Siamo alla vigilia del grande spareggio, Castellese contro Rovato, una delle due retrocederà in "Seconda Categoria" domenica sera. Il Rovato ha vinto la partita di andata due a uno sul proprio campo, la Castellese ha concluso il campionato in una migliore posizione di classifica rispetto alla squadra bresciana: la Castellese è obbligata a vincere (con qualsiasi risultato) per conquistare la salvezza, al Rovato vanno bene due risultati su tre (la vittoria e il pareggio). Il Gufo "chiama alle armi" i tifosi, solo una folla record che farà sentire il suo sostegno alla squadra del paesello può salvare proprio all'ultimo respiro una stagione pessima che minaccia di concludersi nel modo peggiore, anche perchè il Gufo sarà di nuovo presente in tribuna, e nell'anno solare 2016 su undici partite giocate dalla Castellese alla presenza del Gufo la squadra del paesello non ha mai vinto (il bilancio è di quattro pareggi e sette sconfitte). Il Gufo analizza le condizioni con le quali le due squadre si presentano alla gara decisiva della loro stagione sportiva 2015 / 2016
CASTELLESE - dopo la "strage fisica" dei continui infortuni (quasi sicuramente Paris e Simone Cottini, che si sono infortunati nella partita di andata, non saranno in campo) l'attacco è da inventare: Fabio Danesi è in dubbio, Marco Soldi è tornato in extremis a disposizione del mister, potrebbe essere lanciato nuovamente in campo il giovane "juniores" Fabio Pesare. In difesa tutto grava sulle spalle dell'esperto Mai ed è questa la vera emergenza, secondo il Gufo: è necessario "blindare" la difesa ed evitare assolutamente di incassare reti nel primo tempo, perchè il Rovato non è certamente una squadra irresistibile e la qualità dei due centrocampisti Gianluca Marchetti e Volpini (anche nelle soluzioni da lontano con i tiri da fuori area, i calci di punizione e le azioni da calcio d'angolo) garantisce che prima o poi uno o due gol la Castellese li può realizzare: il problema vero è quello di non subire la rete avversaria perchè in tal caso la partita diventerà difficilissima e complicata
ROVATO - paradossalmente, viste le incertezze continuamente dimostrate dalla difesa della squadra bresciana in questo campionato, il gol di vantaggio non offre grandi garanzie: se vuole salvarsi il Rovato deve "mettere al sicuro il risultato" tentando di passare per primo in vantaggio, magari rapidamente, e poi di gestire la partita. In attacco dopo gara di andata Michel Zgueb (entrato nella ripresa in sostituzione del deludente Baiguera) offre maggiori garanzie del suo collega da lui sostituito a sostegno del "bomber" Groppelli; anche il Rovato, come la Castellese, affiderà quasi tutte le sue possibilità di salvarsi alle soluzioni da lontano e ai lanci precisi dei suoi unici due giocatori di qualità di cui dispone, i centrocampisti Norman Ruggeri e Slanzi, mentre gli altri giocatori della squadra bresciana, valutati singolarmente, sembrano di qualità nettamente inferiore ai calciatori della Castellese
Il tempo sarà fortunatamente umido e mite, niente calura asfissiante e niente temperature estive; il campo sarà in condizioni perfette e il bar del centro sportivo sarà pienamente funzionante per accogliere i tifosi e rifornirli di viveri e di bevande prima della partita e durante l'intervallo tra il primo e il secondo tempo. La presenza austera di un Gufo pessimista incombe sulle due squadre implacabile e inevitabile come la sentenza, che alla fine della partita, farà tirare il classico "sospiro di sollievo" a una delle due squadre e lascerà lacrime di rammarico per le occasioni sprecate in campionato (la Castellese rimpiange amaramente le due partite disastrose in casa contro le ultime due in classifica, un pareggio contro il Selvino e la clamorosa sconfitta contro la Romanese, nel girone di ritorno; il Rovato ricorda ancora quel drammatico pareggio in casa contro il Carobbio degli Angeli nelle partite finali del girone di ritorno, e quel gol incassato in pieno recupero al 94° minuto che ha tolto i due punti decisivi che avrebbero consentito alla squadra bresciana di ottenere la salvezza diretta a spese del Carobbio degli Angeli) alla squadra che al termine di questa partita retrocederà amaramente in "Seconda Categoria"
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