Quello del Gufo e quello del M5S sono ''due mondi politici e sociali lontanissimi, distinti e distanti'' che non si incontreranno mai, ma visto che è ormai imminente e quasi inevitabile il fatto che probabilmente alle prossime elezioni politiche nazionali il M5S sarà il primo partito nazionale per numero di consensi e che questo fatto determinerà come conseguenza logica che molto presto anche nei paeselli come Castelli Calepio si dovrà formare un gruppo locale del M5S con portavoce ufficiale, ci si chiede quale sarà il rapporto qui nel paesello tra lo scrittore solitario che ha raggiunto e superato quota 200.000 visualizzazioni e ''il partito dei social network e della rete internet''. In pratica, ci si chiede se la tecnologia lentissima e decrepita utilizzata dal Gufo sarà impallinata, archiviata e mandata in pensione dai giovani arrembanti del M5S oppure se questo vecchio Gufo sopravvissuto a tutto riuscirà a salvare la pelle anche questa volta.
Il mondo politico del Gufo è pieno di solitudine, di pessimismo, di idee di destra molto rigide e antiche, di austerità, in cui domina l'ideale del 'Bello Estetico' da diffondere e da condividere con i lettori sulla pagina Facebook, un mondo dove il ricordo della depressione è ancora fortissimo e ha lasciato conseguenze fisiche e psicologiche indelebili sullo scrittore solitario, un mondo in cui la passione per la scrittura, per la narrazione e per la cronaca di eventi locali è talmente forte da convincere il Gufo a confezionare e a produrre in modo assolutamente gratuito il suo pacchetto informativo, mettendo il tutto a disposizione del popolo dei lettori. Il mondo politico del Gufo sopravviverà al M5S che per assurdo rispetterà questo vecchio e austero Gufo, per tre ragioni fondamentali. La prima ragione è che hanno impostato bene il dialogo, non partono prevenuti dicendo ''il Gufo scrive solo cazzate'' e al tempo stesso non considerano quello che scrive il Gufo come il Verbo e come un oracolo, considerano quelle del Gufo opinioni strampalate e originali a tal punto che il regime tiene 'alla larga' il Gufo. La seconda ragione è evidente, il dibattito politico qui a Castelli Calepio è partito sui social network in larga misura solamente grazie ai post scritti da Massimiliano Chiari e dal Gufo, e infatti chi domina la scena adesso sui social network a Castelli Calepio, fatta eccezione per i due scrittori, sono proprio il M5S e la Lega Nord che dalla diffusione sui social network del dibattito politico ne hanno tratto vantaggio. La terza e ultima ragione è che il M5S quelli come il Gufo se li tiene stretti perchè il Gufo ''ha aperto la scatoletta di tonno'' dei Palazzi della politica locale, che prima erano ammuffiti e super segreti, e quindi quello che il vecchio Gufo ha seminato sarà il loro futuro raccolto, a causa dell'evoluzione naturale cronologica degli eventi e della 'staffetta generazionale' tra un Gufo avanzato negli anni e un partito che avrà sempre maggiore seguito e successo tra i giovani e soprattutto tra gli studenti, ai quali fanno piacere anche gli articoli di ricostruzione storica e di descrizione di viaggi e luoghi ai quali ogni tanto lo scrittore solitario si abbandona. Infine, al M5S che a breve diventerà maggioritario su scala nazionale con consensi a doppia cifra percentuale, non conviene affatto sterminare una destra antica che può contare sul Gufo e su un numero assai esiguo e ristretto di ''fedelissimi lettori'' e che quindi avrà sempre più un ruolo di pura cronaca di fatti e di pura testimonianza di antiche idee un po' antiquate ma non cattive.
I due mondi saranno come le rotaie dei binari ferroviari, ''paralleli e mai in contatto tra loro'', perchè questa è la logica delle cose e la naturale inclinazione di ogni persona, che deve conservare rigidamente e gelosamente la propria origine storica, la propria identità, in modo che anche nel cambiamento possa restare addosso a noi 'la pelle antica' dell'essenza reale della persona, costruita ''a misura di singolo Gufo''. L'unica richiesta che si permette di avanzare il vecchio Gufo al ''mondo parallelo e inconciliabile'' del M5S, nel caso in cui avessero la disgrazia di essere chiamati a governare questa nazione - si accorgeranno ben presto che avere a che fare con la marmaglia della peggiore Casta burocratica occidentale non è una fortuna, ma è una disgrazia perchè costringe a battaglie estenuanti - oppure il paesello, è quella di aprire una pagina importante e di portare avanti i temi della depressione, del disagio esistenziale, della cura delle malattie mentali e dell'assistenza alle persone che soffrono di solitudine. E' un argomento che non porta consensi, non sarà mai sbattuto in primo piano dalle televisioni nazionali che ci mostrano solo spettacoli politici di risse spesso indecorose, ma è l'argomento su cui si misura realmente la civiltà di una società e di una nazione
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