In realtà il momento del 70mo anniversario della Repubblica, per quelli come il Gufo attenti alle rigidità dei formalismi, dovrebbe essere celebrato alle ore 18 di sera del 18 giugno 2016: la Corte di Cassazione infatti, dopo aver esaminato tutti i ricorsi e tutti i verbali relativi alle operazioni di voto del 2 giugno 1946 redatti dai presidenti dei seggi elettorali, proclamò ufficialmente i risultati del referendum attribuendo 12.717.923 alla scelta per la Repubblica, 10.719.284 voti alla scelta per la Monarchia, 1.498.136 schede nulle, contestate, bianche e voti non assegnati; veniva quindi a cadere in quel momento l'ultimo cavillo formale sollevato dai monarchici (i quali ritenevano che, a norma di Costituzione e di legge vigenti fino a quel momento, per prevalere l'opzione della Repubblica avrebbe dovuto raggiungere un numero di voti maggiore della somma dei voti alla Monarchia e delle schede bianche e nulle; la proclamazione ufficiale dei risultati e soprattutto la conclusione dell'esame dei ricorsi e delle contestazioni fu la pietra tombale su questa ultima battaglia legale) e la Repubblica entrava anche giuridicamente nella pienezza dei poteri derivante dalla legittimazione formale del risultato da parte della Corte di Cassazione.
Domani a Gufo assente la tradizionale Festa dei Diciottenni che si svolgerà nel Palazzo Comunale di Villa Clorinda assumerà un significato storico particolare, e il Gufo (appassionato lettore dei libri riguardanti le vicende del Ventennio Fascista) non può fare altro che rinnovare caldamente l'invito agli studenti a leggere le bellissime pagine dei ricchissimi e documentatissimi libri storici relativi agli anni del periodo fascista e degli anni immediatamente successivi alla Seconda Guerra Mondiale, in quanto la lettura e la cronaca degli eventi relativi a quel periodo storico sono non solo avvincenti e appassionanti, ma servono a costruire le basi per comprendere la successione cronologica degli eventi degli ultimi due secoli di storia. Il Gufo sarà in vacanza per il suo solito "mini tour" in pullman (questa volta la mèta del viaggio è la Toscana, destinazioni Isola dell'Elba per visitare i luoghi storici che hanno accolto Napoleone Bonaparte nel suo storico esilio del 1814 e Pisa con la sua straordinaria Piazza dei Miracoli e la sua leggendaria Torre Pendente) ma per quelli che restano sarà l'occasione per aprire qualche libro storico e concedersi un momento di cultura e di lettura di una pagina fondamentale della storia italiana più recente
I consiglieri comunali non sono stati invitati in Comune per la festa dei diciottenni. Non mi pare un gesto di cortesia istituzionale da parte di chi governa le istituzioni. Che tristezza.
RispondiEliminaIl Gufo non era a conoscenza di questo ennesimo inghippo e intoppo, ma teme fortemente che sia uno dei soliti misfatti dovuti al modo improvvisato e sciatto con cui a volte nella maggioranza si organizzano le cerimonie pubbliche... forse inizia a sentirsi la mancanza di chi, magari all'ultimo minuto, "ci metteva la pezza" sulla dimenticanza di alcuni suoi colleghi...
EliminaI consiglieri comunali non sono stati invitati in Comune per la festa dei diciottenni. Non mi pare un gesto di cortesia istituzionale da parte di chi governa le istituzioni. Che tristezza.
RispondiEliminaNon so di chi sia la responsabilità di questa ennesima caduta di stile istituzionale, certo è che che al peggio sembra non esserci limite. La Festa della Repubblica è la festa di tutte le istituzioni repubblicane, tra le quali spiccano per importanza storica i consigli comunali. È una festa che non ha colore politico e, soprattutto, non è una festa privata tra una qualsivoglia "maggioranza" ed i cittadini diciottenni. Sono nauseato da questa armata brancaleone.
RispondiEliminaNon so di chi sia la responsabilità di questa ennesima caduta di stile istituzionale, certo è che che al peggio sembra non esserci limite. La Festa della Repubblica è la festa di tutte le istituzioni repubblicane, tra le quali spiccano per importanza storica i consigli comunali. È una festa che non ha colore politico e, soprattutto, non è una festa privata tra una qualsivoglia "maggioranza" ed i cittadini diciottenni. Sono nauseato da questa armata brancaleone.
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