La famiglia di merli neri (che hanno posizionato il loro nido sull'albero del giardino del Gufo) ha iniziato i concerti di primavera, insieme agli altri uccellini che allietano le giornate del Gufo quando tiene aperta la finestra per far circolare nella casa l'aria fresca; i merli scendono improvvisamente dall'albero e "beccano" le provviste di cibo che la Natura mette a loro disposizione, dagli scarti del pino agli scarti della ciotola della gatta (la quale, da gatta viziata e permalosa, consuma solo il cibo di qualità e lascia ai merli il cibo non fresco di giornata). IL GUFO E' FINALMENTE LIBERO, E CON IL PENSIERO VOLA PIU' IN ALTO DEI MERLI NERI DEL SUO GIARDINO, E L'ORIZZONTE CHE SI APRE DAVANTI AL GUFO E' IMMENSO E INFINITO COME IL CIELO AZZURRO DI QUESTA SPLENDIDA GIORNATA DI PRIMAVERA. Il meraviglioso percorso di psicoterapia cognitiva ha guarito il Gufo dalla depressione e lo ha fatto uscire dal tunnel del "male oscuro", dalla stanza chiusa della solitudine e del dolore; il Gufo è stremato fisicamente e psicologicamente dopo la durissima lotta per guarire dalla depressione, ma è felicissimo perchè la guarigione gli consente di diffondere (per mezzo della scrittura) un bellissimo messaggio positivo pieno di Vita e di Speranza!!! Il Gufo che ha inaugurato la stagione dei suoi viaggi, che descrive luoghi e paesaggi, che si sofferma a visitare i luoghi più meravigliosi delle capitali europee, il Gufo che da due anni scrive sul proprio blog solitario e locale (che è ormai vicino a raggiungere e superare quota 125.000 "clic" e visualizzazioni), il Gufo che ha messo in cantiere piccoli progetti, è un Gufo che se ne frega dei ritornelli scontati della mitica "società civile" (quella di cui abbiamo costruito un falso mito, in contrapposizione con la famigerata "società politica", come se fosse migliore di "loro", e non si fosse invece ormai pigramente ridotta a vivere una vita spesso banale, scontata, fatta di slogan ripetitivi, di apparenza e formalismi che prevalgono sulla sostanza, di schiavitù nei confronti del "denaro e potere a tutti i costi" sacrificando il Bello Estetico) e che ha costruito il proprio piccolo personale "abito su misura", è un Gufo che si è ritagliato un piccolo spazio personale libero e indipendente, è un Gufo che trova la soddisfazione personale non nel carrierismo e nella ricerca del potere fasullo (che è effimero, e quando svanisce ti riporta "al punto di partenza" vanificando gli sforzi di una vita) ma nel suo mondo alla ricerca di nuovi luoghi da descrivere, nuove immagini da scolpire nei suoi ricordi, nuovi eventi da narrare con lo spirito del cronista "cireneo" e solitario. "Nella vita, ognuno di noi, almeno una volta deve suonare la propria musica", una musica che in realtà è una miscela fatta di doveri e di piaceri (nessuna delle due componenti deve prevaricare sull'altra togliendo spazio e respiro alla nostra natura interiore reale) e il Gufo la sua musica lenta e semplice ha iniziato a suonarla, lasciando la propria impronta e il proprio segnale di esistenza in vita, il Gufo adesso nella sua Vita aggiunge sempre più, mattoncino dopo mattoncino, esperienze solitarie ma irripetibili che gli hanno dimostrato che il suo "Piccolo Paradiso" il Gufo depresso è riuscito a trovarlo anche qui, nel nostro piccolo pianeta Terra, in un Parco lontano 1.200 chilometri dal paesello del Gufo.... Il vecchio Gufo si è liberato da pregiudizi retrogradi e da zavorre interiori pesantissime, da qualche mese ha iniziato il suo volo nello straordinario "mondo delle opportunità e delle scelte", nel mondo delle possibilità, quel mondo dove nulla è indispensabile e nulla è eterno ma tutto si costruisce e si modifica lentamente, con impegno e anche concentrandosi a fondo sulle proprie passioni e sulla soddisfazione del benessere della propria anima: si tratta della stagione di Vita meravigliosa e irripetibile che è "LA PRIMAVERA DEL GUFO (EX) DEPRESSO"
Evvaii, Gufo!
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