venerdì 12 agosto 2016

LA QUESTIONE "ASILI NIDO GRATIS" ADESSO E' IN AGENDA POLITICA ANCHE A CASTELLI CALEPIO, DOPO LE FERIE ESTIVE SI TROVERA' UNA SOLUZIONE ANCHE A QUESTO PROBLEMA??

Massimiliano Chiari pubblica sul profilo di  "Sei di Castelli Calepio se..."  ciò che in realtà è già stato pubblicato sulla home page del sito internet istituzionale del Comune di Castelli Calepio:  il nostro paesello ha perso l'ennesima occasione,  non può aderire al  "progetto asili nidi gratis"  della Regione Lombardia perchè è dotato di un asilo nido privato e non pubblico,  nel quale la determinazione delle rette di frequenza non è calcolata con l'utilizzo dell'indicatore ISEE,   e ne trae  (sconfortato)  la conclusione che si tratta dell'ennesima  "occasione persa"  dal Comune di Castelli Calepio.   L'occasione intanto è stata segnalata sui social network,   certamente nelle due settimane centrali del mese di agosto  (periodo in cui assessori e dipendenti comunali sono in ferie estive)  sarà difficile che qualcuno raccolga prontamente la segnalazione e possa provvedere a fare qualcosa,  ma il Gufo invita Massimiliano a non essere sconfortato;  qualcosa  (se esiste la volontà politica)  si può sempre fare.    La questione,  per il fatto che è stata riportata sui social network e sul sito internet comunale,  è entrata ufficialmente in agenda politica;   e si tratta di prendere in mano regolamenti e normative per verificare se esistono disposizioni che permettono al Comune di intervenire a sostegno dei genitori che utilizzano l'asilo nido privato per i propri figli.    A tal proposito,  il Gufo invita i lettori a leggere la delibera di Giunta numero 88 del 15 giugno 2016,  e riassume in poche parole la questione relativa a quella delibera:   nel mese di dicembre 2015 fu sottoscritto dal Comune di Castelli Calepio un regolamento all'interno dell'Ambito Sanitario di Grumello del Monte che prevedeva una esenzione solo parziale della tariffa di utenza a carico dei genitori di figli disabili che ricevevano assistenza educativa motoria al Centro Ricreativo Estivo  (la tariffa oraria a loro carico era determinata sulla base dell'indicatore ISEE),   un genitore segnalò la questione al Gufo che insieme a Massimiliano scrissero alcuni post sui social network,   l'assessore ai Servizi Sociali studiò a fondo il regolamento  -  insieme al gruppo di lavoro dei Servizi Sociali  -  e riuscì a utilizzare alcune disposizioni generali che consentivano al Comune di intervenire disponendo l'esenzione totale della quota di tariffa a carico dell'utenza  (indipendentemente dall'indicatore ISEE)  "dietro istruttoria motivata,  per le situazioni di particolare gravità in cui si ravvisava il grave rischio di esclusione sociale".    L'assessore in prima persona,  e successivamente la Giunta con deliberazione unanime,  con una spesa di circa 10.000,00  euro riuscirono a sfruttare questa disposizione regolamentare per risolvere il problema,  il Gufo ne ha dato notizia sul blog nei giorni immediatamente precedenti l'inizio del Centro Ricreativo Estivo  ma  purtroppo il post in cui il Gufo ha dato notizia della soluzione del problema è stato poco letto dai cittadini,   non è stato rilanciato,   anche se alcuni diretti interessati dal problema  (per fortuna)  hanno letto il post del blog del Gufo.

Magari anche in questo caso un riesame approfondito del regolamento e delle disposizioni di legge  (spesso,  di fronte a leggi rigide che sembrano chiudere la porta a qualsiasi soluzione,  emerge un piccolo spiraglio nel quale una Giunta Comunale può infilarsi per intervenire)  può consentire al Comune di individuare una soluzione parziale della problematica dell'utilizzo degli asili nido,   prima del 30 settembre 2016  non si andrà in Consiglio Comunale con la seconda variazione rispetto al bilancio di previsione 2016  e  quindi sono possibili altri interventi,  altri assestamenti di bilancio  attingendo  magari al piccolo risparmio di spese  (pari a circa 10.000,00  euro)  derivante da minori indennità di Giunta pagate ai due nuovi assessori Pagani Cristian e Laura Chiari che,  in quanto sono lavoratori dipendenti,   percepiscono un'indennità di funzione ridotta per legge del 50%  rispetto a quella dei due predecessori dimissionari.    Il problema per ora è emerso,  e il Gufo aspetta pazientemente la ripresa dei lavori della maggioranza  (dopo le ferie estive)  per verificare se è possibile dare una risposta concreta e positiva anche a questo problema,   e il blog naturalmente è pronto  -  esattamente come nel caso dell'esenzione completa della tariffa di utenza dell'assistenza educativa motoria ai minorenni disabili del Centro Ricreativo Estivo  -  a dare notizia di un'ulteriore delibera di Giunta che possa annunciare anche una piccola significativa risposta a questa questione sociale molto sentita dalle famiglie che utilizzano l'asilo nido per i loro figli

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