IL GUFO A SORPRESA "ASSOLVE" LA CITTADINA DEL M5S ROBERTA LOMBARDI

Un finto scandalo in un bicchiere d'acqua,  di quelli che i giornalisti servili e politicamente schierati collezionano a pochi giorni dalle elezioni per  "gettare fango"  sugli avversari.   Si vota domenica prossima al turno di ballottaggio alle elezioni comunali di Roma ed è iniziato,  non certo a sorpresa,  il  "tiro al piccione incrociato"  contro i due candidati,  soprattutto contro la candidata del M5S Virginia Raggi.   "Libero"  da destra riprende alcune foto di qualche giornaletto scandalistico:  la Raggi e il deputato del M5S Di Battista avrebbero una tresca sentimentale!!   Qui il commento del Gufo è scontato,  e oscilla tra il classico  "chi se ne frega"  e  il più evoluto  "beati loro,  sono giovani e fanno bene":  non sono certo questi gli argomenti decisivi per giudicare le qualità di un candidato sindaco.     Molto più subdolo e viscido è l'articolo dell'Unità e del  "Messaggero"  che tirano fuori una storia che in apparenza sembra il classico vizio del potente italiano  "LEI NON SA CHI SONO IO"  ma che ha una spiegazione assai diversa.   La scuola materna in cui la deputata del M5S Roberta Lombardi e un suo collega romano del M5S appena eletto consigliere comunale hanno portato i loro figli versa in pessime condizioni di manutenzione,   e la deputata del M5S fa la segnalazione di quello che non funziona al Terzo Municipio di Roma,  ma i giornali si scandalizzano perchè non scrive  "da semplice cittadina"  ma utilizzando la carta intestata della Camera dei Deputati:  classico esempio del potente che fino a 40 anni di età se ne fregava delle condizioni di quella scuola,  si interessa adesso solo perchè è frequentata dal proprio figlio,  e fa pressioni  "come deputata"  anzichè come semplice cittadina.   La conclusione dei giornalisti di sinistra è semplice:  "i grillini sono uguali a tutti gli altri"  e spiegata in questo modo la vicenda non fa una piega.

Il problema è più complicato.   Provate voi,  semplici cittadini senza cariche pubbliche,  a fare una segnalazione seria e urgente a qualche Ente pubblico:  nella maggior parte dei casi il dirigente di turno se ne frega,  vi liquida frettolosamente come  "dei rompiscatole"  e  il problema non si risolve,  magari poi il mancato ascolto della segnalazione provoca gravi danni e in quel momento ha inizio il tristissimo  "scarica barile"  all'italiana delle responsabilità tra diversi uffici e tra diversi funzionari.   Non resta altro da fare,  al  "cittadino rompiscatole"  che vuole insistere per ottenere ascolto,  che far scrivere a un suo amico avvocato oppure a qualche politico su fogli di carta intestata,  oppure magari creare casino rivolgendosi al blog del Gufo e a trasmissioni televisive come  "Striscia la notizia":  in quel modo si solleva il polverone e il cittadino semplice ottiene ascolto,  a volte il problema si risolve non perchè il dirigente ne è convinto,  ma semplicemente per mettere a tacere lo scandalo mediatico.   Roberta Lombardi conosce l'Italia e i suoi vizi e sa benissimo che se si fosse presentata come normale cittadina la sua segnalazione,  nella maggior parte dei casi,  finiva nel dimenticatoio e nel cestino della carta straccia,  quindi ha  "forzato la mano"  e il Gufo a questo punto auspica caldamente che invece di cincischiare a stabilire se è stata arrogante a scrivere su carta intestata della Camera dei Deputati e altre simili quisquilie,  si prenda in mano la situazione da lei segnalata e si risolva il problema,  in quanto una scuola pubblica che versa in cattivo stato di manutenzione è un problema reale e deve essere risolto senza esitazioni