IL GUFO SORRIDE PENSANDO AL POPOLO "TERRORIZZATO" CHE TEME LA DITTATURA DI SINISTRA E VEDE "COMUNISTI" OVUNQUE

Purtroppo ci siamo di nuovo dentro in pieno:  la festa del Partito Democratico di Castelli Calepio  (alla quale il Gufo farà un giro di ispezione nel fine settimana)  ha suscitato la curiosità del popolo ma alcuni curiosi,  parlando con il Gufo,  la definiscono ancora oggi  "la festa dei comunisti"  e identificano  "Castelli Calepio Cambia"  come  "i comunisti"  (da non votare altrimenti il paesello e il popolo precipitano nella miseria,  perchè i comunisti aumentano le tasse e favoriscono l'invasione degli stranieri).   Caro Massimiliano,  il Gufo purtroppo si rassegna alla  (strampalata)  "voce del popolo"  ed emette la sua inappellabile sentenza:  il Partito Comunista Italiano ha fatto danni gravissimi a questa nazione e ha terrorizzato il popolo,  se ancora oggi,  a distanza di 27 anni dal crollo del Muro di Berlino e a distanza di 25 anni dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica,  qui in un tranquillo paesello benestante della Provincia di Bergamo resistono nella convinzione  "dura a morire"  che in Italia esistono ancora i comunisti  (dal premier Matteo Renzi al tranquillo democristiano di sinistra Fabio Perletti)  e che,  come dice sempre la Grande Mummia Silvio B.,   siamo in una  "dittatura comunista",   favorita dal colpo di Stato del premier non eletto dal popolo.   Qui a Castelli Calepio,  più che il colpo di Stato abbondano i colpi di sole,  e il Gufo sorride non solo per l'identificazione di Fabio e Massimiliano come  "due comunisti",   ma anche perchè siamo reduci da una legislatura in cui l'ex sindaco,   tesserato storico prima di Forza Italia e poi del Popolo della Libertà,   è stato definito per cinque anni dal nostro attuale Imperatore come un comunista e un dittatore di sinistra,   e il Gufo non può fare altro che registrare il fatto che di solito a straparlare e a sproloquiare di dittature comuniste sono i miliardari e i Guru come Silvio B.  e  come Beppe Grillo