E' stata pubblicata su albo pretorio telematico del Comune la convocazione ufficiale del Gran Consiglio del 22 luglio alle ore 19:30 di sera, nove punti all'ordine del giorno, i primi due sono le comunicazioni del sindaco e la formalizzazione della nomina di assessore allo Sport e alle Associazioni di Laura Chiari che sostituisce Clementina dimissionaria, e il contenuto delle comunicazioni il Gufo lo può già anticipare e annunciare ai lettori, il sindaco dirà che "Clementina si è dimessa per motivi personali, un po' di stanchezza, ma ci vogliamo tanto bene, siamo una grande famiglia e non abbiamo mai litigato, siamo una maggioranza compatta e marciamo uniti come la mitica Falange Macedone, incuranti della gente come il Gufo e Massimiliano che cinguettano sui social network", sono proprio strani personaggi questi assessori della "vecchia guardia leghista" (prima di Clementina fu impallinato l'ex assessore Colombi) che a un certo punto della legislatura si sono stancati e si sono dimessi per i soliti motivi personali, e poi magari alla fine delle comunicazioni ufficiali chiederà l'applauso finale dei consiglieri commossi, e il Gufo auspica caldamente che i consiglieri si alzino tutti in piedi per un minuto di applauso al Grande Imperatore; caro Massimiliano, non perdere tempo in fanfaronate sulla crisi di maggioranza, la crisi di maggioranza in realtà non è mai esistita.
Si può quindi passare ai punti del bilancio: bilancio consuntivo 2015, prima variazione al bilancio di previsione 2016 (con ricognizione degli equilibri di bilancio), un prelievo dal fondo di riserva e la modifica al piano delle opere pubbliche che è la conseguenza tecnica della prima variazione al bilancio di previsione, e qui chi si aspetta il solito resoconto del Gufo che anticipa i contenuti della variazione al bilancio di previsione 2016 ha una sorpresa: il Gufo ha ricevuto "la consegna al silenzio fino a venerdì sera", è stato impallinato e censurato mediante i soliti consigli e i soliti suggerimenti che gli sono giunti con il solito mezzo di comunicazione del "piccione viaggiatore" e del "cireneo dell'informazione locale". Tutti pensano che il Gufo abbia un unico informatore all'interno della maggioranza, ma in realtà esiste un numero talmente elevato di "piccioni viaggiatori" che nulla resta segreto in questo paesello (solo dei personaggi decrepiti e sfigati della Prima Repubblica possono pensare che nell'anno 2016, nella società di internet, dei telefoni cellulari, dei "selfie" e dei messaggini, dei social network, della posta elettronica, dei blog, di Facebook e di tutti gli strumenti informatici più tecnologicamente avanzati possono esistere ancora "decisioni segrete" prese in qualche stanza chiusa del Palazzo oppure in qualche sede di partito, in un paesello pieno di divisioni, di frazioni e di fazioni come Castelli Calepio nel quale la segretezza non riesce mai a resistere più di 30 minuti). Tocca a Massimiliano, fino a venerdì, sostituire il Gufo "costretto al silenzio" sui temi del bilancio e della viabilità, ma con un avvertimento: Massimiliano potrà parlare solo di argomenti tecnici e amministrativi e non di argomenti politici, in questo paesello (e nell'aula di Consiglio Comunale), come ci tiene a ribadire spesso in aula consiliare il Grande Imperatore, "non si fa politica ma solo amministrazione; non accetto critiche ma solo suggerimenti" (ha proprio detto queste frasi, udite da diversi testimoni). Il Gufo, come Garibaldi a Teano davanti al Re d'Italia, dice "OBBEDISCO" e si mette in silenzio fino a venerdì, niente politica ma solo amministrazione, ma i sepolcri imbiancati che hanno fatto scattare la censura si accorgeranno che, malgrado il silenzio del Gufo, i social network scatenati prima di venerdì avranno già "cinguettato" allegramente e avranno già scritto e descritto tutto quello che al Gufo è stato vietato di raccontare
Ahi ahi, caro Gufo. Sono in arrivo non querele, ma "avvisi di garanzia"! Hai commesso un errore madornale: divulgare anzitempo il contenuto dell'ordine del giorno relativo al prossimo Consiglio Comunale. Forse non lo sai. trattasi di una vero e proprio reato, me lo ha confermato il Principe del Foro Bruni con il quale mi sono consultato oggi.
RispondiEliminaNegli Stati Uniti di Castelli Calepio anticipare il contenuto di alcuni provvedimenti, in discussione nell'incipiente Consiglio Comunale, è un atto di lesa Maestà senza precedenti. In un mondo nel quale tutte le notizie viaggiano in tempo reale e virale, non sia mai detto che si possa parlare, prima del dovuto, di ciò di cui si discuterà nell'organo deliberante di Castelli Calepio: non avviene in parlamento, non avviene in regione, non avviene in provincia, figuriamo se è consentito avvenga in uno sfigato Comune.
Di questo sono convinti i vecchi e giovani sarcofaghi della ex Democrazia Cristiana (non importa se qualcuno, nel frattempo e solo temporaneamente, ha indossato la casacca verde). BISOGNA TACERE, Gufo, altrimenti la querela o l'avviso di garanzia sono lì, dietro l'angolo.
Il Principe del Foro mi ha consigliato somma prudenza ed io, ubbidiente e timoroso, tacerò: dirò tutto quello che voglio dire nel prossimo Consiglio Comunale, ma non prima, prima è reato :-)
Ed anche tu, Gufo, dammi retta: stattene annidato! Sono gli ultimi colpi di coda del Basso Impero.