Chi legge oggi "Araberara" non ci trova solo il grande annuncio sul cinema di Tagliuno, ma ci trova un vero e proprio diluvio di annunci. La variantina alla S.P. 91 si farà, vietato far perdere tempo al sindaco (in realtà il Gufo è testimone quotidiano, tutte le mattine e tutte le sere, di come sia diventato ormai indispensabile, indifferibile e urgentissimo costituire una "Grande Coalizione" che possiamo chiamarla "Santa Alleanza" oppure magari "Invincibile Armata" di tutti i sindaci di tutti i paeselli della Valcalepio e del Basso Sebino, in quanto le condizioni del traffico negli ingorghi tra Credaro e la discesa che conduce alla curva della caserma della Guardia di Finanza a Sarnico sono ancora più disastrose della situazione che si verificava presso il famigerato semaforo della piazza di Tagliuno: l'unica vera grande opera regionale e provinciale sarebbe completare l'ultimo lotto della variante generale alla S.P. 91 sopprimendo il casello di Ponte Oglio e attraversando il ponte dell'autostrada, tutto il resto sono "piccoli rimedi localizzati e quasi irrilevanti" rispetto al problema generale), e già prima della fine del 2016 vedrà la luce la "mitica" rotatoria tra la S.P. 91 (curva in direzione Calepio) e la discesa verso Località Porto di Calepio. Si farà il polo scolastico a Tagliuno mediante unificazione tra l'immobile del cinema, acquistato dal Comune, e l'edificio della scuola elementare di Tagliuno. Si riqualificheranno definitivamente Piazza Vittorio Veneto e la via Castellini, il Municipio comunale (con i suoi uffici) sarà spostato dalla sede attuale in Villa Clorinda alla futura sede dell'edificio attualmente occupato dalle scuole medie di Tagliuno. La Reggia di Villa Clorinda diventerà un museo storico e artistico. L'area ex tamburello di Tagliuno sarà trasformata in parcheggio con nuovo ampio spazio a disposizione di bancarelle per "raddoppiare il mercato del martedì mattina". Se oltre all'articolo di "Araberara" ci aggiungiamo il bilancio di previsione 2016 appena approvato, le scuole di Cividino saranno ampliate, il centro sportivo di via Ferrucci sarà ristrutturato (con ristrutturazione della pista di atletica leggera e rifacimento del campo in sintetico), l'Oratorio di Cividino sarà ristrutturato definitivamente e saranno completati i lavori di ampliamento dei cimiteri comunali. Sarà progettato, finanziato e alla fine (finalmente) realizzato il nuovo Palazzetto dello Sport nella zona limitrofa agli impianti sportivi comunali e al Centro Tennis Mongodi a Cividino. Tra un mese uscirà il nuovo informatore comunale, ormai pronto a essere immesso nuovamente sul mercato dei lettori di Castelli Calepio. Infine, prima di andare nuovamente alle elezioni comunali nel 2019 saranno ridotte le tasse locali. E alla fine di tutto questo, il Gufo (finalmente) sarà congedato, messo in pensione e a riposo....
Mi pare un programma assolutamente realizzabile. Prendo nota e poi, durante la prossima campagna elettorale, elencherò i "fatto" e i "non fatto". Domani corro a comprare Araberara e lo conservo a futura memoria, insieme a questo tuo post, caro Gufo.
RispondiEliminaIl post del Gufo era sottilmente ironico, prendeva in giro "la politica farfallona e fanfarona dei troppi annunci sensazionali su Araberara" a cui si lascia andare spesso il nostro sindaco, quando cade in tentazione da facile popolarità. In realtà il Gufo (molto modestamente) si accontenta di veder realizzati due o tre punti del super programma, anche se il punto più facile da realizzare è quello del pensionamento e della "messa a riposo" del Gufo!!
EliminaMi pare un programma assolutamente realizzabile. Prendo nota e poi, durante la prossima campagna elettorale, elencherò i "fatto" e i "non fatto". Domani corro a comprare Araberara e lo conservo a futura memoria, insieme a questo tuo post, caro Gufo.
RispondiEliminaHai dimenticato Gufo il nuovo mercato di Cividino.....prendi nota Massimiliano che casomai restasse qualcosa da ultimare lo realizziamo nei prossimi 5 anni di mandato !!
RispondiElimina