Ha avvisato i naviganti in una soleggiata mattina del fine settimana, poi si concede due giorni di riposo e dice che lunedì mattina (a meno di clamorose sorprese dell'ultima ora, che nel paesello non sono mai da escludere) il suo viaggio da assessore del paesello è finito: Clementina ha annunciato in Giunta che si dimette dall'indennità di 1.300,00 euro, ma ha detto che avendo ricevuto un mandato elettorale di 105 preferenze in una lista Lega Nord - Forza Italia rimane consigliere di maggioranza e lascia libera scelta al sindaco sulla conferma oppure sulla revoca delle sue tre deleghe, il Bilancio, lo Sport e il Tempo Libero, la Gestione del Personale. Il sindaco si è riservato alcuni giorni per decidere e per scegliere il sostituto, che dovrà essere un esponente della Lega Nord, ma sembra intenzionato a confermare la delega al Bilancio a Clementina, a rimanere con una Giunta di tre assessori per qualche mese prima di nominare un assessore "pieno" allo Sport e al Tempo Libero (magari con estensione della delega anche alle Associazioni), anche se la carica non potrà rimanere a lungo vacante visti i progetti in cantiere che riguardano la riqualificazione del centro sportivo comunale di via Ferrucci, la progettazione del nuovo palazzetto dello sport e la ristrutturazione del cinema di Tagliuno. Il popolo si domanda: per quali ragioni si dimette Clementina? Clementina si è dimessa per la ragione più antica del mondo: LA STANCHEZZA. Dopo 20 anni di politica attiva nel paesello ci si stanca di mediare sempre (quasi sempre "al ribasso", vista l'assurdità di alcuni personaggi che anche quando sono in torto marcio ne vogliono uscire avendo ragione), di "parare il culo" a qualche collega quando agisce con leggerezza e improvvisazione, di sentirsi dire dai tromboni assessori del bilancio dei paeselli vicini che "è stata fortunata" per il "tesoretto T.A.S.I." di 220.000,00 quando loro sull'abitazione principale la T.A.S.I. l'hanno messa, e anche con aliquote elevate (solo i Comuni di Castelli Calepio e Bolgare hanno esentato da T.A.S.I. l'abitazione principale negli anni 2014 e 2015), e Clementina oltre alla stanchezza è stata colta da un'aggravante decisiva, legge il blog del Gufo. Il Gufo che ha ritrovato una sua dimensione nella solitudine della sua postazione indipendente e nella scrittura, il Gufo viaggiatore che ha visitato le capitali più belle dell'Europa, il Gufo dei quasi 130.000 "clic" che è diventato (lui da sempre contrario alle "luci del riflettore") una piccola star dell'informazione locale, questo vecchio e decrepito Gufo ha fatto capire a Clementina che fuori dalla politica e fuori dalle stanze litigiose e spesso grottesche di una Giunta spesso rissosa e inconcludente esiste la vita, un giardino da curare, i merli che cantano in primavera, e soprattutto la possibilità di dedicarsi ad altre occupazioni (come il rilancio dello Sport e della Cultura di Castelli Calepio) avendo le mani più libere e liberandosi da quella che era diventata "la dittatura dell'indennità". Il Gufo ha fatto qualcosa per il paesello, in forma assolutamente gratuita dalla postazione del suo blog: e allora anche lei può portare avanti la gestione del Bilancio e i progetti politici e di Vita cui tiene realmente da una semplice poltroncina di Consiglio Comunale esattamente nello stesso modo in cui il Gufo è diventato scrittore, cronista, narratore e "piccolo giornalista locale" dalla semplice sedia di una stanza da letto e davanti a un computer portatile che gli è stato fornito dall'amico Massimiliano
Non è mia intenzione, in questo momento, esprimere alcun giudizio "politico" sull'intenzione manifestata dall'assessore Clementina Belotti; vi sarà tempo per farlo e non voglio farlo ora, innanzitutto per il rispetto che nutro nei confronti della sua decisione.
RispondiEliminaVoglio, invece, esprimere pubblicamente il mio sincero e profondo apprezzamento per il coraggio e la dignità di Clementina. Molte volte, in consiglio comunale, mi sono "scontrato" con lei, ma ho sempre voluto (spero di esserci riuscito) tener distinta la dialettica amministrativa, anche molto dura, dall'elevata considerazione che avevo, e che oggi ancor di più ho, nei confronti della sua persona.
Si può essere politicamente "avversari", ma quando lo "avversario" merita rispetto, bisogna avere il coraggio e l'onestà di riconoscerglielo.
Io, in questo momento, ritengo di avere il dovere - e l'onore - di riconoscerglielo.
I passi formali (cioè i tempi del deposito della lettera di rinuncia all'assessorato all'Ufficio Protocollo) sono legati a due aspetti tecnici, il primo è la consegna del bilancio consuntivo 2015 ai consiglieri (mancano pochi giorni, si deve solo inserire il dato relativo alle multe elevate e a quelle effettivamente incassate poi il malloppo è pronto) e il secondo è la decisione del sindaco sulle deleghe da confermare a Clementina e dalle prime voci di Palazzo l'intenzione è di confermare il Bilancio e la Gestione del Personale a Clementina, mentre per lo Sport e il Tempo Libero il sindaco e la Lega Nord devono individuare una persona che possa diventare assessore tra qualche mese (la delega dovrebbe rimanere in mano a Clementina fino alla Festa dello Sport del 18 settembre poi "via libera" al nuovo assessore che nel frattempo la affianca e inizia a conoscere la realtà dello Sport e che aiuterà anche l'attuale assessore con delega alle Associazioni nella gestione e nel calendario degli eventi). In realtà cambia poco nell'operatività della maggioranza, Clementina non esce di scena come consigliere comunale e rimane nella maggioranza, "recupera" solamente tempo libero da dedicare ad altre attività diverse da quella politica di destra che diverse volte l'ha vista più in sintonia con il Gufo, e quindi "corpo estraneo" rispetto a iniziative troppo disinvolte e improvvisate di alcuni colleghi di maggioranza
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