martedì 15 novembre 2016

IL SOLILOQUIO DEL GUFO CHE RIFLETTE SUL SILENZIO CHE CIRCONDA LO SCRITTORE NELLA SOLITUDINE DELLA POSTAZIONE DEL BLOG

Lo scrittore solitario del blog,  in attesa di concludere l'anno 2016 con l'ultima gita in pullman di un solo giorno  -  probabilmente nella meravigliosa cittadina svizzera di Coira capitale del Cantone dei Grigioni  -  per i Mercatini di Natale,    versa per l'ennesima volta in condizioni di solitudine.   La postazione del blog è tranquilla,  gli eventi scivolano via lentamente e sono gestiti in modo quieto e placido,  a ritmo lento e a passo felpato,   il Gufo macina post sul blog e sulla pagina Facebook  e  continua a offrire in regalo ai lettori le fotografie più belle dei suoi viaggi in pullman in Italia e in Europa  e  la situazione è agevolata dal fatto che l'umore della persona che ha sofferto di depressione è in calo nei mesi più freddi dell'inverno,   questo fatto provoca anche un rallentamento dell'attività fisica  e  permette allo scrittore solitario di gestire le proprie attività in modo più riposato e a velocità ridotta.    La solitudine è una condizione esistenziale particolare,   offre in dono il silenzio e la quiete,   ma ti lascia un rumore che è quello della  ''sensazione di vuoto interiore''  che può generare non solo riflessione e pensieri positivi,   ma anche momenti di angoscia.    Le persone dotate di una mente creativa e piena di fantasia come il Gufo hanno un forte desiderio di trasformare la condizione di solitudine in momenti di diffusione e di condivisione dei momenti e delle situazioni che descrivono il  'Bello Estetico'  nella sua essenza reale e nella sua forma migliore,   gli spazi infiniti che il silenzio e la solitudine mettono a disposizione spesso riescono a colmare la scarsità di relazioni,   ma rimane quel momento di vuoto e di sconforto che può produrre istanti di tristezza e di pensieri non liberi.   Il Gufo si congeda da questa sua giornata autunnale con un soliloquio  ''aperto''  nel quale non si arriva a una conclusione precisa,   ma si lascia libero spazio alla riflessione  e  alla meditazione su quello che è il significato più profondo della solitudine in una mente creativa e molto fervida come quella dello scrittore solitario del blog   

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