E' tutto pronto, al cinema teatro dell'Oratorio di Tagliuno, per lo spettacolo "Tutta colpa di... Cupido", che sarà eseguito dalla compagnia teatrale "Il Magico Baule" (diretta dal maestro Merlini) e organizzato dall'A.V.I.S. di Castelli Calepio, in occasione della celebrazione del 50mo anniversario della sezione locale dell'A.V.I.S.; il cinema teatro è stato ripulito dai componenti della compagnia teatrale e da un paio di volontari dell'A.V.I.S. e si presenta in condizioni "decenti". Non scherziamo, cari lettori: "decenti" solo perchè nel resto dell'anno le condizioni sono quasi indecenti, "decenti" se si fa finta di non vedere che all'ingresso (dove circa 30 anni fa, quando nel cinema del paesello si proiettava qualche film di qualità, era sistemato un piccolo servizio bar) ci sono solo mobili gettati vicino alle pareti e inutilizzati da anni, ormai polverosi, e che i bagni sono quasi decrepiti; "decenti" se si fa finta di non sapere che la struttura non regge il paragone con il cinema "Aurora" dell'Oratorio di Grumello del Monte; "decenti" se si ha la memoria corta e ci si è già dimenticati che un recente spettacolo di bambini e dei loro catechisti che si è svolto nel cinema nel mese di gennaio di uno di questi ultimi anni ha visto gli spettatori fuggire infreddoliti a metà spettacolo (per mancato funzionamento del riscaldamento), lasciando i posti del pubblico quasi completamente vuoti; infine, "decenti" se si fa finta di non sapere che il prestigioso Corpo Musicale Cittadino di Castelli Calepio, che ha oltre 150 anni di storia e che è diretto dal bravissimo direttore Maurizio Beltrami, ha la sede sopra il cinema di Tagliuno e potete tranquillamente (a richiesta) informarvi e visitare la sede accompagnati dal presidente Francesco Manenti che vi mostrerà le pessime condizioni del locale adibito a segreteria e a sala prove di un Corpo Musicale Cittadino che nel 2013 è stato chiamato con onore a inaugurare la stagione concertistica del Teatro Donizetti di Bergamo a inizio del mese di gennaio, un evento prestigioso che pochissime bande di paeselli della Provincia bergamasca possono vantare nel loro "curriculum musicale".
Questo cinema va ristrutturato e restituito alla decenza "vera", non a questa finta "decenza" che quelli che non vogliono mai cambiare nulla fingono di vedere, turlupinando il Gufo e i cittadini della frazione di Tagliuno: e un cinema in pieno centro di Tagliuno, vicino alla Chiesa e posizionato a poche centinaia di metri dal Municipio, che funziona raramente e non è all'altezza della situazione di un Comune di 10.000 abitanti è una zavorra pesantissima, una "palla al piede" allo sviluppo reale della cultura qui nel paesello retrogrado e sfigato. Non dobbiamo dimenticare i problemi di qualche mese fa: le scritte oscene contro le forze dell'ordine sui muri esterni (fortunatamente cancellate da alcuni volontari) e la presenza di qualche giovane che dopo aver vanamente e inutilmente bivaccato lasciava "come ricordo" della sua maleducazione bottiglie e lattine di birra per terra, fuori dai contenitori dei rifiuti. Il maestro Merlini ha già espresso la sua non esaltante opinione sulla struttura, e malgrado questo sarà in grado quasi certamente di mandare in scena un meraviglioso spettacolo musicale; ma il Gufo, tristemente, non potrà fare altro (domani sera) che pensare al sogno del "suo" cinema e maledire quelli che ancora adesso vorrebbero cincischiare, rinviare la decisione, impedire i passi avanti della trattativa, e si augura in cuor suo che l'Imperatore Benini tenga duro e possa riuscire, in questa legislatura, a chiudere con successo quella che sarebbe la vera grande opera pubblica che può permettere al paesello sfigato e alla sua frazione più sfigata (Tagliuno) di fare davvero "il salto di qualità" con un'infrastruttura di qualità interamente dedicata alla cultura, all'arte, allo spettacolo e all'intrattenimento dei giovani
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