domenica 10 luglio 2016

IL SOLILOQUIO DELLA DOMENICA DI UN GUFO SOLITARIO COLPITO DA "MICRO STRESS DELLO SCRITTORE DILETTANTE"

Il soliloquio serale e domenicale del Gufo, scritto a finestra aperta con entrata di aria bollente estiva  (mentre i merli neri,  purtroppo stremati per il grande caldo estivo,  non cantano,  emettono solamente flebili suoni,  si risparmiano per il canto della mattina,  e anche la gatta purtroppo stremata si è distesa a riposo,  interrompendo le sue attività di caccia alle piccole prede che popolano il giardino del Gufo),   riguarda proprio la stanchezza e la solitudine del vecchio Gufo.   L'attività di blogger solitario e di  "scrittore dilettante"  procede senza soste,   il Gufo è stremato,  è fisicamente esaurito,  ha prosciugato le proprie energie,  e ha già deciso una piccola  "chiusura per ferie"  del blog di cinque giorni nel periodo che sarà al suo mini tour in pullman alla Foresta Nera,    tuttavia il Gufo questa sera è oppresso dal peso angosciante della solitudine e del totale isolamento politico in cui versa da oltre due anni.    IL GUFO E'  SOLO  e  anche se la solitudine offre il vantaggio della libertà nel pensiero e nella scelta degli argomenti del blog,  a volte il Gufo sogna di  "mettersi a riposo"  e di avere un piccolo staff,  un vice Gufo,  un suggeritore,  uno scrivano che possa assisterlo nella sua piccola e assidua opera di informazione locale,  che è ormai diventata impegnativa:  i lettori sono molto attenti ed esigenti,  il pubblico di lettori è politicamente trasversale e chiede al Gufo di scrivere sul blog un numero sempre crescente di eventi,  di fatti,  di avvenimenti locali.   Il Gufo si trova un una situazione di  "micro stress da scrittore"  e  a volte spera di aprire la posta elettronica trovando un curriculum vitae di un altro aspirante  "scrittore dilettante",   un'idea originale,  un suggerimento.    Magari il Gufo al termine di questo soliloquio e monologo serale tornerà ad apprezzare la solitudine della propria postazione indipendente e la tranquillità del suo piccolo  "salottino da thè"  senza bisogno del suggeritore,  ma per una serata,  nel breve spazio di questo post,  il Gufo ha esternato una condizione di pressante angoscia per la sua solitudine e per il suo isolamento politico,  e un piccolo desiderio di  "mettersi in cordata"  con qualcuno e fare parte  (anche se in posizione defilata,  indipendente,  libera  e  senza disturbare troppo il manovratore)  di un piccolo gruppo di  "scrittori dilettanti"  liberi e ribelli....      

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