Da lunedì divieto di svolta PER TUTTI I VEICOLI PROVENIENTI DA SARNICO VERSO BERGAMO in via Piave, compreso per i residenti nel Comune di Castelli Calepio; il Gufo spenderà 10,00 euro in più mensili di benzina perchè si dovrà "sciroppare" l'ennesimo allungamento di percorso, quindi più chilometri trascorsi in macchina e più inquinamento (all'inquinamento aggiuntivo del Gufo e dei residenti a Castelli Calepio come il Gufo che devono allungare il percorso di un chilometro al giorno i due super "cervelloni" di Forza Italia che si occupano di Lavori Pubblici non ci avevano pensato....) e soprattutto l'ennesima svolta, la quinta in un anno e mezzo, dopo il semaforo della piazza spento definitivamente, dopo gli spartitraffici, dopo lo spegnimento dei semafori pedonali, dopo i "lavori spezzatino" disorganizzati e caotici di via Castellini che sono costati almeno il doppio rispetto al preventivo, a dimostrazione che si procede in modo disorganizzato senza una programmazione di base sull'intero capitolo viabilità di Tagliuno nel suo complesso, "per tentativi" messi in atto a seconda di come il Grande Imperatore si sveglia quella mattina. Abbiamo quindi il divieto di svolta, che sarà aggirato da molti esattamente come viene aggirato spesso (la sera tardi) lo spartitraffico tra la piazza Vittorio Veneto e via Marconi, nell'assenza dei vigili che non hanno il dono dell'ubiquità e che non possono essere fisicamente presenti 24 ore su 24 sia in via Marconi che in via Piave per multare tutta la marea di trasgressori che dimostrano che la tragicomica frase "bisogna educare gli automobilisti" pronunciata in Consiglio Comunale dal consigliere comunale di Forza Italia con delega alla Viabilità e ai Lavori Pubblici ha avuto effetti concreti e pratici assai grotteschi. Per il Gufo (e per gli altri residenti di Castelli Calepio, compresi quelli residenti in via Piave e in via XI Febbraio nello sfigato paesello e nella frazione di Tagliuno) da lunedì mattina scatta il divieto di svolta; per i "cervelloni" di Forza Italia che hanno un'altissima considerazione di sè medesimi è già scattato da tempo il divieto di ragionare e di gestire la vicenda "viabilità di Tagliuno" con una programmazione seria, completa, "non a spezzatino" e che non cambia demagogicamente ogni cinque mesi a seconda del singolo problema che si verifica in 100 metri di strada
Bravo Gufo, analisi ottima. La sensazione è proprio quella che si vada a tentoni, senza una programmazione, aspettando la fantomatica variantina,madre di tutte le opere, che non si sa se e quando arriverà. Inoltre con questa soluzione prevedo le comiche in via XV aprile, con inversioni di marcia pericolose Il traffico sul provinciale è sempre più veloce, e il paese meno sicuro. Immettersi dalle laterali del provinciale è un incubo. L'impressione è che quelli che ci guadagnano sono quelli che non abitano da tagliuno ma sono solo di passaggio, mentre per chi paga le tasse un paese a prova di pedone diventa sempre più un utopia. P.S. venerdì sera, ore 18,45 la colonna verso Sarnico arrivava dopo l'ex migross, siamo sicuri di aver risolto il problema?
RispondiEliminaE' dall'inizio della legislatura, caro Gufo, che come "Castelli Calepio: Cambia!" chiediamo la costituzione di una commissione sulla viabilità di Tagliuno, alla quale avrebbero potuto fornire il proprio contributo qualificato anche dei tecnici esterni all'Amministrazione Comunale. Ma no, niente da fare! Questa maggioranza non desidera confrontarsi con nessuno, atteggiamento tipico di chi è fortemente involuto.
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