Quella del 2 agosto 2017 era una riunione di Giunta ''di routine'', che doveva semplicemente limitarsi a prendere atto di quanto deliberato due giorni prima in Consiglio Comunale in materia di equilibri di bilancio e variazione rispetto al bilancio di previsione, seduta consiliare nella quale era stato annunciato il taglio secco delle spese per manutenzioni e asfaltature stradali che sono scese da una previsione iniziale di risorse messe a disposizione per circa 140.000,00 alla somma definitiva messa a disposizione pari a circa 94.775,00 e finanziata con le risorse derivanti dall'ormai famoso P.L. 17, vero e proprio ''bancomat'' di questa legislatura che ormai finanzia qualsiasi cosa. Invece è stata l'ennesimo ''pianto greco'' in cui il piatto delle presenze piange, e si sono registrate le assenze dell'assessore alle Manutenzioni Cristian Pagani e del vice sindaco che ha anche la delega al Patrimonio, in pratica su una vicenda di natura tecnica è stata convocata una riunione di Giunta sapendo che sarebbero stati assenti i due assessori dotati di conoscenze tecniche sicuramente superiori agli altri su una materia come quella oggetto della deliberazione e quindi si è approvato il provvedimento non all'unanimità ma con la solita maggioranza super risicata di tre voti su cinque. Peraltro l'assenza di Cristian Pagani non era per niente una sorpresa, sarebbe stata semmai una sorpresa la sua presenza, visto che due giorni prima in Consiglio Comunale a domanda rivolta a lui dal consigliere di minoranza Massimiliano Chiari che chiedeva di conoscere la ragione tecnica e politica della diminuzione delle somme per le spese per asfaltature l'assessore alle Manutenzioni si è defilato dicendo ''le asfaltature sono un'opera strategica e non è materia di mia competenza, quindi a questa domanda risponderà il sindaco'', risposta classica di chi vuole fare capire che era personalmente contrario a questa riduzione e quindi lascia l'onere politico di dovere spiegare questo misfatto a colui che l'ha deciso.
Il Gufo in materia di contabilità dispone di qualche modesta conoscenza, non è nato ieri e non si fa prendere in giro dai ''giochi di prestigio'' messi in atto senza timore di scivolare nel ridicolo al fine di evitare il collasso di un bilancio 2017 che inizia pericolosamente a scivolare sul ''filo del rasoio'' del rischio di non rispettare uno dei parametri dell'ex ''patto di stabilità interno'', e quindi il Gufo evita di correre dietro alle voci e si limita ad analizzare le delibere di Giunta pubblicate su albo pretorio telematico comunale e i numeri in esse contenute. In data 7 settembre 2016 fu deliberato l'ormai famoso ''progetto esecutivo per la realizzazione della rotatoria all'intersezione tra la S.P. 91 e la S.P. 84'', costo presunto come risultante da delibera circa 550.000,00 euro, finanziamento dell'opera a carico del P.L. 17 che fu firmato in via definitiva dalla ex Giunta del ''Patto per Castelli Calepio'' nel mese di maggio 2014 pochi giorni prima delle elezioni comunali, a quella riunione di Giunta risultarono assenti due assessori leghisti e precisamente Pagani Cristian e Laura Chiari. Nel bilancio di previsione 2017 la rotatoria, nella sua parte relativa al costo presunto, sale da 550.000,00 euro a 600.000,00 euro con un aumento di circa 50.000,00 euro di spese rispetto al progetto esecutivo approvato pochi mesi prima, e guarda caso queste 50.000,00 euro sono più o meno lo stesso importo di ''riduzione e taglio'' delle risorse che originariamente erano state messe a disposizione delle asfaltature comunali e che sono scese dalla somma originariamente impegnata di circa 140.000,00 euro alla somma messa effettivamente a disposizione pari a circa 95.000,00 euro.
In pratica una piccola porzione delle risorse derivanti dal P.L. 17, che devono finanziare sia i lavori di realizzazione della rotatoria che il piano di asfaltature e manutenzioni stradali del 2017, sono state parzialmente spostate dalle spese ordinarie per le asfaltature al finanziamento dello sforamento di spesa per realizzare la rotatoria rispetto al progetto esecutivo approvato nel mese di settembre 2016, perchè altrimenti quei 50.000,00 euro sarebbero dovuti saltare fuori dalla creazione di un ''debito fuori bilancio'' che deve finire in Consiglio Comunale per l'approvazione, mentre qualcuno evidentemente ha deciso che le questioni dei lavori della rotatoria e dei misteri della contabilità lavori di via Castellini che incredibilmente non è ancora stata dichiarata conclusa e consegnata ai consiglieri di minoranza che ne hanno fatto richiesta non devono assolutamente passare dal Consiglio Comunale e devono rimanere in Giunta a tutti i costi. In contabilità si chiama ''gioco delle tre carte'' con il trasferimento di 50.000,00 euro derivanti dalle risorse originarie del P.L. 17 da un capitolo di spesa a un altro capitolo di spesa e nella vita di tutti i giorni questo metodo viene spesso utilizzato dagli impiegati che si trovano in difficoltà e che devono fare quadrare i conti della loro azienda, i cittadini ne hanno uno svantaggio perchè meno asfaltature e meno manutenzioni stradali nella vita quotidiana significa strade meno sicure, il consigliere e assessore Pagani Cristian è un tecnico e non è nato ieri e quindi non può essere preso in giro con questi giochi di prestigio e guarda caso ha deciso di essere assente sia alla deliberazione di Giunta del 7 settembre 2016 che alla deliberazione di Giunta del 2 agosto 2017, e peraltro pochi giorni dopo che in Consiglio Comunale del 31 luglio 2017 si era astenuto e quindi non aveva votato a favore del ''debito fuori bilancio'' sui lavori di spostamento del vano caldaia delle scuole di Piazza Vittorio Veneto, altra questione politicamente scivolosa che è stata al centro di numerose polemiche interne alla maggioranza. Dopo la vicenda della rivalsa del 29 giugno 2017, guarda caso ogni volta che si sente ''puzza di bruciato'' su alcune votazioni considerate ''rischiose'', consiglieri e assessori leghisti per ora solamente a titolo individuale se ne lavano le mani e decidono di restare a casa, questi provvedimenti se hanno voglia se li votano quelli di Forza Italia e se un giorno per pura ipotesi di scuola si verificherà qualche controllo da parte di Enti sovra comunali, a quel punto ne risponderanno loro personalmente e politicamente di quello che hanno votato perchè è chiaro che tutti questi voti dal 29 giugno 2017 fino a oggi non si possono più definire tecnicamente e politicamente ''voti della maggioranza Lega Nord - Forza Italia'' ma devono essere chiamati correttamente con la definizione ''voti di Forza Italia con l'astensione oppure l'assenza di qualche leghista'' e, come è avvenuto in data 31 luglio, a volte anche con l'assenza di qualche consigliere della stessa Forza Italia
NOTA FINALE DEL POST - magari ci sarà qualche tecnico sapientone che dirà che il Gufo fa solo ''illazioni e insinuazioni'' in una materia nella quale il 31 luglio si scopre che una voce di bilancio scende improvvisamente di 50.000,00 euro senza che si sapesse nulla della riduzione prima di quella serata, mentre qualche mese prima nell'ormai famosa discussione su bilanci di previsione e opere pubbliche un'altra voce di bilancio aumentava guarda caso proprio di 50.000,00 euro ed entrambe le voci, manutenzioni e asfaltature stradali e lavori di realizzazione della rotatoria, sono state indicate finanziabili dalle risorse del P.L. 17 da due diverse delibere di Giunta nelle quali guarda caso è risultato entrambe le volte assente il medesimo assessore. Siccome ormai in questa legislatura comunale alle ''coincidenze meramente sfortunate'' e alle ''decisioni a titolo individuale per motivi personali'' non ci crede più nessuno, e tra poco se si verificheranno ulteriori casi non crederà più nessuno nemmeno alla casualità di refusi e strafalcioni nella documentazione che si sono ripetuti con troppa frequenza per essere considerate solamente circostanze sfortunate, il Gufo auspica caldamente di evitare arrampicate sugli specchi tentando spiegazioni improvvisate e strampalate e di iniziare quando si va in aula in Consiglio Comunale a spiegare le cose come stanno nella realtà, ossia che siamo precipitati prima di quanto si pensava nella situazione non entusiasmante di ''bilancio di pura sopravvivenza'' che denunciava purtroppo inascoltato il consigliere di minoranza Flavio Bizzoni nella ormai famosa seduta di Consiglio Comunale del 29 giugno e che quindi ormai più che gettare al vento altro tempo e altre risorse per progettare assurde variantine alla S.P. 91 che non si faranno MAI in questa legislatura è meglio preoccuparsi di gestire con buon senso l'ordinaria amministrazione e i problemi quotidiani dei cittadini. Qualche consigliere di maggioranza, il giovane Cristian prima di tutti gli altri, si è svegliato ormai da diversi mesi e inizia a lanciare messaggi molto chiari ai suoi colleghi, e scopre clamorosamente che esiste almeno un altro consigliere leghista che ha iniziato a ''macinare assenze'' in riunioni di Giunte e in Consigli Comunali per fare passare il messaggio che quelli della Lega non ci stanno più a lasciarsi turlupinare in materia di lavori pubblici e hanno iniziato a dire ai loro alleati ''se volete approvare a tutti i costi certi provvedimenti lo farete da soli con i vostri voti''. Peraltro il Gufo fa presente che esiste anche una minoranza, e chissà che prima o poi anche i consiglieri di minoranza inizieranno a stancarsi di queste vicende e costringeranno a parlare in aula consiliare di argomenti scomodi e impopolari ponendo domande insidiose oppure calando dall'alto qualche interrogazione scritta oppure qualche mozione che non faccia la fine ridicola della ormai tristemente famosa ''mozione fantasma'' del 31 luglio 2017
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