La notizia non è ancora ufficiale, ma la Castellese ha dato inizio alla procedura per il ripescaggio in "Prima Categoria" e la domanda quasi sicuramente sarà accolta. Due squadre del girone della Castellese sono infatti scomparse di scena: il Carobbio degli Angeli probabilmente non si iscriverà al prossimo campionato, la Unione Sportiva Sarnico Villongo (che militava nel campionato di "Eccellenza") si è sciolta, conservando la categoria nel paesello di Sarnico (il campionato di "Eccellenza"), ma al posto del Villongo è stato "assorbito" il Sarnico che militava in "Prima Categoria". Si sono quindi liberati due posti: il Villongo, che per effetto dello scioglimento della fusione con il Sarnico avrebbe teoricamente dovuto ripartire dalla "Terza Categoria", prenderà il posto del Carobbio degli Angeli e la Castellese prenderà il posto del Sarnico. Niente salvezza sul campo, dopo la sciagurata retrocessione al termine della partita di spareggio dei play out contro il Rovato, ma la salvezza è arrivata perchè la Castellese, pur non navigando in un mare d'oro dal punto di vista economico e finanziario, dispone del denaro necessario per iscriversi ai campionati e per finanziare la pratica di ripescaggio, e deve quindi ringraziare in primo luogo il presidente Carrara Ermanno (e magari anche il Gufo segretario amministrativo) che non hanno fatto spese folli, non hanno distribuito rimborsi spese clamorosi ai giocatori, ma nel momento della necessità e del bisogno hanno fatto trovare a disposizione della squadra la piccola somma di denaro che è servita a mantenere la categoria in un momento in cui diverse squadre di altri paeselli collassano dal punto di vista finanziario a causa delle "spese allegre" dei loro dirigenti
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