La seconda assemblea pubblica informativa a Castelli Calepio sul referendum costituzionale del 4 dicembre avrà luogo giovedì sera 27 ottobre alle ore 21:00 all'aula magna delle scuole medie di Tagliuno, con Claudio Sala e il circolo locale di Rifondazione Comunista che illustreranno le ragioni del "NO" al referendum, presentando ufficialmente in quella serata il Comitato per il "NO" alla riforma della zona della Valcalepio e Valcavallina che raccoglie i circoli di Rifondazione Comunista e i gruppi di sinistra di quelle due zone. Claudio ha già incontrato il Gufo circa due settimane fa, in un colloquio casuale per le vie di Tagliuno, e gli ha illustrato la ragione principale della sua scelta del "NO" che può essere riassunta in questo slogan: per Claudio Sala e Rifondazione Comunista l'attuale Costituzione in vigore oggi è ottima e non ha bisogno di grandi riforme e cambiamenti, perchè garantisce i diritti fondamentali e perchè la doppia lettura in entrambe le Camere offre maggiori garanzie di rappresentanza rispetto a una sola Camera maggioritaria dominata dal presidente del Consiglio in carica e dalla sua maggioranza. Non esiste secondo Claudio una necessità assoluta di cambiamenti, e la velocità nelle scelte non è garanzia assoluta di efficienza, secondo Claudio la reale distinzione è tra buone politiche e politiche dannose, tra le politiche che tutelano i diritti sociali e i diritti dei lavoratori e le politiche liberiste che comprimono questi diritti, che creano squilibri e problemi sociali fortissimi. Sempre secondo Claudio, la distinzione tra Costituzioni moderne e Costituzioni di antica data non ha senso, perchè la distinzione fondamentale è quella tra Costituzioni che garantiscono i diritti fondamentali dei cittadini e la rappresentanza politica anche delle minoranze e Costituzioni autoritarie che creano i presupposti per il dominio dell'uomo solo al comando e della sua maggioranza. Su questo punto Claudio Sala ha ragione, e i sostenitori del "SI" alla riforma costituzionale non possono non tenere conto di questa obiezione: un cambiamento che produce maggiore efficienza e velocità, uno snellimento delle procedure burocratiche, lo smantellamento di inutili carrozzoni è utile ma da solo non può essere sufficiente, se non si crea un sistema di garanzie e di contrappesi molto forte (a tutela delle minoranze e dei gruppi sociali più deboli) e soprattutto il vero problema dell'Italia e anche dell'Unione Europea è il problema sociale, il problema delle gravi disuguaglianze tra la grande ricchezza concentrata in poche mani e la povertà dilagante sempre più diffusa, il problema è l'adozione di politiche di contrasto alla povertà, di tutela dei diritti fondamentali, di politiche che creano e valorizzano il lavoro. E' certamente importante costruire una riforma costituzionale efficace e moderna, ma da solo questo passo non è sufficiente, se non si daranno risposte ai temi sociali che Claudio Sala e Rifondazione Comunista di Castelli Calepio affrontano da anni con grande impegno e con profonda convinzione e coerenza delle loro idee antiche e dei loro valori magari retrogradi, ma ancora molto solidi e di grande attualità, e quindi il Gufo questa sera ha dedicato volentieri un post per ricordare ai cittadini e agli elettori di Castelli Calepio che anche la voce di Claudio Sala è una voce che canta fuori dal coro dei liberisti e proprio per questo deve essere ascoltata con grande interesse
Nessun commento:
Posta un commento