giovedì 21 settembre 2017

"CASTELLI CALEPIO CAMBIA" PRESENTA UNA INTERROGAZIONE SULLA VICENDA DELLA RESTITUZIONE DELLA DELEGA AL PATRIMONIO MA INTANTO SI VA AVANTI PERCHÉ QUALCUNO CONTINUA A CREDERE CHE LA VARIANTINA ALLA S.P. 91 SI FARÀ

''Castelli Calepio Cambia'',   a firma dei suoi due consiglieri  e  come annunciato sui social network da uno di essi  e  precisamente da Massimiliano Chiari,   ha dunque depositato una interrogazione a risposta scritta  e  quindi della vicenda della restituzione della delega al Patrimonio da parte del vice sindaco se ne parlerà in Consiglio Comunale.    Il Gufo non ha ancora letto il papiro,   ma non ci vuole una grande immaginazione per capire che quando un'assessore sull'Eco di Bergamo dichiara pubblicamente di avere richiesto diverse volte  ''a suon di atti protocollati''  una relazione dettagliata  e  necessaria per la ricognizione preliminare dello stato attuale delle certificazioni degli edifici pubblici finalizzata a capire quali certificazioni erano complete  e  quali erano carenti  e  quindi con necessità di programmare interventi pubblici di  ''messa in sicurezza''  dell'edificio  e  di manutenzione straordinaria del Patrimonio comunale,   a partire dalle scuole  e  dalle palestre comunali,   un consigliere di minoranza non può fare niente altro che domandare quali sono questi  ''atti protocollati''  (data,  contenuto della richiesta  e  nominativo del responsabile dell'ufficio a cui è stata presentata la richiesta)  e  soprattutto quali sono i motivi per cui i funzionari responsabili degli uffici hanno negato al vice sindaco la relazione scritta che lui aveva richiesto.     La vicenda quindi sarà discussa in aula  e  il Gufo  ''congela''  da questa sera questo avvenimento politico perché la vicenda diventerà materia di Consiglio Comunale nei prossimi giorni e nella seduta successiva a quella del 25 settembre.   In attesa di conoscere gli sviluppi di questi fatti incresciosi rimane solamente l'amarezza di constatare che qui negli Stati Uniti di Castelli Calepio sotto il regno del Cesare Augusto locale si è costretti a discutere di queste ridicole e imbarazzanti vicende di funzionari che negano al vice sindaco la documentazione da lui richiesta,   e la cosa più incredibile è che alcuni di loro,  a partire dal pretoriano del Grande Imperatore,  incuranti di tutte queste amenità vanno avanti a promettere al popolo che la variantina alla S.P. 91 si farà senza avere il timore di finire travolti da una pernacchia quando fanno discorsi simili 

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