La lista civica "Castelli Calepio Cambia" ha promosso oggi sui social network una petizione, che i cittadini di Castelli Calepio possono sottoscrivere e appoggiare, per chiedere la costituzione di una commissione comunale temporanea sul problema della viabilità nel centro di Tagliuno, dopo l'ultima vicenda (decisa in modo autonomo e arbitrario dal sindaco con ordinanza propria, quindi senza votazione in Consiglio Comunale oppure in Giunta, e al Gufo sono arrivati diversi "segnali di fumo" dai suoi preziosi "cirenei dell'informazione locale" i quali hanno detto al Gufo che la Lega Nord non ha digerito questo ennesimo atto improvvisato e arbitrario sulla questione della viabilità a Tagliuno) del divieto di svolta verso via Piave per chi proviene da Sarnico in direzione Grumello del Monte. Quelli che come il Gufo risiedono nelle vie interne (la stessa via Piave, via XI Febbraio, via Verdi, via Brede e le vie limitrofe a queste elencate dal Gufo) per tornare a casa devono allungare il tragitto di un chilometro, rimanere altri minuti sulla strada a inquinare, a creare casino e traffico, a consumare inutilmente carburanti (e anche ad aumentare il rischio di incidenti inutili ed evitabili perchè ogni chilometro in più che si trascorre inutilmente sulle strade può sempre teoricamente essere soggetto all'accadimento di eventi sfortunati), ma questo al nostro Grande Imperatore non interessa, a lui interessa solamente ricevere gli applausi degli automobilisti di passaggio (non residenti a Tagliuno) i quali sfrecciano veloci fregandosene di limiti di velocità e di divieti di svolta, si incazzano e strombazzano come cafoni quando il pedone a cui sono stati tolti i semafori a chiamata vuole attraversare sulla strada, e restano spesso impuniti.
Il Gufo a questo punto ha preso atto del clamoroso fallimento su tutta la linea del sindaco e del suo consigliere delegato Mario Pagani: niente semafori a chiamata e quindi aumento della velocità in centro a Tagliuno e diminuzione della sicurezza per i pedoni, il numero dei veicoli che attraversano Tagliuno è rimasto uguale e il caos regna ancora sovrano nell'ora di punta dell'apertura delle scuole in quanto è ormai di dominio pubblico da diversi anni che il vero "imbuto" si forma a causa della strettoia in prossimità del negozio di biciclette della piazza Vittorio Veneto (strettoia che impone che un veicolo si deve fermare per lasciare passare il veicolo che proviene dalla direzione opposta); i lavori della piazza, di via Castellini e tutti i vari divieti di svolta verso via Marconi e verso via Piave sono costati un milione di euro circa e i divieti di svolta sono aggirati diverse volte da una marea di automobilisti; si è registrata la grottesca vicenda dei dossi messi con gesto autoritario dal sindaco e poi rimossi dalla Provincia nonostante il sindaco avesse proclamato solennemente su "Araberara" che i dossi non sarebbero mai stati tolti. Il progetto variantina alla S.P. 91 è un sogno irrealizzabile, visto che la stessa Lega Nord nella ex Giunta Clementina Belotti in pubbliche dichiarazioni legava la realizzazione del progetto all'entrata straordinaria degli oneri di urbanizzazione derivante dal rilascio della licenza commerciale per la realizzazione del centro commerciale nell'area ex Fonderie Quintano, e adesso che quel progetto è definitivamente tramontato, insieme all'entrata da oneri di urbanizzazione che non si realizzerà più, è praticamente impossibile recuperare i dieci milioni di euro che servono per realizzare l'opera pubblica. Il sindaco Benini e gli altri sindaci dei paeselli limitrofi irresponsabilmente vanno ognuno per conto proprio, non fanno squadra e non prendono atto che l'unica reale e concreta possibilità è affrontare il problema del traffico da Tagliuno a Sarnico nel suo insieme e nella sua complessità, e tenendo anche conto che per evidenti ragioni geografiche (prima tra tutti l'esistenza di una decina di paeselli sovraffollati dove si è costruito troppo, attaccati uno all'altro senza spazi vuoti e senza possibilità di realizzare varianti) l'unica seria possibilità di risolvere il problema sarebbe quella di agire di squadra come SINDACI DELLA ZONA VALCALEPIO E BASSO SEBINO e fare pressioni politiche fortissime su Provincia e Regione per portare a completamento il terzo e ultimo lotto della variante generale alla S.P. 91, quello da Grumello del Monte a Capriolo. La farsa politica è alimentata da Benini che si lamenta che la Provincia guidata da un esponente del Partito Democratico non fa una mazza e lui ha dovuto realizzare il progetto da solo nell'inerzia della Provincia, dimenticando che l'esponente del Partito Democratico che comanda in Provincia è stato eletto contro la volontà della Lega Nord e con i voti decisivi di Forza Italia e dello stesso Benini e dei suoi consiglieri comunali di Forza Italia.
Per queste ragioni, ossia per il fallimento totale di Forza Italia sulla viabilità e per la testardaggine del sindaco che non vuole sentire ragioni e vuole proseguire in una via ormai senza uscita, il Gufo ritiene che l'unica soluzione è costringerlo a scegliere tra la costituzione di una commissione temporanea sulla viabilità che comprende anche esponenti delle liste di opposizione in modo da condividere le scelte e la responsabilità politica delle soluzioni oppure andare avanti duri come tori sul progetto variantina, tenendo presente che in questo ultimo caso se a fine legislatura la variantina non sarà stata realizzata le opposizioni potranno dichiarare senza più essere smentite che la legislatura, in materia di viabilità a Tagliuno, sarà stata un completo fallimento politico e amministrativo. E' giusto che se qualcuno vuole procedere da solo, se ne assuma pienamente e completamente la responsabilità politica senza più gettare la colpa sugli altri che fanno casino oppure sui soliti comunisti che remano contro e che boicottano la maggioranza
Caro Gufo, che il Sindaco sia uno che vuole a tutti i costi andare per la sua strada, a costo di "sbagliare strada" ed andare a sbattere, lo abbiamo capito; che la componente di FI che sostiene la maggioranza sia del tutto Sindaco-Dipendente, lo abbiamo capito pure.
RispondiEliminaMa la Lega? Tu dici: sono "diversi" ed anche un po' "vittime" delle bizzarrie del Sindaco. Ma guarda che in Consiglio Comunale li ho sempre visti alzare la mano all'unisono, con la sola eccezione del Consigliere Pieremilio Pagani che su un paio di deliberazioni specifiche ha votato diversamente dalla maggioranza. Per il resto, tutti allineati!
Quindi, capisco tutto, ma chi oggi siede allo stesso tavolo del Sindaco non è che alla prossima campagna elettorale potrà dire "io non c'ero o se c'ero dormivo". Eh no, caro Gufo, sarebbe troppo semplice.
Qualcuno, per ora a titolo personale, ha deciso di non esserci più (nella Giunta), rinunciando a poltrona e indennità a cui altri non ci pensano nemmeno a rinunciare! Detto questo, a inizio legislatura e anche adesso il sindaco è stato chiaro: le deleghe dei Lavori Pubblici le tiene Forza Italia e sulla vicenda della viabilità di Tagliuno e dello spegnimento dei semafori decido io, e se a qualcuno non va bene me ne frego di lui e della Giunta e procedo a colpi di ordinanze sindacali. In questo momento il dissenso della Lega anche se non formalizzato con atti scritti e votazioni in aula è evidente: due assessori dimissionari in pochi mesi "per ragioni personali" e nessuno di loro che ha mai smentito in sei mesi un solo post del Gufo testimoniano un disagio evidentissimo della Lega nei confronti delle trombonate demagogiche dell'Armata Brancaleone Forza Italia... Chi nega che sia in atto una fortissima battaglia interna alla maggioranza con "prova di forza" tra i due partiti alleati e chi pensa che quella che governa Castelli Calepio sia ancora una maggioranza compatta vive nel mondo delle favole...
EliminaAh beh, caro Gufo, questo è da tempo che lo vado dicendo: che ci sia in corso una forte battaglia interna, è sotto gli occhi di tutti. Ma tutti quelli della Lega sono disposti a combattere la battaglia?
RispondiEliminaDetto altrimenti: chi, per rendere onore al gesto di Clementina Belotti, è disposto a seguirla, piuttosto che considerarsi "deluso" per il suo gesto? Questa è la domanda, caro Gufo, e alla fine si capirà chi sta dalla parte di chi.
RispondiEliminaNESSUNO per ora la seguirà, dopo le lacrime di coccodrillo e gli inviti a non dimettersi presto entreranno in azione i mitici cecchini della destra. La ribellione del Gufo nel 2014 fu per almeno un anno e mezzo la ribellione solitaria di un matto isolato e grafomane a cui piaceva scrivere sul blog. Non avrai sicuramente dimenticato che se per un anno e mezzo il Gufo evitò di essere impallinato fu solo perchè il contatore di visualizzazioni registrava un numero troppo alto e impallinare il Gufo a un certo punto era diventato impopolare, ma adesso qualcuno nella Lega Nord ha iniziato ad aprire gli occhi e il Gufo sente aria di tempesta in arrivo, anche se non è ancora imminente... l'importante è decidere di non subìre più passivamente e di mettere paletti rigidi e fermi per bloccare sul nascere le decisioni più assurde dal punto di vista politico e amministrativo
EliminaIl Gufo non è stato fino ad oggi impallinato anche grazie a quel gran consigliere comunale, cioè il sottoscritto, che fino ad oggi lo ha difeso a spada tratta, anche senon sempre la pensano allo stesso modo. Ahahah, scusami Gufo, ma questa sera sono in vena (anche) di ironia.
RispondiEliminaIl Gufo non è stato fino ad oggi impallinato anche grazie a quel gran consigliere comunale, cioè il sottoscritto, che fino ad oggi lo ha difeso a spada tratta, anche senon sempre la pensano allo stesso modo. Ahahah, scusami Gufo, ma questa sera sono in vena (anche) di ironia.
RispondiEliminaL'insonnia avanza...basta "cinguettare" voi due !!!
RispondiEliminaQualcun'altro non dorme?
Ci troviamo in piazza per una notte bianca e camomilla?
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