sabato 6 agosto 2016

IL GUFO TRAVOLTO DA FACEBOOK SI SENTE INADEGUATO, MA RICORDA AI LETTORI "IN QUESTI PRIMI DUE ANNI DI VITA DEL BLOG MASSIMILIANO, CLEMENTINA E LA SINISTRA HANNO DIFESO LA LIBERTA' DEL GUFO MOLTO PIU' DEI SEPOLCRI IMBIANCATI DI FORZA ITALIA E DEL RESTO DELLA DESTRA LOCALE"

Il vecchio Gufo trova sui social network super attivi  (pieni di discussioni travolgenti e di continui colpi di scena)   la conferma e la dimostrazione della palese inadeguatezza di questo decrepito blog e dello scrittore solitario a  "correre dietro"  alla discussione velocissima di Facebook,  in cui i tempi della discussione sono molto rapidi  e  anche gli argomenti,  spesso dominati dalla fretta di rispondere a un commentatore oppure a un interlocutore,  a volte risentono  (spesso negativamente)  della mancanza di tempo per  "tirare il fiato"  e riflettere:  tardare troppo nella risposta infatti può far diventare già  "vecchio"  quello che si era pensato fino a cinque minuti prima di impostare e scrivere il proprio pensiero!!!   Questo limite personale del Gufo,   che preferisce  (anche nella scrittura dei suoi post,   sia quelli politici che quelli su altri argomenti di natura diversa dalla politica)  procedere con passo lento,   ma assiduo e costante,  in modo da salvaguardare non solo i contenuti del post,  ma anche la forma grammaticale  e  la ricerca appropriata dei termini più corretti da utilizzare per esprimere il proprio pensiero in modo comprensibile a tutti i lettori,   non deve essere motivo di accusare Massimiliano Chiari quando in assoluta libertà decisionale il consigliere di  "Castelli Calepio Cambia"  rilancia sulla propria pagina Facebook  e  sulle pagine di altri social network alcuni post del blog del Gufo.    Addirittura,  e qui ha ragione Massimiliano,  su alcuni post di natura "generale"  e più ampia rispetto alla politica locale  (ad esempio alcuni post sui quali il Gufo riflette sul problema della depressione,  oppure recentemente i post nei quali il Gufo ricordava la figura di Padre Jacques Hamel e il suo drammatico martirio per mano di un assassino che è entrato in Chiesa,  profanando un luogo sacro,  e lo ha ucciso in modo feroce mentre il sacerdote parlava ai fedeli in una funzione religiosa con messaggi di pace)   è il Gufo stesso a chiedere a Massimiliano di diffondere questi post  per  favorire una riflessione a livello più ampio del  "piccolo orticello"  del blog del Gufo,  e il rammarico del Gufo è che almeno in questi casi,  e di fronte a eventi drammatici e sconvolgenti che hanno conseguenze a livello internazionale  (e quindi anche sul paesello di Castelli Calepio,  che non è un luogo chiuso  "tra quattro mura"  e isolato dal resto del mondo,  ma fa parte integrante dell'Unione Europea e del mondo globalizzato),   solamente Massimiliano Chiari e Clementina Belotti esprimono le proprie opinioni:  è veramente triste,  in questi casi,  scoprire che nessuno si sbilancia con una semplice frase,  con una piccola riflessione scritta,  con un pensiero che magari non è veloce e leggero ma che esprime quietamente uno stato d'animo,  una proposta per individuare una soluzione  -  magari locale,  ma si tratta sempre di una soluzione  -  a questi problemi.   Il Gufo naturalmente non si scandalizza e non si straccia le vesti se qualcun altro,  oltre a Massimiliano Chiari,  nella propria libertà di scrittura deciderà in futuro di rilanciare sulla propria pagina Facebook un post del blog del Gufo da lui condiviso:  questa è una facoltà lasciata ai lettori,  che fino a oggi non hanno utilizzato,   ma il Gufo non si scoraggia e non si perde d'animo ed è convinto che prima o poi qualcuno deciderà di condividere il pensiero dello scrittore dilettante solitario,  arricchendo il contenuto del post con l'aggiunta della propria libera opinione!!!  

Il Gufo difficilmente sbarcherà su Facebook perchè nella sua indole e nella sua anima semplice è uno scrittore rigidissimo,  inadeguato alla velocità di scrittura,  più portato a momenti di riflessione,  e considera insostituibili  (nella narrazione del proprio blog)  i momenti che descrive con i termini  "monologo,  soliloquio";    ma il fatto che fino a oggi solamente Massimiliano Chiari,  i suoi colleghi di lista di  "Castelli Calepio Cambia"  e  la segretaria locale del Partito Democratico Alessandra Marella  (oltre al caso isolato di Clementina Belotti della Lega Nord,  che però ha pagato con un durissimo prezzo politico,  quello della decisione di dimettersi da assessore e di  "auto impallinarsi",   la sua coraggiosa decisione di tentare di recuperare il Gufo alla causa della destra castellese e continuare a sostenerlo e a dialogare con lui anche quando il Gufo era incazzato contro la Lega Nord e contro di lei)   mettono in evidenza una drammatica realtà politica:  in questi primi due anni di vita del blog del Gufo è stata la sinistra  (molto più della destra,  una parte della quale si è dedicata per mesi allo sport di  "tentare di impallinare il Gufo")  a difendere l'autonomia dello scrittore solitario mentre il sindaco per primo,  nelle occasioni pubbliche delle sedute di Consiglio Comunale,  sparava ipocritamente a zero contro i famigerati  "social network"  che lui diceva che non perdeva tempo a leggere  (ma in realtà li ha sempre letti).   Per fortuna a destra adesso hanno iniziato a capire l'importanza della comunicazione,  della libera discussione politica,   e hanno iniziato a utilizzare i social network per comunicare i loro pensieri:  ma è stata la sinistra  (insieme a Clementina Belotti e al consiglio direttivo della Lega Nord)  molto più del  "partito illiberale di massa"  dei sepolcri imbiancati di Forza Italia,  in questi primi due anni di legislatura,  a difendere la quiete e la libertà di scrittura del blog del Gufo,   soprattutto nei momenti in cui lo scrittore solitario soffriva di depressione        

1 commento:

  1. Caro Gufo, non sei affatto inadeguato e tra poco ti dirò il perché. Intanto comincio a rilanciare questo tuo post sul neonato "Sei di Castelli Calepio, se...", il quale - mentre scrivo - conta già 467 iscritto, a pochissime ore dal suo lancio.

    BENVENUTO GUFO, su "Sei di Castelli Calepio, se...", perché - comunque la si pensi - tu sei una voce importante in questo Comune, una voce che merita di essere diffusa, e non soffocata.

    Adelante Gufo, adelante!

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