Dramma sportivo nel derby, il Valcalepio collassa e crolla incassando il gol decisivo proprio al 90' minuto e sprofonda al terz'ultimo posto della classifica in piena zona retrocessione dopo la quarta sconfitta consecutiva. La partita è stata un continuo susseguirsi di colpi di scena e di emozioni, e già al 7' minuto il Valcalepio ha avuto la più grande occasione per segnare con Radici liberato da un lungo lancio in piena area, ma la girata al volo del calciatore del Valcalepio ha centrato in pieno il palo. La Castellese è improvvisamente passata in vantaggio al 35' minuto, prima Diego Maffi con una fucilata dal limite dell'area ha costretto il portiere Cantamesse a una grande deviazione in calcio d'angolo, poi sugli sviluppi del corner la palla è stata gettata oltre la metà campo dalla difesa del Valcalepio, ma è finita sui piedi di Ghidotti che ha fatto un lungo e innocuo lancio in mezzo all'area dove il portiere Cantamesse è uscito per farfalle in modo spericolato e Volpini lo ha beffato anticipandolo con un colpo di testa che è rotolato lentamente in fondo alla rete. Volpini stesso due minuti più tardi su calcio d'angolo battuto velocemente rasoterra ha avuto la clamorosa occasione del raddoppio ma ha spedito alto da posizione centrale molto favorevole, poi al 45' Radici ha rubato palla ai difensori della Castellese ma è stato abbattuto mentre entrava in area dal difensore Bresciani, l'arbitro Sparano di Seregno ha considerato il fallo come interruzione di chiara occasione da rete e ha espulso Bresciani fischiando un calcio di punizione dal limite dell'area. Signorelli ha battuto il calcio di punizione dal limite e la palla è finita sulla mano 'galeotta' di Bellini posizionato in barriera, l'arbitro era coperto e non ha visto il fallo di mano e si è rischiata l'insurrezione del popolo del Valcalepio (dirigenti, tifosi e calciatori) che hanno chiesto a gran voce la concessione del calcio di rigore.
Nella ripresa ancora sfortuna nera per il Valcalepio, Signorelli piomba in area e tira a colpo sicuro dopo soli due minuti ma colpisce in pieno la traversa. La partita si accende a causa di una serie di falli e di proteste infinite, l'arbitro è costretto a fischiare come una vaporiera e a distribuire cartellini come fosse Babbo Natale, e a forza di ammonire arriva l'espulsione al 62' minuto quando Carrara Alex del Valcalepio (già ammonito per proteste a metà del primo tempo) commette un fallo inutile sulla fascia laterale e subisce la seconda ammonizione, quella che pone fine alla sua partita. La Castellese ne approfitta e agisce con due velocissimi contropiedi nei quali Belotti Mauro spreca incredibilmente due gol facilissimi, prima quando si presenta tutto solo davanti al portiere al 75' e gli tira addosso, poi quando all'83' minuto viene servito completamente solo in area piccola da un perfetto cross di Ghidotti ma da tre metri e con portiere del Valcalepio già a terra riesce nell'assurda impresa di tirare addosso al portiere sbagliando la più facile delle occasioni. Fico del Valcalepio lo imita sciaguratamente un minuto più tardi quando viene servito completamente libero nell'area piccola e da tre metri riesce a buttare fuori la facile occasione, poi lo stesso Fico all'87' si riscatta con una spettacolare girata in mezza rovesciata sugli sviluppi di un calcio d'angolo che passa in mezzo a portiere e difensori della Castellese ed entra in fondo alla rete. Il Valcalepio si getta all'assalto alla ricerca della vittoria ma al 90' minuto la Castellese guadagna una punizione da circa 30 metri in posizione vicina alla linea laterale, Volpini finge di tirare direttamente in porta e astutamente mette in mezzo un pallone molto invitante sul quale si getta come un falco Fabio Danesi che colpisce il pallone con la faccia e lo spedisce in fondo alla rete, prima di essere completamente travolto e sommerso dai compagni che esultano per il gol della vittoria. Finisce in gloria il derby più spettacolare della storia delle due squadre del paesello, una partita combattuta ed equilibratissima, piena di occasioni da rete e di colpi di scena, giocata sotto la pioggia che ha reso pesante il campo e conclusa con una vittoria della Castellese che ha fatto precipitare in classifica il Valcalepio, una classifica che adesso è diventata pesantissima e molto preoccupante e che costringerà la ex squadra più gloriosa del paesello a lottare fino all'ultima giornata per evitare la retrocessione in Seconda Categoria
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