La gatta del Gufo è stremata, fa caldo, il giardino adesso non è più "verde" e l'erba inizia a soffrire, anche i fiori sono appassiti. La stagione estiva con le temperature afose hanno creato alcuni problemi fisici al Gufo, che procede a ritmi molto lenti e ridotti per evitare di collassare sotto il peso dello sforzo; la scrittura è un piacevole diversivo e anche questi soliloqui dedicati a momenti di assoluta vita tranquilla e quotidiana hanno la loro importanza nella ricerca del riposo da parte del Gufo. Il Gufo si predispone per il viaggio in pullman alla Foresta Nera e in Alsazia, il Gufo "piccione viaggiatore" si prepara a vivere una nuova avventura, la mente libera i pensieri e si trastulla nell'immaginazione dei paesaggi naturali e ricchi di arte che il Gufo visiterà nel suo prossimo emozionante viaggio. Il Gufo si congeda anche da questa serata, con una carezza affettuosa per la propria gatta (il felino domestico si è ritirato in una postazione che gli consente di sfruttare la possibilità di dormire senza rimanere vittima dell'eccesso di calura) e appoggiando le proprie ossa stanche nel letto che accoglie il vecchio e stanco Gufo quando la giornata declina e lascia spazio al riposo notturno
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