lunedì 14 novembre 2016

IL POST IRONICO E MALINCONICO DEL GUFO, CHE PIANGE PER IL TRISTE DESTINO DI TAGLIUNO ORMAI SOMMERSA DA PROGETTI DI PARCHEGGI, STRADE, SUPERMERCATI E ROTATORIE

La  ''madre di tutte le rotatorie''  va avanti lentamente,  sono iniziati i lavori di scavo,  e siamo già arrivati pericolosamente vicini all'antica chiesetta di San Rocco,   qualche cliente del Gufo gli ha fatto notare che si arriverà talmente vicini alla chiesetta che prima o poi un tizio  (magari per distrazione oppure per eccesso di velocità)  sbaglierà manovra e a quel punto si schianterà contro la chiesetta,    si vuole sfruttare tutto lo spazio disponibile perchè a Tagliuno devono dominare l'asfalto e la strada,   la rotatoria deve velocizzare il traffico visto che ci sono ancora diversi automobilisti spesso incazzati neri che strombazzano e si agitano perchè,  non contenti del paesello  "a semafori zero",   vorrebbero anche che il pedone che attraversa sulle strisce pedonali aspetta il suo turno perchè prima deve passare l'automobilista che ha fretta,   un paio di aspiranti Louis Hamilton che sfrecciavano nel centro di Tagliuno hanno strombazzato contro il povero Gufo che attraversava lento e tranquillo sulle strisce pedonali,  e una volta il Gufo a uno di questi fenomeni del volante che per poco non lo ha tirato sotto e che ha urlato come un matto ha risposto educatamente e rispettosamente con un segnale di saluto,   lascia immaginare ai lettori quale era il segnale di saluto.    In via Piave ovviamente la farsa va avanti senza interruzioni e non fa più notizia,  molti se ne fregano del divieto,  e quando svoltano fanno anche gli spiritosi mettendo fuori la freccia per segnalare che stanno entrando in via Piave in barba al divieto esistente,   rallentano il traffico  e accade a volte che  quelli dietro di loro strombazzano  e  urlano contro quelli che se ne fregano del divieto di svolta,  agitati e fuori dagli stracci come se fossero nella Curva Nord dello stadio di Bergamo in mezzo ai tifosi più scalmanati dell'Atalanta Calcio.  

In via Castellini trasformata in piazzetta abbiamo finalmente un mega parcheggio spesso deserto che si aggiunge al parcheggio che già era esistente a metà di via Castellini,    si aggiunge anche al parcheggio di Piazza Vittorio Veneto,   al parcheggio del sagrato della Parrocchia,   al parcheggio davanti alle scuole elementari di Tagliuno,   all'altro parcheggio di via XI febbraio,  al parcheggio della zona del Bar Garden,   al parcheggio della zona del Monumento dei Caduti AVIS,   al parcheggio dietro Piazza Vittorio Veneto,   poi non dimentichiamo il parcheggio del centro anziani di Villa Colleoni,  i posti parcheggio davanti alla filiale di Tagliuno del Credito Bergamasco,  e per sei giorni e mezzo su sette escluso il martedì mattina che è giorno di mercato abbiamo anche il parcheggio nel piazzale del mercato,   fuori dal cimitero di Tagliuno esiste un parcheggio,   nella zona industriale  e  anche in via Locatelli non mancano i parcheggi,   in via Galilei abbiamo diversi posti auto,   in via XI Febbraio dopo la scuola e andando verso via Marconi esistono alcuni posti auto oltre ai due parcheggi già citati dal Gufo,   dietro le scuole medie esistevano dei posti auto,   fuori dalla farmacia di Tagliuno  e  davanti a essa  (zona del negozio Millepiedi)  esistono un paio di parcheggi,  vicino alla zona del casello autostradale  e  anche vicino alla piazzola ecologica esistono altri piccoli parcheggi  e  il Ristorante Stockholm è dotato a sua volta di un parcheggio con discreta capienza di posti auto,   e non dimentichiamo che davanti a ogni piccolo e grande supermercato di Tagliuno esistono parcheggi  e  posti auto,   mentre anche davanti all'attuale bocciodromo ceduto dal Comune alla Parrocchia ovviamente non manca il parcheggio,   e se qualcuno vuole scendere lungo la discesa che conduce al Fiume Oglio,  anche in riva al fiume esistono spiazzi dove i più avventurosi possono fare il bagno,  e si può parcheggiare anche in quei luoghi.     Il Gufo vi chiede di non ridere,  cari lettori,  se annuncia che questa settimana la Giunta Comunale dell'attuale maggioranza ha dato via libera al progetto di riqualificazione dell'area dell'ex campo di tamburello di Tagliuno,   che prevede di spendere circa 180.000,00  euro per spostare l'area mercato dalla zona attuale all'area dell'ex campo di tamburello per permettere di avere un parcheggio a portata di mano anche la mattina del mercato,   l'ennesimo parcheggio  (in una zona dove già a un centinaio di metri dall'area mercato esistono i parcheggi del Bar Garden e della piazzetta del Monumento ai Caduti AVIS,   oltre ai parcheggi di via Locatelli davanti alla pizzeria  "Il Posto Giusto")   mentre è stato recentemente approvato anche il progetto di realizzare una rotatoria anche nell'incrocio tra via Locatelli e via Marconi.  Alla fine di tutto questo,   cari lettori non mettetevi a ridere,   la frazione di Tagliuno da sola avrà quasi sicuramente un numero di parcheggi e di rotatorie superiori al paesello turistico di Sarnico,   che è un paesello con una popolazione quasi doppia rispetto a Tagliuno,   ha il lago e il lungo lago,   e nei mesi estivi è letteralmente assaltato da migliaia di turisti mentre a Tagliuno negli stessi mesi non si ferma un solo turista nemmeno se gli offrono vitto e alloggio gratuito.          

Questo diventerà Tagliuno,   niente piccolo parchetto  e  polmone verde con alberi e fioriere,    e  del centro di ascolto per persone sofferenti di depressione che sognava il Gufo non se ne parla nemmeno,   sarà un delirio di asfalti,  di rotatorie,  di strade super veloci  "a semafori zero"  e  di parcheggi,  e quando sarà ristrutturato completamente anche il supermercato  'Migross',   avremo lo spettacolo grottesco di quattro supermercati di medio piccole dimensioni in meno di due chilometri di distanza l'uno dall'altro,  naturalmente ognuno dotato di parcheggio e con rotatoria a portata di poche centinaia di metri.    Un obbrobrio incredibile dal punto di vista estetico,   una schifezza tale che al Gufo viene francamente da mettersi le mani nei capelli,   pensando a quello che sta diventando il paesello dove ha vissuto per 45 lunghi anni della sua esistenza,   una porcata inaudita e oscena dal punto di vista della visione generale in un momento storico in cui sarebbe semmai auspicabile il rispetto dell'ambiente,   il risparmio energetico,  il risparmio sulle spese di manutenzione ordinaria del patrimonio comunale  dato che quello che si sono dimenticati di dire al popolo i nostri amministratori è che la manutenzione ordinaria e straordinaria dei parcheggi,  in termini di segnaletica da rifare,  di asfaltature,  e di parchimetri  oppure  di invio di vigili urbani per controllare il rispetto dei divieti di sosta nei parcheggi a pagamento  e  anche nei parcheggi pubblici,   non è affatto gratuita.     Il Gufo da due mesi,  nella sua pagina Facebook,   mostra ai suoi lettori spettacolari fotografie di grandi città europee e paeselli,   e del meraviglioso parco floreale di Keukenhof in Olanda con i suoi 14.000 fiori  e  il suo bellissimo mulino a vento in legno,   e qualcuno ancora oggi si chiede per quale motivo questo vecchio Gufo di destra antica rimane rigidamente  'distinto e distante'  da questa maggioranza Lega Nord - Forza Italia,   la risposta del Gufo è molto semplice,   provate a confrontare le fotografie scattate dal Gufo nei suoi viaggi in Europa  e  pubblicate tutti i giorni,  a puntate,  sulla propria pagina Facebook personale  e  non ci vuole un genio,   e nemmeno un'aquila,   a immaginare che la visione estetica del Gufo è esattamente l'opposto di chi sta progettando e realizzando in un quieto paesello di soli 4.000 abitanti lo scempio esteticamente obbrobrioso descritto dal Gufo in questo post 

NOTA FINALE DEL POST  -  il Gufo a questo punto ripropone a gran voce il  ''Museo del Parcheggio e della Rotatoria''  a Tagliuno,   museo che deve essere posizionato ovviamente in uno dei molti parcheggi che dominano nel  'capoluogo di Castelli Calepio',    e naturalmente dovrà essere nominato a partire dalla prossima legislatura comunale un assessore ai Parcheggi e alle Rotatorie,   rigidamente selezionato tra i cittadini residenti nella frazione di Tagliuno,   visto che dopo la fine della  ''legislatura Benini''  l'economia di questa frazione si baserà quasi interamente sui  ''lavori in corso''  in qualche parcheggio oppure nelle rotatorie che nasceranno trionfalmente in questi ultimi due anni di legislatura,   a meno che qualcuno non si stanchi prima della fine della legislatura e non metta un freno al  ''sindaco parcheggiatore''.    In realtà il Gufo si è anche chiesto spesso per quale ragione i nostri rappresentanti in Giunta di Tagliuno votano a favore di queste schifezze,  ma poi ne ha tratto una piccola consolazione constatando che la maggior parte degli assessori in Giunta risiedono in altre frazioni del Comune diverse da Tagliuno mentre il sindaco ha vissuto gran parte della sua esistenza in un Comune diverso rispetto a Castelli Calepio,   e quindi non sono molto esperti dei problemi reali di Tagliuno.    I cittadini di Tagliuno queste incredibili colate di cemento e di asfalto le stanno semplicemente subendo dagli  ''invasori del sacro suolo della Patria di Tagliuno''  a loro spese visto che il livello della tassazione locale è arrivato al record storico dell'aliquota massima di I.M.U.  e  addizionale comunale previsto dalle leggi nazionali,   e se esistesse per assurdo una Lega Tagliuno,   magari imitando il Guru padano in felpa verde direbbe a questi signori  ''andate via,  vogliamo tornare a essere padroni a casa nostra''          

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