mercoledì 8 giugno 2016

IL GUFO IN SCIOPERO, SENTE LA MANCANZA DEL "PICCHIO GRIGIO" CHE NON COMMENTA PIU', E PRENDE ATTO CHE LE VECCHIE MUMMIE DELLA POLITICA LOCALE NON VOGLIONO RITIRARSI E USCIRE DI SCENA

I giorni del Gufo cronista locale sono sempre più strani.   Il popolo chiede spiegazioni sulle vicende del paesello e osserva il blog del Gufo con curiosità,  come se lo scrittore solitario avesse in mano le chiavi per aprire il sarcofago e far emergere i segreti del Palazzo Imperiale che vacilla dopo le clamorose dimissioni da assessore di Clementina,   ma il Gufo sottraendosi al dovere di cronista si è trastullato su una spiaggia dell'Isola dell'Elba nei giorni più bollenti e incandescenti della legislatura,  preferendo il mare e la vita da spiaggia ai suoi doveri di cronista locale.   Il Gufo in realtà da due anni stende sul blog i post con le cronache non esaltanti degli eventi politici del paesello in modo sempre più vicino alla rassegnazione,  è stato abbandonato per strada da quello che era un suo compagno di viaggio del blog  (che fine ha fatto il  "Picchio Grigio"  che commentava a volte sul blog,  si chiede preoccupato il Gufo,  lo hanno impallinato?)  e  anche Massimiliano non riesce a tenere alto il morale del Gufo,  che questa sera è stato colto da improvviso pessimismo e ha deciso di fare un piccolo sciopero delle cronache locali....   e per un giorno risparmia a sè stesso  (e ai suoi fedeli lettori)  il resoconto dei misfatti,  degli inghippi e degli intoppi della giornata politica,   preferendo rinviare al giorno dopo le cronache nella speranza  (ormai flebile)  che la notte possa portare consiglio e saggezza in chi da tempo non fa altro che creare una sfilza interminabile di casini a sè stesso,  alla maggioranza e anche al paesello che subisce passivamente queste vicende.   Il Gufo oggi è sconfortato avendo saputo che in questa crisi le vecchie cariatidi democristiane,  le vecchie cariatidi di Forza Italia e anche qualche  "vecchia gloria leghista"  sono ancora animati dal sacro furore non di ritirarsi dalla politica attiva,  per il bene dei loro partiti e del paesello,  purtroppo le vecchie mummie continuano a menare il torrone e a  "menare il can per l'aia"  con i giochini tattici spregiudicati della vecchia politica politicante,   sono veramente penosi questi  "vecchi arnesi della politica locale"  che continuano a rimanere sulla breccia fino all'ultimo respiro,  quindi il Gufo si ritira a dormire perchè domani è un altro giorno  e  la speranza di riuscire a girare pagina anche nella sfortunatissima destra politica del paesello,  nel cuore del Gufo,  in fondo non muore mai....      

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