lunedì 20 giugno 2016

L'AVVISO DI GARANZIA DEL GUFO CONTRO IL M5S E GLI SCRIBACCHINI DEL "FATTO QUOTIDIANO": ADESSO BASTA CON LA TEORIA DEL COMPLOTTO DI RENZI E DEI POTERI FORTI, E' UNA TRISTE REPLICA DEGLI SLOGAN DI SILVIO B.

Sono trascorse meno di 24 ore dalla clamorosa vittoria elettorale di Virginia Raggi alle elezioni comunali di Roma,  e lo scribacchino del  "Fatto Quotidiano"  Antonio Padellaro e Marco Travaglio hanno già imitato in tutto e per tutto gli slogan sul  "complotto comunista"  che la Grande Mummia Silvio B.  ha tirato fuori per oltre 20 anni per giustificare i suoi fallimenti politici.   In un articolo su quel giornale che è sempre stato il Tempio della Demagogia,  Padellaro tira fuori presunti complotti del Governo Renzi,  dei poteri forti che dominano Roma dalla notte dei tempi,  del Partito Democratico che minacciano di tagliare i trasferimenti statali al Comune di Roma  (come fecero con la precedente Giunta di Ignazio Marino,  ma in quel caso gli scribacchini del  "Fatto"  non si stracciarono le vesti e non gridarono allo scandalo e al complotto)  per impedire di governare alla neo eletta sindaco del M5S.    Innanzitutto il Gufo si domanda:  ma in che mondo vive lo scribacchino Padellaro??   Dal 2011 fino a oggi,  quattro diversi governi nazionali  (l'ultimo Governo Berlusconi,  il Governo Monti,  il Govern Renzi e il Governo Letta)  hanno pesantemente e continuamente tagliato i trasferimenti statali agli Enti locali,  penalizzando i sindaci in carica negli ultimi cinque anni,  al punto che lo stesso Piero Fassino  (ex sindaco di Torino e presidente dell'A.N.C.I.)  si è lamentato diverse volte contro i governi nazionali per la pesantezza di quei tagli durissimi che costringevano i Comuni ad aumentare le tasse locali oppure a tagliare i servizi ai cittadini.    Il Gufo non crede alle proprie orecchie quando sente questi improvvisati scribacchini e di questi  "dilettanti allo sbaraglio"  che sono al potere per grazia ricevuta  (e per le disgrazie e i misfatti dei propri avversari più che per meriti propri)  tirare fuori,  ancora prima di iniziare a governare,  la solita lagna dei  "poteri forti"  e del presunto complotto di Renzi contro di loro:   al Gufo sembra di ascoltare la replica delle tristi e demagogiche tiritere degli ultimi 20 anni di Silvio B.  contro i complotti  (reali oppure presunti)  dei presidenti della Repubblica,  dei poteri forti dell'Unione Europea,  dei banchieri,  della stampa dominata dalla sinistra e dei mitici  "giudici comunisti"  che gli impedivano di governare e non lo lasciavano lavorare in pace.

Il Gufo quindi consiglia caldamente ai sindaci neo eletti e agli scribacchini  "in ginocchio"  davanti ai presunti nuovi potenti di fare una cosa rivoluzionaria:  mettersi seriamente a lavorare  (e a governare).   Per 20 anni hanno vissuto di rendita sparando a zero contro i politici ladroni e corrotti,  contro i misfatti di Silvio B.  e di Matteo Renzi considerati fonte e origine di ogni male della nazione,  contro i poteri forti,  contro l'Unione Europea dei burocrati e dei banchieri;   adesso la festa è finita e come ha detto Piero Fassino  (in una frase infelice per la quale è preso in giro da tutti i social network)  "signora Appendino,  un giorno si siederà sulla mia poltrona e mi dimostrerà cosa è in grado di fare".    Sarebbe una triste notizia,  per l'Italia,  ricominciare di nuovo ad ascoltare il governante di turno tirare fuori la teoria del complotto comunista oppure del complotto dei poteri forti che  "remano contro"

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