domenica 27 novembre 2016

IL GUFO PRENDE IN GIRO ''FARSA ITALIA'' E SUGGERISCE LO SLOGAN DA UTILIZZARE PER LE PROSSIME ELEZIONI ''NON METTEREMO MAI LE MANI NELLE TASCHE DEGLI ITALIANI''

Farsa Italia,  il partito delle mummie imbalsamate,  delle vecchie cariatidi della politica e dei sepolcri imbiancati,  ha concluso in bellezza la sua settimana.   Era la moglie di Brunetta la  ''Consuelo Mariotti''  della politica nazionale,  quella che si era creata il falso profilo Facebook per insultare a raffica il Governo Renzi  e  il Partito Democratico sui social network,   e tutto questo come nelle migliori tradizioni di quel partito avveniva  'a insaputa del potente marito ex ministro della Repubblica'  che ovviamente non ne sapeva niente.   Silvio B.  è in piena forma e a 80 anni suonati  'minaccia'  di candidarsi alle elezioni politiche del 2018 con la sua solita modalità democratica che è quella di uno show solitario e di un monologo in una trasmissione televisiva,   il Gufo suggerisce lo slogan che potrebbe essere il ripescaggio del mitico  ''non metteremo mai le mani nelle tasche degli italiani''   facendo magari l'esempio concreto del suo partito a Castelli Calepio,  dove tra 20 giorni andrà tristemente in scena il versamento della seconda rata annuale I.M.U.  che ricorda ai concittadini del Gufo che hanno la sventura di essere proprietari di un negozio commerciale,  di un capannone artigianale oppure di una  'seconda abitazione'  magari concessa in affitto a un inquilino  che  ''le mani nelle loro tasche'',   per saccheggiarli con l'aliquota fiscale I.M.U.  arrivata al  livello del record storico per Castelli Calepio,   Farsa Italia le ha già messe ormai da due anni  e  che qui a Castelli Calepio grazie al giulivo e allegro partito di Silvio B.  le tasse locali sono aumentate peggio che negli anni in cui spadroneggiava il famigerato Governo Monti,   il quale Governo Monti ovviamente stangava gli italiani con provvedimenti sempre approvati in Parlamento con i voti favorevoli decisivi anche di Farsa Italia.   In alternativa alla promessa di diminuire le tasse,  un altro slogan fresco che potrebbe utilizzare Silvio B.  è quello  ''non permetteremo mai che la nazione finisca in mano alla dittatura comunista e ai poteri forti''  e  in caso di sconfitta elettorale alle prossime elezioni politiche nazionali non ci si deve preoccupare,   Silvio B.  ha già pronta come giustificazione quella dei brogli elettorali organizzati dalla sinistra.  ''The show must go on'',   lo spettacolo deve continuare  e  questa settimana ha offerto agli spettatori purtroppo paganti di tasca loro la sceneggiata della moglie di Brunetta  e  la ricandidatura di Silvio B.,   sarebbe la settima volta consecutiva che si ricandida a presidente del Consiglio,  un record da fare invidia anche ai dittatori della Corea del Nord,  ma anche in questo caso il Gufo  'casca male'  visto che il principale sostenitore italiano del dittatore nord coreano è il pittoresco senatore di Farsa Italia Antonio Razzi.     Tiriamo avanti un'altra settimana,  con la fiduciosa speranza che questo partito ormai in declino che il Gufo si augura possa essere irreversibile riesca a tirare fuori dal cilindro l'ennesima sorpresa per divertire il popolo  e  per dimostrare che in politica al peggio non esiste mai fine,  e che quando si pensa di aver toccato il fondo del barile,   si può ancora peggiorare iniziando a raschiare anche lo stesso barile 

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