Una piccola e semplice formuletta di auguri di buon compleanno a Claudio Sala, segretario della sezione locale di Rifondazione Comunista di Castelli Calepio, il galantuomo che si occupa spesso di tasca propria - sia in termini meramente finanziari che come tempo messo a disposizione - della grave problematica degli sfratti per morosità incolpevole, del problema degli inquilini che versano in condizioni tali di povertà da non essere nemmeno in grado di saldare l'affitto mensile e di pagare regolarmente le bollette per le utenze pubbliche, rischiando continuamente lo sfratto e la sospensione dell'erogazione dell'energia elettrica oppure del gas per riscaldamento e dell'acqua. Il Gufo nella sua formuletta di auguri di buon compleanno scrive a Claudio ''il comandante Fidel Castro è volato in Cielo, il sub comandante Claudio vive ancora in mezzo a noi, auguri Claudio'', una formuletta semplice perchè la persona che riceve gli auguri è semplice e di grande modestia, e non ama proclami solenni e troppo austeri.
In realtà il Gufo vuole approfittare di questo spazio informativo dedicato a Claudio Sala e condiviso sul forum ''Sei di Cividino Quintano se....'' che è il forum della frazione di Castelli Calepio dove risiede Claudio per riportare la riflessione politica di questa serata sul tema decisivo, quello che fa la differenza tra una nazione civile e una nazione incivile, ossia quello di riflettere a fondo sulla qualità delle politiche sociali, di contrasto alla povertà e culturali messe in atto dal nostro paesello e dalla attuale amministrazione a maggioranza Lega Nord - Forza Italia. Fatta eccezione per l'introduzione dei voucher lavoro da parte del Comune, ad esempio per gli addetti al ''servizio Piedibus scolastico'' che forniscono respiro e una piccola fonte di reddito ad alcune persone, è nella totale scarsità e nella scarsa quantità e qualità di tempo e di risorse che l'attuale amministrazione dedica ai temi del contrasto alla povertà, della gestione ordinaria della scuola e della cultura il vero fallimento politico di questa maggioranza, peggiore ancora che quello del caos viabilità tra il dilagare di parcheggi e rotatorie, l'assurda situazione di via Piave e i soldi e il tempo gettati al vento per inseguire l'impossibile sogno di realizzare la variantina alla S.P. 91. L'impegno riservato da questa amministrazione ai temi di solito trattati da Claudio Sala fino a oggi è insufficiente e molto modesto, i risultati sono deludenti, e fanno rimpiangere le precedenti amministrazioni della Lega Nord e del ''Patto per Castelli Calepio'' che erano decisamente più energiche e più attive su questi temi sociali e culturali, ex assessori come Clementina Belotti e Claudia Pagani alla Scuola e alla Cultura oppure come Ugo Belotti, Fabio Cornali e Roberto Volpi ai Servizi Sociali erano indubbiamente migliori degli attuali assessori nei temi trattati in prima persona e con proprio impegno di tempo e finanziario da parte di Claudio Sala. Scuola, cultura e contrasto alla povertà con i loro risultati deludenti sono il peggior tradimento politico di questa maggioranza agli elettori, e l'unico reale regalo di compleanno che vorrebbe ricevere Claudio Sala è una maggiore attenzione, a partire da domani mattina, su questi temi e argomenti dove diventa assai pressante e urgente cambiare musica e registro, e se non si riesce a cambiare lo spartito forse si deve provvedere a cambiare qualche suonatore che è ''politicamente suonato e decisamente stonato'' e probabilmente non in grado di svolgere il proprio compito
NOTA A MARGINE DELL'ARTICOLO - Claudio Sala nei suoi occasionali colloqui con il Gufo ribadisce spesso che, nella attuale situazione politica locale, il suo sostegno politico e quello della sezione locale di Rifondazione Comunista anche alle prossime elezioni comunali del 2019 sarà sicuramente per la lista ''Castelli Calepio Cambia''. Magari qualche 'falso moderato ipocrita della Prima Repubblica' storcerà il naso, dicendo che il sostegno di Claudio alla lista civica potrebbe terrorizzare il popolo dei moderati e dei centristi per il 'pericolo di comunismo' che la presenza ingombrante di Claudio potrebbe creare, ma a parte il fatto che fino a oggi non è un sostegno ingombrante ma una presenza di grande discrezione, l'unico pericolo reale che vede il Gufo non è quella 'del comunismo', ma di tutti quei tromboni che hanno ancora 'il comunismo nel cervello' che annebbia a tal punto la loro capacità di ragionare da non far comprendere loro che il sostegno a una lista da parte di un galantuomo della politica, anche se ha idee politiche di sinistra radicale, è nettamente migliore e preferibile della presenza in altre liste in misura abbondante dei sepolcri imbiancati della Prima Repubblica oppure di personaggi fanfaroni, inconcludenti, politicamente incapaci che si sono dimostrati disastrosi nella gestione amministrativa ordinaria del paesello. Il Gufo è quindi praticamente certo che ''Castelli Calepio Cambia'' considererà un grande onore e un privilegio, non un problema politico, il sostegno a favore della loro lista civica del galantuomo Claudio Sala
Gran bel pezzo, Gufo, complimenti!
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