giovedì 28 luglio 2016

IL SOLILOQUIO DEL GUFO IMMERSO NELLA SOLITUDINE E NEL SILENZIO DEL SUO GIARDINO (E DEI MERLI NERI CHE RIPOSANO)

E'  un soliloquio e un monologo assolutamente silenzioso,  quello della serata quieta e totalmente tranquilla del Gufo che giace a riposo nella sua stanza con la finestra aperta.   I merli neri hanno già  "beccato"  gli scarti del pino e sono in silenzio,  questa estate cantano meno del solito e il Gufo non ha ancora udito il mitico coro degli uccellini in tutto il suo splendore canoro;   la gatta del Gufo nel 2016 è assolutamente a riposo,   non si dedica assiduamente alla caccia delle piccole prede,   si trastulla in un'annata di totale quiete  (dopo il letargo invernale,  è arrivata l'estate delle grandi abbuffate e delle corse in giardino,  affilando le unghie sulla corteccia resistente di qualche albero)  e quindi consente al giardino del Gufo di organizzarsi nel suo classico e tradizionale ciclo denominato  "orologio della vita".   L'erba è ingiallita e i fiori sono secchi,  non è questa la loro stagione,  qualche segnale di ripresa e di sollievo arriva quando la pioggia improvvisamente ristora il giardino,  lo irriga.   Il Gufo si predispone per le ferie estive,  prepara il viaggio in pullman,  inizia a documentarsi sui luoghi che visiterà;   nella tranquillità della stanza il Gufo sforna i propri post servendosi della tecnologia decrepita di un vecchio blog e alimentando le descrizioni dei propri pensieri solamente grazie alla passione per la scrittura.   Qualcuno vorrebbe impallinare questo vecchio Gufo quando si lascia andare alla sua narrativa  "sopra le righe",    ma in realtà la maggior parte dei lettori ha ormai  "assorbito"  il Gufo e aspetta tranquillamente il post serale del vecchio Gufo,  anche se a volte,  anzichè il post informativo,  li intrattiene con un soliloquio e con un monologo che sono prodotti dal dialogo continuo del Gufo con la propria anima  e  con la  "natura viva"  del suo piccolo giardino    

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