oggi,  ma più che dalla censura,  il Gufo è stato travolto dalla calura.   Le temperature afose di oggi  (e domani è previsto il momento più caldo dell'estate!!!)  hanno tramortito il Gufo,  causando seri problemi fisici allo scrittore solitario di questo blog e costringendo la redazione a mettere a riposo assoluto il Gufo;   peraltro il Gufo è rimasto psicologicamente provato dalla vista del suo giardino con erba ingiallita,  dopo un anno intero in cui il giardino  (a causa delle temperature generose e molto fresche)  era rimasto in condizioni eccellenti con erba verde e buone fioriture,   e il Gufo stesso versa in una condizione di viva preoccupazione per i merli neri che sono a loro volta visilbimente stanchi e provati dalla calura.   Solo post  "rilassanti",   senza sottoporre il Gufo a inutili pressioni e alla  "bufera mediatica"  della politica locale  (alla vigilia di un Consiglio Comunale molto impegnativo sul bilancio consuntivo 2015  e  sulle prime variazioni al bilancio di previsione 2016,  soprattutto in materia di opere pubbliche):   la redazione ha voluto  "salvare il Gufo"  dal rischio di un collasso fisico con l'obiettivo di  "tenere in fresco il Gufo"  per la serata di venerdì 22 luglio.   Il Gufo si è sottoposto immediatamente alle sue tradizionali azioni di auto difesa e al suo naturale istinto di conservazione,   e ha rallentato il ritmo della narrazione,   trastullandosi nei suoi tradizionali post di meditazione,   nei monologhi e nei soliloqui dell'estate.   Il Gufo è a riposo perchè la calura estiva lo ha messo a durissima prova,  e la calura si è dimostrata per il Gufo un avversario molto più forte di qualsiasi forma di censura      

2 commenti:

  1. Il Gufo stecchito dal caldo anziché impallinato da Don G. & C.: che fine ignobile!!!

    RispondiElimina
  2. Il Gufo stecchito dal caldo anziché impallinato da Don G. & C.: che fine ignobile!!!

    RispondiElimina