IL "GUFO CENSURATO" DESCRIVE IL FUNZIONAMENTO DELLO STRAORDINARIO MECCANISMO DELL'OROLOGIO DELLA NATURA DEL SUO GIARDINO

Il  "Gufo censurato"  oggi descrive un argomento fondamentale per il popolo di Castelli Calepio:  il taglio dell'erba nel giardino.   L'erba era cresciuta in modo disordinato,  le tre settimane di calura estiva soffocante hanno ingiallito alcuni punti del giardino,  e il Gufo ha provveduto a tirare fuori dal suo mini magazzino attrezzature il rasaerba,  falciando l'erba maligna e portandola alla discarica di Tagliuno.   I merli neri del giardino hanno fatto festa,  sono scesi dall'albero per  "beccare"  gli avanzi dell'erba tagliata,  e anche per oggi la loro giornata straordinaria di vita si è conclusa nel modo migliore,  la natura  (in questo caso aiutata dal  "Gufo giardiniere"  e dal suo rasaerba)   hanno sfamato gli amici volatili del Gufo,  che si sono messi a cantare nelle prime ore del pomeriggio  -  mentre il Gufo era disteso per alcune ore di tranquillo relax  -  consentendo al Gufo di ascoltare la straordinaria musica del canto degli uccellini che allieta la primavera e l'estate del Gufo.   La gatta ha trovato la ciotola piena,  si è a sua volta sfamata e si è trastullata nel giardino dove ha potuto divertirsi prima di mettersi a sua volta a riposo per la tradizionale dormita del pomeriggio.   Ancora una volta l'orologio della natura,  messo in funzionamento dalla semplice e modesta operazione del taglio dell'erba,   ha rispettato le sue antichissime regole e si è messo al servizio degli animali straordinari di compagnia che sono una gatta di piccola taglia color caffè e latte e qualche merlo nero,   e magari qualche lettore,  leggendo questo post,  non ci trova scritto nulla di politica locale,  non legge i soliti monologhi e soliloqui del Gufo,  non trova spunti per scrivere un messaggio di natura  "politica",   ma ci trova il Messaggio Divino e straordinario della Natura,  delle sue regole,  e di quel  "modo gentile"  con il quale la Natura diventa amica degli animali e provvede alle loro esigenze materiali per metterli in condizione di essere amici e compagni di vita del vecchio e quieto Gufo decrepito,  retrogrado,  rigido conservatore e amante delle tradizioni