sabato 9 luglio 2016

COLOMBI INTERVIENE DALLA SARDEGNA "IL PARCO OGLIO NORD E' STATO INFORMATO DELLA GARA DI MOTOCROSS" E IL GUFO RILANCIA "ADESSO BASTA POLEMICHE, GODIAMOCI LA GARA"

L'ex assessore Gabriele Colombi,  consigliere del Parco Oglio Nord,  è in vacanza in Sardegna  e  ha letto il post sulla gara di motocross a Tagliuno;  non è in grado di pubblicare un suo commento sul post ma mediante  "piccione viaggiatore"  fa pervenire al Gufo la sua precisazione,   che il Gufo trascrive e pubblica sul blog  "siccome si tratta di gara di transito e non di attività permanente sul territorio di motocross,  è sufficiente una comunicazione al Parco Oglio Nord,  comunicazione che gli uffici tecnici comunali hanno provveduto a fare".   Peraltro il Gufo ci tiene a precisare,  nota di merito personale di Colombi,  che al sindaco  (tutto indaffarato nel suo solito caos organizzativo e travolto dalla passione per la gara di motocross)  era sfuggito di mente questo adempimento burocratico e ci ha pensato lui a fare memoria al sindaco di questo fatto,  in modo che la gara potesse svolgersi senza intoppi e con tutte le formalità amministrative e burocratiche a posto.    Colombi si conferma non solo un assiduo lettore del blog,  ma anche un attento lettore che ha preso la questione blog in modo costruttivo:  quando è chiamato in causa non mena il can per l'aia,  ma risponde in modo asciutto e conciso,  rispettando fedelmente quello che è il suo stile personale e politico;   l'ex assessore ha pertanto spazzato via uno degli argomenti di  (inutile)  polemica su questa gara confermando che il Parco Oglio Nord è stato correttamente messo a conoscenza dello svolgimento della gara,  e soprattutto del fatto  (che era evidente con la semplice consultazione del sito internet del Moto Club Bergamo)  che Tagliuno è un punto di partenza di una delle gare del campionato italiano e non una frazione dove si svolge in modo continuo attività di motocross.

Adesso basta polemiche,  lasciamo Colombi al suo soggiorno estivo in Sardegna e godiamoci tranquillamente la gara.   IL MOTOCROSS E'  LIBERTA':   chi non ha mai parlato di motocross con il sindaco,  e il Gufo ne ha parlato diverse volte,  non capisce la voglia di libertà che è espressa dai motociclisti e che spesso è confusa con il  "caos organizzativo".   Provate a passare per la zona industriale:  i motociclisti sono disciplinatamente parcheggiati fuori dai capannoni,  le moto d'epoca sotto i gazebo e le roulotte dove pernottano  (sono atleti che non chiederanno mai di alloggiare negli hotel  "a quattro o cinque stelle");   arrivano individualmente oppure a gruppi con le loro moto d'epoca,  hanno allestito la segreteria presso il Ristorante Stockholm e i punti di partenza e di registrazione dei partecipanti in Piazza Vittorio Veneto.   E'  uno sport dove prima della gara si svolge il  "briefing"  tra tecnici,  atleti,  giuria;  le diverse scuderie sono tutte unite per affrontare insieme i problemi logistici e organizzativi della gara,   per chiarire i punti discordanti del regolamento e trovare una mediazione,  prima di dividersi il giorno successivo per la competizione.   Il motocross è sana competizione e libertà espressa su due ruote,  in modo chiassoso e casinista,  da atleti che si trovano a loro agio sia nei tradizionali percorsi stradali asfaltati che nei tratti di percorso accidentato su strade non asfaltate,  in mezzo ai boschi;   non rompete più l'anima al sindaco grande appassionato di motocross e presidente di una scuderia partecipante alla gara  (la Scuderia Benini  "Vintage")  che ha fatto tutto questo casino non solo in veste di sindaco che vuole offrire uno spettacolo ai cittadini da lui amministrati,  ma ha fatto questo casino da appassionato e da ex atleta motociclista.   Domani ci saranno quelli che si lamentano per il rumore,  per la viabilità,  per l'allegra compagnia dei motociclisti che si raduna in modo festante prima della gara;   il Gufo invece,  già da oggi,  è tra quelli che  "portano pazienza"  se si verificherà qualche intoppo e che vogliono godersi questi tre giorni di celebrità per il paesello,  ringraziando pubblicamente nei post del suo blog il sindaco che ha permesso che Castelli Calepio potesse ospitare questo importante e spettacolare evento sportivo autorizzato dalla Federazione Nazionale del Motocross    

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