La legislatura si trascina avanti (in questa fase abbastanza stancamente) in attesa delle Grandi Opere e dei grandi progetti, e ci dimentichiamo che due piccole imperfezioni sono sospese sopra il paesello come "la spada di Damocle". La fontana della piazza di Cividino versa in acque piuttosto torbide (nel senso letterale del termine, visto che la pulizia negli ultimi tempi ha lasciato a desiderare) da qualche mese, e adesso finalmente il Gufo ha avuto la "soffiata" positiva: qualche Grande Elefante della Giunta Comunale oppure della burocrazia della Reggia di Villa Clorinda si è messo la mano sul cuore e ha deciso che nei prossimi giorni questo inconveniente sarà risolto. Il Gufo ne approfitta per aggiungere che quella fontana, da sola, non assolve completamente il suo potenziale estetico, che è decisamente elevato: alcune piccole fioriere intorno alla fontana (magari protette da piccola recinzione) oppure un'illuminazione serale (magari con luci che si accendono e si spengono "a intermittenza" come la Tour Eiffel a Parigi oppure come l'Albero della Vita a EXPO MILANO 2015) potrebbero dare alla piazza di Cividino un aspetto insolitamente regale e solenne, facendo contenti quei cittadini di quella frazione che sono "amanti del Bello Estetico" esattamente come il Gufo.
Nel capoluogo invece incombe l'ennesimo inutile parcheggio: la non esaltante idea di trasformare l'area dell'ex campo di tamburello (attualmente dominata dalle erbacce e dagli ex spogliatoi in stato di abbandono) nel solito parcheggio, che non serve praticamente a niente in quanto l'area del mercato di Tagliuno assolve già a questo compito e il martedì mattina (quando è in pieno svolgimento il mercato) l'afflusso del pubblico e dei cittadini all'area mercato non è imponente, e il parcheggio in zona "Monumento A.V.I.S. in onore dei donatori defunti", unito a quello del Bar Garden che si trova distante poco più di 100 metri dall'area mercato, assolvono quasi totalmente al compito di accogliere le macchine delle persone che si recano al mercato per fare la spesa. Il "piccolo polmone verde" richiesto dal Gufo, un'area dotata di prato, fioriere, panchine in legno e "mini area cani" (fontana e piccola ciotola per il nutrimento dei cani), illuminata per le passeggiate serali e collegata con percorso pedonale alla già esistente mini parco che attualmente è piuttosto trascurato, potrebbe essere una soluzione non eccessivamente costosa e sicuramente migliore - dal punto di vista pratico ed estetico - del solito parcheggio pieno di cemento e di asfalto.
Il Gufo si trastulla e si congeda da questa mini serata informativa, fatta di fontane e arricchita dal sogno (per ora non realizzato, ma il Gufo non si è ancora rassegnato al peggio) del "piccolo polmone verde" di Tagliuno, lasciando per un momento spazio all'immaginazione che qualcosa di diverso, rispetto a quello già programmato, sia possibile da realizzare, e che possa sorgere una panchina in legno per il riposo del Gufo quando, stanco dopo la passeggiata estiva per le strade del paesello, desidera abbandonarsi (ad occhi chiusi) nella quiete di un "polmone verde" che libera i pensieri e li lascia volare verso gli orizzonti descritti da quei viaggi bellissimi che il Gufo si concede come momenti di ristoro della propria anima sofferente
I social network, segnatamente facebook, sono utili caro Gufo, checché ne dica Cesare Augusto. Probabilmente la maggioranza si è messa una mano sul cuore, e l'altra sul portafoglio, per la fontana di Cividino, perché ieri sul profilo "Sei di Cividino-Quintano se..." si è accesa un'interessante discussione sull'utilità di un fontana tana di rospi e altri animaletti da palude. Sono intervenuto anch'io nella discussione, Clementina ha letto, ed ecco fatto: la fontana (mi auguro) risorgerà. Miracoli di facebook dal quale tu, come l'Imperatore, ti tieni ostinatamente lontano. E sbagli.
RispondiEliminaIl Gufo è contento per la resurrezione ormai vicina della fontana di Cividino, ma è leggermente dispiaciuto per la triste fine dei rospi e degli animaletti da palude che avevano trovato un "habitat naturale" accogliente e dovranno sloggiare... il Gufo, nella sua anima gentile, forse preferiva continuare a "ingoiare il rospo" piuttosto che vedere "il rospo" (quello vero) costretto a sloggiare dalla sua preziosa (fon)tana
EliminaVoi due....il gatto e la volpe !!
EliminaRingraziamo il giovane assessore all'ambiente Cristian Pagani che sta facendo risorgere la fontana !!