mercoledì 6 luglio 2016

PUBBLICATI SU ALBO PRETORIO TELEMATICO I DATI DEL BILANCIO CONSUNTIVO 2015 "LA SITUAZIONE E' NETTAMENTE MIGLIORATA RISPETTO AL 2013"

Sono state pubblicate oggi su albo pretorio telematico del Comune le delibere di Giunta del 27 aprile 2016,  quando nel suo ultimo atto da assessore al Bilancio  (prima di rassegnare le dimissioni dalla carica di assessore,  ma con la conferma della delega al Bilancio che continua a esercitare da semplice consigliere comunale di maggioranza)  Clementina Belotti ha fatto approvare dalla Giunta il bilancio consuntivo 2015;   nella relazione illustrativa del bilancio  (delibera di Giunta numero 63 del 27 aprile 2016)  emergono con chiarezza non solo la marea di dati e di numeri del bilancio,  ma i principali concetti politici e le principali dichiarazioni della maggioranza,  che il Gufo riassume dividendole in diversi argomenti

"EREDITATA UNA SITUAZIONE PESANTE RISPETTO AL 2013,  CHIUNQUE VINCEVA LE ELEZIONI NEL 2014 NON POTEVA NON AUMENTARE LE TASSE"  questa è la realtà netta e inequivocabile che emerge dal bilancio consuntivo 2015:  lo scenario infatti è chiaro e non ammette repliche.  Clementina nella relazione scrive che  "nel periodo di tempo tra il 2009 e il 2013 la posizione di disavanzo nelle partite correnti  (differenza tra spese correnti ed entrate correnti)  era peggiorata di 660.000,00  euro circa,  ai quali si doveva aggiungere altri 615.000,00  euro di peggioramento determinati dalla somma tra mancati trasferimenti dello Stato agli Enti locali e decisione da parte dell'amministrazione comunale Lega Nord - Forza Italia di esentare dalla T.A.S.I.  e  da qualsiasi imposta l'abitazione principale  (l'aliquota base statale prevista dalla legge nazionale in materia di T.A.S.I.  era pari allo 0,10%)".    I concetti sono molto chiari:  la vecchia amministrazione del  "Patto per Castelli Calepio"  era stata completamente immobile in materia di tasse locali e la loro decisione di non aumentare le tasse locali nel 2012 oppure nel 2013 era stata la ragione del peggioramento del disavanzo nelle partite correnti;  i governi nazionali  (con una tendenza peraltro iniziata nel 2011)  hanno tagliato in modo sempre più pesante i trasferimenti statali agli Enti locali contribuendo in modo decisivo al peggioramento del disavanzo della gestione corrente;  la maggioranza ha deciso di esentare completamente da imposte sull'abitazione principale e questo ha comportato nessun versamento di I.M.U.  e  di T.A.S.I.  per alcune migliaia di cittadini e quindi minori complicazioni nelle operazioni di calcolo e di accertamento delle tasse locali  (e peraltro nel 2016  "Clementina assessora fortunata"  insieme ai suoi colleghi di Bolgare e di Telgate sono stati abbondantemente premiati da questa decisione con l'incasso del  "tesoretto da rimborso statale T.A.S.I."  che per il Comune di Castelli Calepio ammonta a 220.000,00  euro circa);   infine,  in questo scenario ampiamente descritto di una miscela micidiale tra peggioramento del disavanzo delle partite correnti tra 2009 e 2013  e  ulteriori tagli dei trasferimenti statali agli Enti locali  (e aggiungendo la  "sorpresa"  dell'accertamento della Guardia di Finanza nel 2015 che ha portato alla luce il famoso mancato versamento di I.V.A.  maturato negli anni dal 2010 al 2014 per un importo di circa 400.000,00 euro),   Clementina riferisce al Gufo  -  e lo autorizza a pubblicarlo sul blog  -  che sarebbe stato impossibile per chiunque avesse vinto le elezioni comunali del 2014,   sulla base di questo scenario e di questi numeri,  evitare l'aumento delle tasse locali:  si poteva solo scegliere quali tasse aumentare  e  come distribuire l'aumento tra le diverse tasse locali 

"NEL 2014  E  NEL 2015  ABBIAMO RIDOTTO LA SPESA PER IL PERSONALE"  e qui il Gufo trascrive i numeri:  la spesa del personale di 1.355.000,00 euro nel 2012 e di 1.337.000,00  euro nel 2013 si riduce di quasi 100.000,00  euro  negli anni successivi,  diminuendo fino a una spesa di 1.262.000,00  euro nel 2014  e  di 1.263.000,00  euro nel 2015.   Il Gufo però deve far notare che l'aumento della spesa da indennità di funzione,  che a partire dal luglio 2014 sono state portate al livello massimo previsto dalla legge nazionale,  ha di fatto dimezzato  (e quindi quasi vanificato)  lo sforzo di riduzione della spesa del personale dipendente:  solo a partire dal 2016,  grazie alle dimissioni di Clementina stessa e dell'ex assessore Gabriele Colombi  (sostituiti dai due giovani Cristian Pagani e Laura Chiari,  che in quanto lavoratori dipendenti percepiscono per legge un'indennità di funzione ridotta del 50%  rispetto ai loro due predecessori)  la spesa complessiva per indennità di funzionamento della Giunta torna a ridursi liberando risorse utili per migliorare la situazione di equilibrio nelle partite correnti

"IL GUFO QUANTIFICA LA STANGATA FISCALE 2015:  UN MILIONE E MEZZO IN PIU'  DI TASSE LOCALI  PAGATE DAI CITTADINI  RISPETTO AL 2013"  anche questa è una  "non notizia",  è la conferma ufficiale  (da dati di bilancio)  che per un anno il Gufo e Massimiliano hanno scritto e descritto la realtà e non hanno raccontato fanfaronate,  l'aumento complessivo delle tasse locali pagate dai cittadini dal 2013 al 2015 ammonta a circa un milione e mezzo di euro e si suddivide come segue:  l'I.M.U.  complessiva pagata dai cittadini aumenta da 2.020.000,00  euro circa del 2013 fino a 2.606.000,00  circa del 2015;   l'addizionale comunale subisce una vera e propria  "mattanza fiscale"  aumentando in modo esponenziale da 230.000,00 euro incassati dal Comune nel 2013 fino a 1.071.000,00  euro incassati dal Comune nel 2015;   anche la tassa rifiuti  (T.A.R.I.)  aumenta meno delle altre tasse,  ma si registra un maggiore incasso del Comune che passa da una somma di 911.000,00  euro incassata nel 2013 fino a una somma di 988.000,00  euro incassata nel 2015.   A fronte di questi dati sulle tasse locali  (e tenuto conto delle modalità anomale con cui si è deliberato questo aumento la serata del 30 luglio 2015 in cui l'assessore al Bilancio fu costretta al silenzio in aula dal sindaco)  il Gufo annuncia già da adesso che Massimiliano Chiari e Fabio Perletti non potranno fare altro che votare contro il bilancio consuntivo 2015 in quanto questa è la dimostrazione documentale che quello che hanno scritto nei loro resoconti  (pubblicati sulla pagina Facebook di  "Castelli Calepio Cambia"  e sul blog della lista civica)  in materia di bilancio e di aumento tasse locali corrispondeva alla realtà dei fatti,  e qui il Gufo si augura che qualcuno finalmente riconosca che anche i suoi post sul blog  (in cui il Gufo era incazzato nero!!!)  magari erano esagerati ed eccessivi nelle critiche,  ma si fondavano su dati e previsioni che si sono dimostrate reali

"IL MIGLIORAMENTO DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA DAL 30 LUGLIO 2015  E'  EVIDENTE"   e il Gufo non può fare altro che confermare questa realtà dei fatti:  tutti gli indicatori,  da quella sciagurata serata della stangata fiscale,  sono in nettissimo miglioramento.   L'equilibrio delle partite correnti  (tra entrate per entrate tributarie e trasferimenti statali  e spese correnti)  è ormai vicino a essere raggiunto;   l'operazione di riaccertamento dei residui attivi e passivi  (che nel 2015 aveva fatto emergere un  "deficit tecnico straordinario da riaccertamento dei residui"  di oltre 2.010.000,00  euro ripartite in base alla legge in 30 quote costanti annuali da 67.000,00  euro ciascuna)  ha riportato alla realtà i dati di bilancio ed è stata un'operazione di chiarezza e di pulizia contabile,  peraltro obbligatoria per legge;   il nuovo fondo per crediti di dubbia esigibilità è stato quantificato in circa 1.863.000,00  euro  contro una previsione iniziale  (magari troppo catastrofica ed eccessivamente pessimista)  di circa 2.631.000,00  euro  e  questa è la testimonianza di un netto miglioramento nella gestione dei residui;   sono state spazzate via le partecipazioni inutili e non strategiche del Comune,  che adesso partecipa solamente al capitale sociale di Servizi Comunali e Uniacque  e  nel 2015 ne ha tratto enormi benefici finanziari  (incassando l'ultima rata del rimborso mutui anni precedenti di Uniacque per un importo di oltre 300.000,00  euro  e  incassando circa 200.000,00  euro di dividendi da Servizi Comunali,   incassi che hanno determinato un miglioramento nei conti della gestione corrente e della gestione dei residui e dei crediti di dubbia esigibilità).   Al Gufo,  per completare l'analisi,  mancano i dati e le tendenze in atto in materia di Servizi Sociali,  Scuola e Istruzione  (qualcosa di più preciso emergerà in sede di approvazione per il piano di diritto allo studio del 2016),   Cultura,   Manutenzioni ordinarie,  Ambiente  e  Servizi alla Persona  e  su questi punti  "chiede soccorso"  ai consiglieri di opposizione,  che possono  (e secondo il Gufo  "devono")  concentrare gran parte dell'analisi e dei loro discorsi in Consiglio Comunale proprio su questi temi dove in passato il blog del Gufo ha messo in evidenza,  nei suoi post,  alcune carenze  e  diversi problemi,  soprattutto nella pulizia strade di Tagliuno del 2015  alla quale è stato posto rimedio  -  ma il servizio a volte è ancora carente  -  affidando il servizio a Servizi Comunali per l'anno 2016  e  rinunciando all'acquisto della spazzatrice comunale nuova che fino al 2015 era indicata a bilancio per un impegno di spesa di circa 150.000,00 euro;  la sensazione del Gufo tuttavia è che nel campo dei Servizi Sociali si registra un miglioramento e una maggiore attenzione  (testimoniata nel 2016 dal  "mese della donazione sangue"  con le celebrazioni del 50mo anniversario A.V.I.S.  Castelli Calepio   e  dalla decisione di esentare completamente dalla tariffa i genitori che chiedono assistenza al Centro Ricreativo Estivo 2016  per i loro figli disabili,   e testimoniata dall'introduzione e dalla conferma dei voucher per lavori occasionali che hanno dato un piccolo ma importante sollievo economico ad alcune persone che erano disoccupate)  rispetto all'inizio della legislatura.  Infine,  si registra un netto incremento delle entrate da oneri di urbanizzazione rispetto agli anni precedenti al 2014,  e anche qui bisogna dare atto che una settimana prima delle elezioni comunali del 2014 la ex Giunta del  "Patto per Castelli Calepio"  aveva firmato definitivamente una convenzione che portava a completamento un S.U.A.P.  lasciando entrate che,  con la formula dell'utilizzo di standard di qualità,  l'attuale amministrazione ha utilizzato per i lavori della piazza Vittorio Veneto,  per la sistemazione della viabilità di Tagliuno successivi allo spegnimento del semaforo della piazza Vittorio Veneto e per i lavori di ampliamento di via Castellini a Tagliuno  (e visto il caos attuale di viabilità con il macello del divieto di svolta verso via Piave e i  "lavori spezzatino"  non programmati in modo specifico prima della loro esecuzione,  questi soldi secondo l'opinione del Gufo potevano essere spesi e utilizzati in modo migliore) 

"RIPARTONO LE OPERE PUBBLICHE E LO SPORT"  con la firma definitiva della convenzione tra qualche giorno partono i lavori di ristrutturazione definitiva dell'Oratorio di Cividino ,   dopo le ferie estive dovrebbero partire i lavori di realizzazione della nuova rotatoria tra la mega curva della S.P. 91  e  la discesa che conduce verso Località Porto a Calepio,  mentre nello Sport si registrano alcune importanti novità  (riforma delle tariffe di utilizzo dei campi di calcio del centro sportivo,   nuova gestione del bar del centro sportivo,  la Festa dello Sport del 18 settembre 2016 che sarà abbinata al  "Memorial Cristian Manenti"  organizzato dai Dilettanti True Passion in modo da avere a disposizione lo stand per il servizio ristorazione dei partecipanti agli eventi,   la nascita dell'associazione  "Runners Valcalepio"  che ha introdotto l'atletica leggera ampliando l'offerta sportiva nel paesello)   oltre alla costituzione del gruppo di lavoro Sport e Tempo Libero

Questi sono i principali spunti di discussione sul bilancio consuntivo 2015  e  quindi il Gufo dichiara aperta anche sul blog la discussione,  nel libero spazio commenti che è a disposizione di chiunque voglia esprimere la propria opinione,  ma qui oltre a  "Castelli Calepio Cambia"  che non si sottrae mai alla discussione  (nemmeno su questo blog)  deve entrare in scena il  "Patto per Castelli Calepio".   Nella relazione accompagnatoria al bilancio consuntivo 2015 si fa riferimento a una situazione non esaltante  (disavanzo delle partite correnti aumentato di oltre 660.000,00  euro nel periodo compreso tra il 2009 e il 2013)  ereditata dall'attuale maggioranza al momento del suo insediamento:   in realtà chi partecipava  -  come il Gufo  -  ai Consigli Comunali della legislatura precedente non è affatto sorpreso di questo fatto,  l'ex sindaco Flavio Bizzoni continuava  (inascoltato)  ad ammonire che la situazione sociale e contabile determinata dai continui tagli di trasferimenti statali agli Enti locali e dallo stravolgimento continuo delle regole contabili  (con gravi penalizzazioni a carico dei Comuni  "virtuosi")  aveva reso molto difficile la vita degli amministratori locali,   mentre la crisi economica generale era nel momento più devastante  (e peraltro non si è ancora risolta,  è ancora pienamente in corso)  facendo crollare le entrate da oneri di urbanizzazione.    Flavio Bizzoni nel disinteresse generale  (e con un Benini imprudente che negava la crisi e rispondeva con frasi demagogiche definendo spesso l'ex sindaco  "disfattista"  e  "comunista",   e invitandolo a dimettersi)   aveva già  "messo le mani avanti"  ammonendo che se le politiche di tagli ai trasferimenti statali agli Enti locali messe in atto dai governi centralisti romani non sarebbero cessate i Comuni prima o poi sarebbero stati costretti a  "fare cassa"  aumentando le tasse:  la stangata è arrivata e il ritorno alla realtà è stato durissimo,  ma il Gufo non ha timore di essere smentito quando dice  "meno male che in questa situazione generale catastrofica,  determinata da una crisi economica pesantissima ancora in pieno svolgimento  (sarebbe irresponsabile e demagogico,  secondo il Gufo,  continuare a negare l'esistenza della crisi e a minimizzare le conseguenze della crisi sui bilanci comunali),   Clementina dopo il 30 luglio 2015 ha avuto il coraggio politico dell'impopolarità di una stangata fiscale e di drastici tagli alla spesa e ha risanato il bilancio,  nonostante la presenza di un Imperatore giulivo che fino a un mese prima del 30 luglio 2015 continuava a fare annunci a sensazione e proclami clamorosi di grandi opere su  'Araberara'"  e con questa considerazione il Gufo chiude i post sul bilancio consuntivo rimandando le considerazioni finali e la sua relazione alla serata del Gran Consiglio della terza settimana di luglio nella quale sarà inserita nell'ordine del giorno l'approvazione definitiva del bilancio consuntivo 2015     
    

2 commenti:

  1. Tre osservazioni veloci, Gufo, prima di andare a nanna, il resto lo dirò in consiglio comunale. Che la celebrazione del 50° anniversario dell'AVIS sia un fatto qualificante per un settore come i Servizi Sociali (per un servizio, cioè, che deve occuparsi istituzionalmente di "fragilità"), la considero una cosa quasi ridicola, se non fosse penosa. Che le famiglie dei ragazzi disabili frequentanti il CRE abbiano ottenuto l'esenzione, dimostra quanto fosse sbagliata - come avevo scritto - la decisione iniziale, quando la maggioranza si è barricata dietro la scusa del regolamento di Ambito. Che io, e neppure tu, abbia detto/scritto fanfaronate in materia di bilancio e di aumento delle tasse, definendo quella del 2015 una "mattanza fiscale", non era evidente solo a chi non capisce una mazza di bilancio, oppure a chi mentiva sapendo di mentire. Ricordo che quando lessi l'articolata dichiarazione di voto sul bilancio di previsione 2015 (la seconda edizione, quella di luglio, il Sindaco disse, al termine del mio intervento: "Non ti rispondo perché non meriti una risposta". Ecco, Gufo, lascio decidere a te in quale delle due categorie di persone rientri il Sindaco (ed i suoi accoliti). Ciao.

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    1. L'assessore ai Servizi Sociali ha dato una mano all'associazione per l'organizzazione di un evento sociale come la sensibilizzazione al tema della donazione sangue, e ha rimediato all'errore iniziale del regolamento dell'Ambito prendendo spunto da un post del blog del Gufo (è un fatto molto raro, in questa maggioranza, che qualcuno modifica la propria decisione iniziale; solo Clementina ed Emanuele fino a oggi hanno compiuto questi gesti di correzione delle proprie decisioni, il sindaco ad esempio fa le barricate sulle sue decisioni errate in materia di viabilità e respinge mozioni e suggerimenti con le motivazioni più improbabili e assurde). Per il resto il Gufo in due anni è stato l'unico (a livello di informazione locale) che descriveva la crisi politica in atto nella maggioranza, scrivendo che in conseguenza della crisi alcuni assessori si sarebbero dimessi, il Gufo ti ricorda che fino alla sera prima delle dimissioni di Colombi il sindaco diceva che andava tutto bene e che il Gufo esagerava i fatti.... e che il sindaco stesso, nei cinque anni della legislatura Bizzoni, oltre a chiedere commissioni mentre in realtà pensava che Bizzoni faceva bene a non costituire le commissioni, negava la crisi economica e definiva l'ex sindaco "disfattista, comunista, dittatore di sinistra"

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