Massimiliano Chiari ha fatto una bellissima recensione della scrittrice di Castelli Calepio Laura Buizza, che ha scritto un romanzo thriller intitolato "Il quarantacinquesimo parallelo", Massimiliano lo ha letto, il Gufo purtroppo no (fino a 15 anni fa il Gufo è stato lettore dei "gialli" storici di Agatha Christie, poi negli ultimi anni il Gufo si è gravemente impigrito diminuendo l'intensità, il numero e il ritmo delle proprie letture, concentrandosi in letture di libri storici, soprattutto quelli della Storia di Roma e della storia del Ventennio fascista, e attualmente in tutta la serie di libri scritti dai diversi partecipanti alla tragica scalata dell'Everest del maggio 1996 in cui hanno perso la vita cinque persone delle due spedizioni commerciali "Adventure Consultants" e "Mountain Madness" compresi i due alpinisti professionisti responsabili delle due spedizioni, il neozelandese Rob Hall e l'americano Scott Fischer; in questo momento il Gufo si è dedicato anche alla ricerca delle vicende relative al famoso ammutinamento dell'equipaggio della nave inglese "Bounty" e alle letture sulle vicende del regime spietato dei "khmer rossi" in Cambogia nel secolo scorso). Il Gufo negli ultimi tempi si trastulla soprattutto nei viaggi in pullman, nella sua attività di scrittore dilettante su un blog locale - la cui diffusione, localizzata nel territorio degli Stati Uniti di Castelli Calepio e dei paeselli limitrofi, non è minimamente paragonabile al successo (anche a livello nazionale) dei libri scritti da Laura Buizza - e tra i suoi post predilige quelli di auto analisi (i monologhi e i soliloqui) e quelli in cui riesce a descrivere in modo minuzioso i luoghi visitati nei suoi viaggi, rispetto ai post politici, anche se sono i post della politica locale quelli che interessano al maggior numero dei lettori del blog. Lo scrittore dilettante (il Gufo) rispetto a Laura Buizza ha un tratto caratteristico che lo rende unico, originale e irripetibile: racconta e descrive le vicende politiche nella continua intersezione e mescolanza tra vicende politiche del paesello e il percorso personale della "primavera del Gufo" dopo la sua depressione. La narrazione degli eventi non può prescindere e non può essere "assolutamente indipendente" dalla condizione psicologica in cui versa il Gufo, gli umori del Gufo condizionano la narrazione degli eventi; lo scrittore non si limita a essere testimone e cronista dell'informazione in modo passivo ma "fa informazione" nel modo più attivo e anche interattivo, la precisione e il tono del post si modificano continuamente a seconda delle variazioni dell'umore del Gufo, delle pressioni a cui è sottoposto il Gufo, della condizione esistenziale in cui si trova il Gufo nel momento in cui descrive una situazione, nell'istante in cui elabora la cronaca di un evento. IL BLOG DEL GUFO E' L'IMPRONTA REALE E ORIGINALE (INDELEBILE) CHE IL GUFO LASCIA VOLONTARIAMENTE E GRATUITAMENTE "IN OMAGGIO" AI LETTORI, i quali diventano non solo "persone informate dei fatti" descritti dal Gufo, ma diventano testimoni stessi del cammino del Gufo, hanno a portata di mano il progetto comunicativo del Gufo e ne possono trarre spunto per sviluppare idee originali, per migliorare il prodotto del Gufo, per rilanciarlo "nudo e crudo" (con qualche riga di commento di presentazione del post) come fa Massimiliano Chiari sulla propria pagina Facebook oppure su altri social network. Il pensiero del Gufo si trasforma in scrittura e in libera informazione solamente grazie al fatto che il Gufo si trova nella sua postazione solitaria, libero da suggeritori e da condizionamenti esterni, e versa quindi nella situazione ideale per "lasciare la propria impronta" di scrittore dilettante assolutamente unico, originale, irripetibile nel suo esperimento in quanto il blog del Gufo (che è per sua natura e per la stessa intestazione del blog "un blog politico") riproduce nella cronaca la personalità del Gufo che entra in relazione con un evento del quale il Gufo è testimone, e lo riproduce con lo stile letterario e la passione per la scrittura che sono conservate rigidamente in quel prezioso scrigno che è l'anima dell'autore solitario
Nessun commento:
Posta un commento