L'IMPERATORE "PONZIO PILATO" LIQUIDA SU "ARABERARA" LA VICENDA DELLE DIMISSIONI DI CLEMENTINA "LA LEGA FA POLITICA, IO SONO QUI PER AMMINISTRARE, SONO DUE COSE DIVERSE"

Clementina Belotti era un'ottima assessora,  Gabriele Colombi era un ottimo assessore,  "LUI"  voleva bene a entrambi,  non aveva problemi con loro e loro stessi non hanno problemi con lui,  e infatti a Clementina conferma la delega al Bilancio e la sgrava del peso della delega alla Gestione del Personale,   ma è tutta colpa del caos interno della Lega Nord,  il Sindaco Imperatore del marasma interno politico alla Lega Nord non ne sa nulla;  "LUI"  subisce passivamente le decisioni improvvise degli sciagurati alleati,  perchè come dichiara in modo placido su  "Araberara"  "anche se questa è una lista politica,  io sono qui per amministrare,  'loro'  (quelli della Lega Nord)  fanno anche politica,  sono due cose diverse".    Ogni volta che nella Lega Nord qualcuno si dimette,  l'Imperatore si trasforma nel Ponzio Pilato che se ne lava le mani,  perchè  "LUI"  amministra e non fa politica,  sono quelli della Lega Nord che fanno politica e creano casini inutili ai quali poi tocca a  "LUI"  (con la pazienza da  "cireneo dell'amministrazione locale")  rimediare!!!   Il Gufo assiste perplesso e sorpreso agli sviluppi del teatrino,   Massimiliano si chiedeva se sarebbero riusciti a metterci una pezza anche questa volta e a tirare avanti  (almeno fino al prossimo caso di  "leghista scheggia impazzita e kamikaze dell'indennità pubblica"  che deciderà di  "fare politica"  e di rassegnare le dimissioni da assessore,   disturbando la quiete del manovratore che amministra)  e  ancora una volta  "LUI"  ci ha messo una pezza da consumato ed esperto protagonista della scena,  con il metodo più semplice,  ignorando il problema  (e le ragioni profonde che hanno originato il problema)  e tenendosi buona Clementina,  la quale  (tranquillizzata dal blog del Gufo)  continuerà ad occuparsi del bilancio del paesello.   Adesso la Lega gli dovrà fornire un assessore nuovo di zecca,  per consentire a  "LUI"  di non perdere tempo a fare politica e di continuare ad amministrare...   e il Gufo,  tranquillizzato dal fatto che quelli come Massimiliano temevano sfracelli e addirittura il collasso anticipato della legislatura sono stati smentiti come i famigerati  "gufi"  maledetti dal premier fiorentino,  riprende in assoluta tranquillità la sua narrazione,  archiviando l'ennesima tempesta politica finita nel classico bicchiere di acqua fresca