Cinque anni fa (era il 2011 e il Gufo cincischiava placidamente immerso nella quiete della sua vacanza solitaria a Levico Terme, si trastullava in rilassanti escursioni in montagna, giaceva inerte nei pomeriggi al lago per la classica immersione e concludeva le sue giornate con qualche discreto assaggio dell'ottima cucina del Trentino) l'ex sindaco Flavio Bizzoni mandò in ebollizione il paesello e la politica locale con un mese di agosto incandescente, le dimissioni volontarie (improvvise) del vice sindaco e un Consiglio Comunale in materia di bilancio nei primi giorni del mese di agosto, poi un'altra decisione improvvisa con la revoca delle deleghe all'ex assessore esterno ai Lavori Pubblici il giorno successivo a Ferragosto. In questi giorni di fine luglio si registra qualche piccola "scossa di terremoto" tra Lega Nord e Forza Italia, a volte volano gli stracci, ma il Gufo può tranquillamente predisporre la valigia per il suo viaggio di cinque giorni alla Foresta Nera e in Alsazia; non accadrà nulla di rilevante, è sufficiente che il sindaco riesca a tenere duro ancora una settimana (la prima di agosto) e poi fino alla fine del mese potrà congedare i naviganti, Gufo compreso, perchè dal punto di vista politico ha tutta la convenienza di "tirare giù la saracinesca" per qualche giorno, in modo da calmare le acque agitate della politica e consentire che i litiganti possano quietamente riposare al mare oppure nei luoghi di villeggiatura. Lega Nord e Forza Italia hanno già vissuto la loro estate bollente, "l'estate della stangata fiscale" dell'aumento fortissimo di tasse locali, iniziata tragicamente con la serata del Consiglio Comunale del 30 luglio 2015 e proseguita con due settimane di durissime polemiche sul blog del Gufo e sui social network: il Gufo non pensa che gli esponenti dei due partiti avranno voglia di "concedere il bis" con un'altra estate bollente piena di polemiche politiche.
Il Gufo vuole quindi innanzitutto rassicurare i lettori: il cronista solitario del blog è sempre attento e pronto a descrivere le svolte improvvise e inaspettate di questa tumultuosa legislatura comunale, ma difficilmente "faremo il bis" della bollente estate politica del "Patto per Castelli Calepio" nell'anno 2011. Non esistono i presupposti per il classico colpo di scena estivo: l'assessore che alcuni di loro volevano impallinare si è già "auto impallinata" da sola, con le dimissioni volontarie per stanchezza, dimissioni che molti non hanno "digerito" ma che ormai sono un atto compiuto. Le assenze per "motivi personali" dilagano, ma per ora nessuno ha la voglia e la forza di far precipitare gli eventi verso la clamorosa interruzione anticipata della legislatura, le cinque questioni decisive di questa legislatura (questione Oratorio di Tagliuno, cinema e bocciodromo comunale; questione della viabilità a Tagliuno e a Calepio; ampliamento della scuola di Cividino; discussione ed approvazione della variante generale al P.G.T.; eventuale progettazione definitiva del nuovo Palazzetto dello Sport, che la Lega Nord vuole portare a casa a qualsiasi costo in questa legislatura perchè "fa parte del programma elettorale") arriveranno tutte insieme sul tavolo del sindaco dopo le ferie estive. Il Gufo ha deciso quindi di "mantenere un riposo attivo" nei temi della politica locale, in questo mese di agosto: toni più tranquilli e rilassati, e spazio ad altri argomenti più interessanti. E' un bonario "avviso ai naviganti" quello del Gufo: vi siete guadagnati la possibilità di alcune settimane di tregua grazie al "Gufo in clima di ferie estive", non svegliate il Gufo che dorme e lasciatelo bollire tranquillo nel suo brodo, mentre si riposa e sogna il suo bellissimo meraviglioso viaggio in pullman in Foresta Nera e in Alsazia....
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