venerdì 21 ottobre 2016

27 OTTOBRE 2016, AULA MAGNA DELLE SCUOLE MEDIE A TAGLIUNO: CLAUDIO SALA ILLUSTRA LE RAGIONI DEL "NO" AL REFERENDUM COSTITUZIONALE

La seconda assemblea pubblica informativa a Castelli Calepio sul referendum costituzionale del 4 dicembre avrà luogo giovedì sera 27 ottobre alle ore 21:00 all'aula magna delle scuole medie di Tagliuno,  con Claudio Sala e il circolo locale di Rifondazione Comunista che illustreranno le ragioni del  "NO"  al referendum,   presentando ufficialmente in quella serata il Comitato per il "NO"  alla riforma della zona della Valcalepio e Valcavallina che raccoglie i circoli di Rifondazione Comunista e i gruppi di sinistra di quelle due zone.   Claudio ha già incontrato il Gufo circa due settimane fa,  in un colloquio casuale per le vie di Tagliuno,  e gli ha illustrato la ragione principale della sua scelta del  "NO"  che può essere riassunta in questo slogan:  per Claudio Sala e Rifondazione Comunista l'attuale Costituzione in vigore oggi è ottima e non ha bisogno di grandi riforme e cambiamenti,  perchè garantisce i diritti fondamentali  e  perchè la doppia lettura in entrambe le Camere offre maggiori garanzie di rappresentanza rispetto a una sola Camera maggioritaria dominata dal presidente del Consiglio in carica e dalla sua maggioranza.    Non esiste secondo Claudio una necessità assoluta di cambiamenti,  e la velocità nelle scelte non è garanzia assoluta di efficienza,   secondo Claudio la reale distinzione è tra buone politiche e politiche dannose,   tra le politiche che tutelano i diritti sociali e i diritti dei lavoratori e le politiche liberiste che comprimono questi diritti,  che creano squilibri e problemi sociali fortissimi.    Sempre secondo Claudio,  la distinzione tra Costituzioni moderne e Costituzioni di antica data non ha senso,  perchè la distinzione fondamentale è quella tra Costituzioni che garantiscono i diritti fondamentali dei cittadini e la rappresentanza politica anche delle minoranze  e  Costituzioni autoritarie che creano i presupposti per il dominio dell'uomo solo al comando  e  della sua maggioranza.   Su questo punto Claudio Sala ha ragione,  e i sostenitori del  "SI"   alla riforma costituzionale non possono non tenere conto di questa obiezione:  un cambiamento che produce maggiore efficienza e velocità,   uno snellimento delle procedure burocratiche,  lo smantellamento di inutili carrozzoni è utile ma da solo non può essere sufficiente,  se non si crea un sistema di garanzie e di contrappesi molto forte  (a tutela delle minoranze e dei gruppi sociali più deboli)  e soprattutto il vero problema dell'Italia e anche dell'Unione Europea è il problema sociale,  il problema delle gravi disuguaglianze tra la grande ricchezza concentrata in poche mani e la povertà dilagante sempre più diffusa,   il problema è  l'adozione di politiche di contrasto alla povertà,   di tutela dei diritti fondamentali,   di politiche che creano e valorizzano il lavoro.   E'  certamente importante costruire una riforma costituzionale efficace e moderna,  ma da solo questo passo non è sufficiente,  se non si daranno risposte ai temi sociali che Claudio Sala e Rifondazione Comunista di Castelli Calepio affrontano da anni con grande impegno e con profonda convinzione e coerenza delle loro idee antiche e dei loro valori magari retrogradi,  ma ancora molto solidi e di grande attualità,   e quindi il Gufo questa sera ha dedicato volentieri un post per ricordare ai cittadini e agli elettori di Castelli Calepio che anche la voce di Claudio Sala è una voce che canta fuori dal coro dei liberisti e proprio per questo deve essere ascoltata con grande interesse   

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