sabato 3 dicembre 2016

LA STRAORDINARIA GIORNATA DI BERGAMO, CHE ESPONE AL PUBBLICO PER TRE MESI A PARTIRE DA OGGI IN ACCADEMIA CARRARA L'IMMENSO CAPOLAVORO DI LORENZO LOTTO '''LA PALA DI CELANA, ASSUNZIONE DELLA VERGINE IN CIELO''

Il pomeriggio del sabato del Gufo,  dopo la partita dei Dilettanti True Passion C.S.I.,   ha vissuto un altro momento straordinario ed eccezionale grazie alla visita all'Accademia Carrara di Bergamo.   L'occasione è stata solenne,  dopo una lunga permanenza di oltre mezzo secolo nella Chiesa di Celana è stata esposta e resa disponibile al pubblico bergamasco,  da oggi pomeriggio e fino al 26 febbraio,  la più straordinaria opera di Lorenzo Lotto,  dipinta nell'anno di grazia 1527,   l'incantenvole  ''pala di Celana dell'assunzione in Cielo della Vergine'',   pubblicata ovviamente in fotografia sulla pagina Facebook del Gufo.   E'  un quadro eccezionale e meraviglioso,   fantastico nell'essenza principale della scena con la Vergine in primo piano mentre sale in Cielo accanto a due angeli alati che ne accompagnano l'ascesa,   spettacolare è il mantello azzurro sopra la veste rossa della Vergine e il sottofondo del cielo a sua volta azzurro con qualche piccola nuvola.   In basso gli Apostoli,  due di loro sembrano quasi ripararsi la faccia dall'intensa luminosità provocata dall'ascesa in Cielo della Vergine,   un Apostolo  -  in un dettaglio inedito per il Sedicesimo Secolo,   ma che rende assolutamente irripetibile questo capolavoro  -  indossa piccoli occhialini neri  e  sembra quasi scrutare il Sacro Sepolcro,  incurante totalmente della confusione e dell'Estasi che regna intorno a lui.  Infine la scena è dominata dai Santi Apostoli che osservano incantati e meravigliati la scena,  e la rendono vivace  e  molto intensa con i loro ampi gesti di gioia,  di stupore e meraviglia,  quasi di timore,  a far da contrasto con l'Apostolo in barba bianca e occhialini neri che scruta il Sepolcro come se formasse un  ''corpo estraneo e separato''  rispetto al resto della scena.

Lorenzo Lotto è il protagonista assoluto della mostra che è dedicata a lui  e  che si è inaugurata ufficialmente oggi per rimanere aperta tutta la stagione invernale,   aprendo la serie di eventi di eccezionale qualità che dopo la riapertura sono organizzati dall'Accademia Carrara.   Molti si chiedono se la crisi economica e sociale che viviamo è irreversibile e senza rimedio,  e  il Gufo risponde con la descrizione di un quadro e con questo post in cui esprime il suo solito concetto,  la crisi non è irreversibile ma solamente a condizione che la nazione inizia a valorizzare le proprie eccellenze  e  a produrre opere di qualità,   a organizzare eventi culturali prestigiosi.   Il popolo ama la qualità,   il popolo vuole  'il Bello Estetico'  e  considera ancora la cultura come un valore sociale di importanza fondamentale,   e il rilancio artistico e culturale che vive Bergamo negli ultimi tre anni  -  è iniziata anche la ristrutturazione del Teatro Donizetti ed è stato messo in pista il  ''progetto Bosatelli''  di riqualificazione dei centri urbani  -   segna lo spartitraffico tra le realtà che non accettano il declino  e  i paeselli che collassano lentamente nel caos.   Si tratta solamente di scegliere,  nella vita,  se uscire dalla crisi valorizzando al massimo qualità e cultura  ed  investendo tempo e risorse in opere culturali,   oppure continuare in un delirio di asfalti,  di rotatorie  e  di supermercati,   e  fortunatamente la meravigliosa Città di Bergamo ha fatto la sua scelta,   grazie alla riapertura dell'Accademia Carrara tornata a organizzare e a offrire al popolo eventi eccezionali,   ed è stata la scelta più saggia

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