venerdì 4 novembre 2016

SCUOLA E BILANCIO, IN 30 MINUTI CLAUDIA PAGANI E DOMENICO COVIELLO RIPORTANO TUTTI ALLA REALTA'

In un Consiglio Comunale dominato dallo show sulla variantina da 7 milioni di euro,  sui mega progetti,  sulle grandi opere  e  sul  'pensare in grande',   si sono registrati 30 minuti in cui la consigliera di minoranza Claudia Pagani sulla scuola e il funzionario comunale Domenico Coviello hanno riportato tutti alla realtà quotidiana.   Claudia ha fatto notare che la realtà quotidiana nuda e cruda della scuola,  quella degli insegnanti e dei genitori,  è contenuta nella mail inviata dagli uffici comunali che invitano i dirigenti scolastici a  'fare economia'  sulle singole spese quotidiane,   ad esempio quelle della cancelleria e dei consumi di carta,   quelle per le iniziative teatrali e culturali,   per risparmiare somme di 10 - 15 mila euro,   tutti i sogni di grandi opere di edilizia scolastica e dei due poli scolastici e tutte le baggianate per scaricare al Governo Renzi la colpa di un non eccezionale funzionamento dell'ordinaria amministrazione del settore Scuola,  Istruzione  e  Cultura sono crollate miseramente nei 15 minuti in cui Claudia ha parlato,   mentre come al solito il sindaco ascoltava stizzito e dava segnali di evidente fastidio con le solite frasi maleducate  'meno male che avevi detto che eri breve...'   e  i continui tentativi di interrompere la propria assessora Nadia Poli che voleva rispondere alle considerazioni della consigliera di minoranza.    Le altre considerazioni della consigliera di minoranza parlavano di scarso dialogo e scarsa collaborazione tra uffici comunali  e  uffici di segreteria delle scuole,  insomma i problemi della quotidianità,  che sono visti con molto fastidio dalla maggioranza che  pensa alle grandi opere e spesso mette in secondo piano le piccole ma importanti esigenze quotidiane delle famiglie  e  degli operatori scolastici,   e ci ricordavano che nello stesso bilancio coesistono 200.000,00  euro per progettare grandi opere  e  richieste alle scuole di  'fare economia'  per importi molto più bassi e quasi irrisori.   

Domenico Coviello ha elencato in modo tecnico e puntiglioso i numeri del bilancio comunale 2016,  quelli assestati e quindi vicini alla realtà,  quelli che descrivono 200.000,00  euro in meno di entrate da oneri di urbanizzazione rispetto alle previsioni iniziali e quindi certificano la continuazione della crisi nel settore dell'edilizia  e  la disorganizzazione di alcuni uffici comunali in cui alcuni S.U.A.P.  sono rimasti impantanati  e  non vanno avanti,   oppure procedono con molta lentezza.    Il ragioniere comunale ha messo in evidenza il grande lavoro di Clementina Belotti sulle singole spese e di Cristian Pagani sui risparmi relativi alle manutenzioni,  ad esempio il risparmio sulle spese di pulizia stradale,   il risparmio derivante dal contenimento delle spese per illuminazione pubblica e consumo energetico,   il risparmio sulle spese di assicurazione sostenute dal Comune  e  altri piccoli e grandi economie,   perchè il risanamento del bilancio non è solamente frutto delle grandi decisioni ma anche di un lavoro assiduo e costante in cui il ripristino del corretto funzionamento dell'ordinaria amministrazione  e  la soluzione dei problemi quotidiani è la condizione di base indispensabile e imprescindibile senza la quale non è possibile progettare nulla di ambizioso,   nemmeno le grandi opere.   Ovviamente nessuno ha ringraziato Clementina per il lavoro svolto al Bilancio,  ma l'ingratitudine è la caratteristica fondamentale dei politicanti demagoghi di Farsa Italia.   

Certamente questi non sono argomenti che suscitano clamore,  sono le piccole esigenze della quotidianità e dell'ordinaria amministrazione e quindi non suscitano urla e accuse reciproche,  non consentono proclami da prima pagina dei giornali,   ma il Gufo ha voluto mettere in evidenza in questo piccolo post del suo blog che per fortuna qualche volta,  in mezzo alla bolgia delle polemiche politiche di un Consiglio Comunale infuocato,   c'è sempre qualcuno che riporta l'Imperatore e la sua maggioranza con i piedi per terra,   facendoli uscire dal mondo dei sogni e degli annunci e facendoli tornare anche se solo per qualche minuto nel mondo reale         

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