Un grande evento religioso internazionale abbinato a una festa nazionale in una piccola Chiesa locale, a Tagliuno oggi alle ore 10.00 è andata in scena, nella tradizionale Santa Messa della domenica mattina, l'abbinamento tra la giornata conclusiva dell'anno del Giubileo della Misericordia e la festa di Santa Cecilia, patrona dei musicanti. La Santa Messa è stata quindi un momento in cui il parroco Don Renè Zinetti ha elencato e ricordato le principali tappe del Giubileo della Misericordia inaugurato idealmente con l'apertura della Porta Santa della Cattedrale cattolica di Bangui, la capitale della Repubblica Centroafricana devastata da una pesantissima guerra civile e dalla miseria che dilaga nella nazione più povera del pianeta, quindi ha ricordato la visita di Papa Francesco nell'isola greca di Lesbo dove sbarcano e sono accolti in prima battuta migliaia di migranti e di profughi in fuga da guerre e miseria, quasi a ricordare che il problema dell'immigrazione è europeo e non solamente italiano, che sono coinvolte altre nazioni come la Grecia. La Santa Messa è stata allietata dall'esecuzione di alcuni brani da parte del Corpo Musicale Cittadino di Castelli Calepio, sotto la direzione del Maestro di Musica Maurizio Beltrami, il brano musicale conclusivo è stato il tradizionale ''Fratello Sole e Sorella Luna'' di San Francesco di Assisi. Il pranzo sociale annuale del 2016 del Corpo Musicale Cittadino che ha luogo presso il 'Ristorante Stockholm' a Tagliuno conclude la giornata di festeggiamento di Santa Cecilia che per effetto della rotazione tra le frazioni del paesello nell'anno 2016 si svolge nel capoluogo di Castelli Calepio e il Gufo ringrazia pubblicamente i musicanti locali che hanno permesso di ascoltare alcune note tranquille e serene di buona musica in una mattina autunnale che, senza la celebrazione supportata dai musicanti, sarebbe stata certamente grigia, anonima e senza nulla di particolare da segnalare
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