Grazie ragazzi, siete stati semplicemente straordinari. La partita è stata durissima e l'avversario è stato deciso e molto determinato, la battaglia è stata infuocata e spesso drammatica, le condizioni di partenza erano quelle di una truppa ridotta allo stremo delle forze con soli 16 giocatori di cui uno, Luca Pirovano, che non ha potuto entrare in campo dalla panchina perchè versava in condizioni fisiche assai precarie. Avete spremuto il limone fino all'ultima goccia e abbiamo spremuto anche la buccia, avete raschiato il fondo del barile, in alcuni momenti la squadra sembrava l'alpinista degli ''Ottomila'' che si era perduto in piena bufera mentre scalava il Monte Everest oppure il mezzofondista disperso nel deserto che stremato e vicino all'agonia fisica resisteva fino all'ultimo respiro, ma alla fine avete vinto e salvato la pelle, meritando il premio del ritorno in testa alla classifica. Il campionato è ancora lungo ed equilibrato ma la squadra è presente e lotta e muore insieme a noi, e quel vecchio Gufo sbandieratore che insieme all'arbitro rumeno Mariàn ha formato una terna arbitrale con una direzione di eccezionale livello e agilità atletica, pur in piena bufera e spesso travolti da proteste e contestazioni e da una situazione che molte volte a un passo dall'insurrezione popolare, sono stati la degna cornice di una giornata eccezionale e quasi storica per il calcio Dilettanti C.S.I. qui a Castelli Calepio. Il calcio è questo, non solo quello delle partite spettacolari, ma anche quello delle battaglie sofferte e delle vittorie per uno a zero ''tutto cuore, sudore, lacrime e sangue'' come il Winston Churchill che alla Camera dei Lord, promettendo la vittoria alla nazione inglese, diceva solenne ''signori, non posso promettervi altro che sangue, lacrime e sudore''. THANK YOU, TRUE PASSION
IL GUFO
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