La crisi è finita. "Si va avanti, non ha importanza 'come si va avanti', perchè non vogliamo passare alla storia come quelli che hanno fatto commissariare per la prima volta il Comune di Castelli Calepio" e sulla base di questo "Verbo" quelli della Lega Nord 'porteranno pazienza', inghiottiranno il mantenimento della Scuola e della Cultura all'inefficiente, caotica e disorganizzata assessora di Forza Italia, manderanno giù il rospo e tenteranno di ottenere qualcosa e di 'cavare il sangue dalle rape' (ad esempio, con un po' di buona volontà si può almeno portare a casa il risultato di ristrutturare il cinema teatro di Tagliuno, mentre per la variantina ormai lo sanno anche loro che quasi certamente sarà un flop), prendendo finalmente le distanze e riservandosi le mani libere in Consiglio Comunale dalle decisioni più obbrobriose prese dai loro "alleati". Sarà nominato un assessore leghista al posto di Clementina, il nome non è ancora stato formalizzato e non ha grande importanza, il concetto chiave è "SI VA AVANTI". Il Gufo dovrà scrivere cronache imbarazzanti e sopportare alcuni personaggi ancora per tre anni, perchè quelle sviolinate su Castelli Calepio che "fa fuori le proprie menti migliori" non valgono niente di fronte a una Forza Italia che resiste, resiste, resiste fino all'ultimo respiro; resta inchiavardata alle poltrone a qualsiasi costo e facendo qualsiasi voltafaccia; passa con disinvoltura da clamorose "leccate" con cui si sono piegati a 360 gradi strisciando a terra nel tentativo (non riuscito) di far ritirare le dimissioni a Clementina al fatto che tra pochi mesi magari arriveranno a negare di essersi piegati a 360 gradi. Per loro conta solo il potere e la poltrona, il Gufo ha già descritto in un post come queste "mascherine" a livello nazionale prima eleggono con i loro voti i vari Napolitano, Monti, Letta e persino Renzi e poi li rinnegano con disinvoltura definendoli "comunisti". Si va avanti ma prima o poi arriva la tempesta che si chiama ELEZIONI POLITICHE NAZIONALI: e in quel momento, di fronte all'unica cosa che conta nella politica dei partiti (i dati reali dei consensi elettorali), sarà la forza inevitabile degli eventi e dei risultati a decidere se la legislatura comunale arriverà fino alla scadenza naturale oppure se ci sarà la litigata finale e il crollo dell'Imperatore. "SI VA AVANTI" cari lettori, ma che tristezza quelli che pur di non prendere atto della realtà e trascinati dalla sola voglia di rimanere a tutti i costi incollati alla poltrona e all'indennità e pur di non rassegnare le dimissioni facendo "un passo indietro" (Clementina Belotti è l'unica che, a livello individuale e politico, in questo marasma salverà la faccia perchè se la legislatura finirà male potrà sempre dire che con le sue dimissioni aveva "avvisato in naviganti" e aveva tentato di correggere la rotta) saranno pronti a subire di tutto e di più...
Lo scenario che hai dipinto, caro Gufo, è molto preoccupante. Mi domando come si possa pensare di "fare delle cose" utili per la comunità quando il livello di rissosità, e di ipocrisia, è quello che emerge dal tuo post, sulla cui attendibilità non ho ragione di dubitare essendo tu uno sempre molto informato rispetto a ciò che accade nelle "segrete stanze", che poi tanto segrete - evidentemente - non sono. Io, come cittadino prima che come consigliere comunale, penso che una maggioranza abbia il diritto-dovere di governare se è in grado di "fare delle cose" (che io le condivida, o no, è del tutto secondario). Se, a causa della rissosità e della mancanza d'intesa, ciò non è possibile (vedi il Comune di Roma), molto meglio lasciar nominare un Commissario il quale, magari, non farà "grandi cose", ma certamente non farà "grandi danni" alla comunità. La domanda di fondo è: chi governa, governa per-sé o governa per-gli-altri (la comunità)? Questa è la domanda alla quale, nessuno, dovrebbe mai sottrarsi nel rispondere, ed agire di conseguenza. Mi pare che una parte della maggioranza dica: non voglio passare alla storia per aver fatto commissariare il Comune di Castelli Calepio. Io rispondo: e passare alla storia per aver tenuto in piedi (ve ne chiederemo conto!) la peggiore legislatura che il Comune di Castelli abbia mai conosciuto?
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