Il soliloquio del fine settimana più tranquillo dell'estate è dedicato al paesello che, completamente spento e anonimo, quieto e ordinato, si avvicina al Ferragosto. Domina il silenzio e l'ordine, la pulizia settimanale delle strade ha ripulito Tagliuno, il taglio dell'erba in alcuni giardini e nello spiazzo verde davanti al cinema e alla Chiesa di Tagliuno hanno rimesso la situazione in una sensazione di ordine; i merli neri del giardino del Gufo sono silenziosi e non cantano, la gatta mangia e dorme a volontà, non si dedica ad alcuna attività fisica e compie il minimo sforzo, solo quello necessario per non versare in una situazione di totale immobilità e passività. Nessuna sagra anima il paesello, nessuna manifestazione lo ravviva, le saracinesche chiuse dominano la scena, la pasticceria è chiusa, anche diversi bar e negozi hanno abbassato la saracinesca, diversi cittadini sono in viaggio (già nei luoghi di villeggiatura oppure vicini alla partenza), i consiglieri comunali e il sindaco risultano ufficialmente dispersi e nell'impossibilità di convocare il Consiglio Comunale a Ferragosto, solo il Gufo e Massimiliano scrivono sui social network e "cinguettano". Il popolo è a riposo e lo Stato, sadicamente, il 22 agosto "passa alla cassa" nei confronti degli sfortunati titolari di partite I.V.A. chiamati a versare una raffica di tasse e di contributi I.N.P.S. e I.N.A.I.L., le Olimpiadi di Rio de Janeiro sono in svolgimento, siamo in pieno dramma (oppure, a seconda dei punti di vista, nella solita farsa) da raccolta rifiuti a Roma ma il popolo del Nord (e del paesello) dei rifiuti di Roma se ne frega. Il Gufo ha appena visitato la Pinacoteca dell'Accademia Carrara, proseguirà le ferie estive con il suo mini viaggio in pullman nella prossima settimana alla Foresta Nera e poi in Alsazia, e poi concluderà l'estate il 15 settembre con la rappresentazione teatrale di due bellissime novelle di Pirandello ("L'uomo dal fiore in bocca" e "La patente") nel teatro dell'Oratorio di Colognola a Bergamo, spettacolo organizzato da un'associazione di volontariato per scopi benefici. Tutto giace nella quiete, ancora per dieci giorni, e poi il ritmo ordinario della vita quotidiana riprenderà incessante a travolgere i cittadini, il paesello e anche il vecchio Gufo (insieme alla sua gatta e ai merli neri del suo giardino)
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