Il Gufo temeva pagliacciate dopo il referendum, e come sempre il suo antico pessimismo aveva visto giusto, anche se non si aspettava ben tre eventi ridicoli in un giorno solo. Il Gufo procede con ordine, nella sua solita cronaca, e chiede ai lettori di non ridere se la situazione come sempre è grave ma non è per niente seria, anzi è una buffonata, perchè ''il convento della politica italiana'' passa questa minestra e la dobbiamo mangiare, se non vogliamo saltare dalla finestra
CONSULTAZIONI, SIAMO GIA' ALLA FARSA, SALTA FUORI IL NOME DEL VECCHIO DEMOCRISTIANO GENTILONI - non ci voleva molto a immaginare che le consultazioni sarebbero state la solita triste sceneggiata degli accordi sotto banco, degli agguati e delle pugnalate alle spalle, di quelli che fanno il doppio gioco. Salta fuori la solita ''rosa dei nomi dei candidati'', che spesso sono gettati in pasto alla stampa e alla folla solo 'per bruciare il candidato', sono veramente ripetizioni molto tristi degli squallidi intrighi della politica di Palazzo e della Prima Repubblica. La scelta per il popolo è entusiasmante, sono rimasti in pista solamente tre nomi, si tratta di due ''pensionati della politica'' come l'attuale ministro dell'Economia Padoan che è il classico banchiere da governo tecnico che gode della preferenza dell'Unione Europea e il solito democristiano che ''viene calato dall'alto'' quando si fanno i giochini di Palazzo, e questa volta tocca al Ministro degli Esteri Gentiloni essere indicato come possibile candidato a premier. Clementina Belotti e Salvini sono super contenti, la nazione secondo loro si sta riscattando e il segnale immediato del riscatto della nazione è la scelta tra un banchiere e un democristiano della Prima Repubblica, il Gufo lascia ai lettori la valutazione se andrà in scena il quarto e probabilmente non ultimo governo consecutivo 'non eletto da nessuno' oppure se sarà una minestra riscaldata da Prima Repubblica....
IL TEDESCO HA INIZIATO ''LA MARCIA SU ROMA'' - nelle situazioni in cui l'Italia versa in una situazione di crisi e di farsa politica, salta sempre fuori il solito tedesco che si fa prendere dalla tentazione di invadere l'Italia con una ''marcia su Roma'' per imporre all'indisciplinata nazione latina un commissario tedesco duro e inflessibile che ripristina la disciplina e la serietà venuta a mancare. Il consigliere economico del Governo tedesco di Angela Merkel, Volker Wieland, si è svegliato male questa mattina e si è lasciato prendere la mano dall'entusiasmo, non solo si limita a ''suggerire'' il Governo tecnico di Padoan ''che deve essere messo rapidamente nelle condizioni di agire'' e che deve durare fino a scadenza naturale della legislatura, ma chiede al nuovo Governo tecnico di fare la riforma del mercato del lavoro, di approvare misure economiche che favoriscono una crescita sostenibile, di approvare la riforma della Pubblica Amministrazione e anche quella della Giustizia, e infine anche di chiedere formalmente di attingere ai finanziamenti del Fondo Salva Stati E.S.M. e di mettersi quindi sotto il controllo della ''Troika'' formata da Commissione Europea, Banca Centrale Europea e Fondo Monetario Internazionale. In pratica il ''panzer'' Volker Wieland ha dato inizio ''alla marcia su Roma'' da parte dei tedeschi, illudendosi probabilmente di essere la reincarnazione del maresciallo Radetzky, e per rendere più chiaro il concetto ha detto che se l'Italia non farà quello che chiede la Germania, sarà la Germania a buttare l'Italia fuori dall'unione monetaria. Praticamente Salvini può risparmiarsi il viaggio in Germania per chiedere la sovranità monetaria, i tedeschi si sono rotti le palle delle nostre buffonate politiche e ''minacciano'' di anticipare la richiesta di Salvini buttandoci fuori a calci dall'Unione Europea. Il Gufo deve tristemente annotare il fatto che nessun politico italiano, e quindi nessun leader di partito, nessun parlamentare e nessuno dei piccoli e grandi protagonisti della politica, ha avuto il minimo sussulto di dignità politica e personale si è alzato per dire in modo elegante a questo tedesco strafottente e arrogante che il premier italiano lo sceglie il Presidente della Repubblica ed entra in carica formalmente dopo la concessione del voto di fiducia da parte del Parlamento italiano, non lo decide la Germania e tanto meno il signor Volker Wieland
A DESTRA VOLANO GLI STRACCI TRA LEGA NORD E FORZA ITALIA - questo ormai non è un mistero, Forza Italia con Silvio B. muore dalla voglia di fare l'ennesimo ''inciucio politico'' con il Partito Democratico, proponendo il ritorno alla legge elettorale proporzionale della Prima Repubblica, mentre il Salvini in delirio di onnipotenza si è auto proclamato leader del centro destra e secondo quello che è scritto sull'edizione di ''Libero'' on line ha iniziato una trattativa con il M5S e con Casaleggio junior per un accordo tra Lega Nord e M5S sulla legge elettorale e per le prossime elezioni politiche nazionali. Anche qui a Castelli Calepio tra Lega Nord e Forza Italia stanno volando gli stracci, ma sarebbe una notizia il fatto che ''non volano gli stracci'', la litigata politica per quei due partiti è condizione ordinaria di assoluta normalità e quotidianità
TUTTI SI AGITANO E SI DIMENTICANO DI MATTARELLA E DELLA CORTE COSTITUZIONALE e questo dimostra quanto è farsesca la situazione, visto che alla fine il pallino del gioco è nelle mani del presidente della Repubblica perchè sarà lui formalmente a condurre le danze con le consultazioni e con la nomina di un nuovo premier ''tecnico'' oppure ''politico'', mentre la Corte Costituzionale come sempre fa sapere al popolo che non ha fretta, che si deve prendere i propri tempi decisionali e quindi annuncia che la decisione definitiva sulla costituzionalità della legge elettorale della Camera arriverà a metà gennaio 2017, vanificando di fatto la possibilità di un rapido blitz per approvare la nuova legge elettorale e quindi favorendo le tattiche dilatorie di chi vuole tirare insieme un ''governo tecnico'', il quarto governo consecutivo non eletto dal popolo italiano, per arrivare a fine legislatura, fatto che sarebbe molto gradito a tutti quei parlamentari che sanno già di non essere ricandidati dai loro partiti alle prossime elezioni politiche nazionali e che quindi sono pronti a votare la fiducia a cani e porci, a sostenere qualsiasi governo di qualsiasi maggioranza politica, fedeli al motto ''Franza oppure Spagna purchè se magna'' e all'obiettivo di conquistarsi il diritto al super vitalizio che spetta quando si porta a scadenza naturale la legislatura
IL GUFO E' SUL TRESPOLO E SI LIMITA A OSSERVARE E A DESCRIVERE I FATTI e forse questa per il popolo è la notizia più bella di tutte, quella di sapere che il Gufo è sul trespolo e quindi in una condizione di riposo piena di rassegnazione. #Massimiliano stai sereno, dice il Gufo, il Gufo probabilmente non riceverà l'incarico formale dal presidente della Repubblica di formare il nuovo governo e dovrà aspettare la prossima legislatura prima di concludere la sua carriera politica diventando meritatamente il primo ministro di questa sfortunata nazione, in fondo il Gufo un requisito per diventare premier lo possiede in quanto è una persona triste e pessimista ma certamente più tranquillo e quindi in grado di fare meno danni rispetto ai vari Beppe Grillo, Matteo Salvini oppure Silvio B.
BERSANI QUESTA SERA DICE IN TELEVISIONE DAVANTI A GIOVANNI FLORIS ''NON ABBIAMO MAI CHIESTO LE DIMISSIONI DI RENZI'' E INVITA MATTARELLA E RENZI A RIPENSARCI e qui sinceramente la vicenda scade in farsa, abbiamo votato ''per mandare a casa Renzi'' e adesso che ci siamo riusciti arriva Bersani a chiedere a Renzi di non dimettersi e di rimanere al governo fino al termine della legislatura per approvare due leggi elettorali nuove di zecca per Camera e Senato e per approvare urgenti provvedimenti economici, e qui il Gufo ride davvero, sarebbe una storia tutta italiana quella di chi 'ha remato contro' per anni contro il suo segretario di partito e contro il suo presidente del Consiglio e poi si risveglia all'improvviso chiedendo a Renzi di rimanere in carica per affrontare i danni che i ''kamikaze'' del suo stesso partito hanno provocato
Per questa sera il Gufo si congeda, le cronache politiche di questi giorni saranno caotiche e confuse e il Gufo si scusa anticipatamente con i lettori se ogni giorno la situazione cambia e si evolve rapidamente ma quando crolla un governo ci sono sempre giorni di panico e di caos nei Palazzi della Politica. Quello che i politici dovrebbero capire, ma che purtroppo non capiranno mai, è che ai cittadini elettori dei loro giochi di Palazzo e di potere interessa meno di zero e che vorrebbero che qualcuno prendesse in mano la situazione per far approvare leggi che risolvano i problemi quotidiani economici e sociali di impiegati, operai, artigiani, commercianti, piccole e grandi imprese e professionisti, ma questa ahimè rimarrà una chimera in quanto persone che incassano super stipendi da 10.000,00 euro netti mensili vivono in una realtà da privilegiati e probabilmente nemmeno li conoscono, i problemi quotidiani dei cittadini ''normali''
A DESTRA VOLANO GLI STRACCI TRA LEGA NORD E FORZA ITALIA - questo ormai non è un mistero, Forza Italia con Silvio B. muore dalla voglia di fare l'ennesimo ''inciucio politico'' con il Partito Democratico, proponendo il ritorno alla legge elettorale proporzionale della Prima Repubblica, mentre il Salvini in delirio di onnipotenza si è auto proclamato leader del centro destra e secondo quello che è scritto sull'edizione di ''Libero'' on line ha iniziato una trattativa con il M5S e con Casaleggio junior per un accordo tra Lega Nord e M5S sulla legge elettorale e per le prossime elezioni politiche nazionali. Anche qui a Castelli Calepio tra Lega Nord e Forza Italia stanno volando gli stracci, ma sarebbe una notizia il fatto che ''non volano gli stracci'', la litigata politica per quei due partiti è condizione ordinaria di assoluta normalità e quotidianità
TUTTI SI AGITANO E SI DIMENTICANO DI MATTARELLA E DELLA CORTE COSTITUZIONALE e questo dimostra quanto è farsesca la situazione, visto che alla fine il pallino del gioco è nelle mani del presidente della Repubblica perchè sarà lui formalmente a condurre le danze con le consultazioni e con la nomina di un nuovo premier ''tecnico'' oppure ''politico'', mentre la Corte Costituzionale come sempre fa sapere al popolo che non ha fretta, che si deve prendere i propri tempi decisionali e quindi annuncia che la decisione definitiva sulla costituzionalità della legge elettorale della Camera arriverà a metà gennaio 2017, vanificando di fatto la possibilità di un rapido blitz per approvare la nuova legge elettorale e quindi favorendo le tattiche dilatorie di chi vuole tirare insieme un ''governo tecnico'', il quarto governo consecutivo non eletto dal popolo italiano, per arrivare a fine legislatura, fatto che sarebbe molto gradito a tutti quei parlamentari che sanno già di non essere ricandidati dai loro partiti alle prossime elezioni politiche nazionali e che quindi sono pronti a votare la fiducia a cani e porci, a sostenere qualsiasi governo di qualsiasi maggioranza politica, fedeli al motto ''Franza oppure Spagna purchè se magna'' e all'obiettivo di conquistarsi il diritto al super vitalizio che spetta quando si porta a scadenza naturale la legislatura
IL GUFO E' SUL TRESPOLO E SI LIMITA A OSSERVARE E A DESCRIVERE I FATTI e forse questa per il popolo è la notizia più bella di tutte, quella di sapere che il Gufo è sul trespolo e quindi in una condizione di riposo piena di rassegnazione. #Massimiliano stai sereno, dice il Gufo, il Gufo probabilmente non riceverà l'incarico formale dal presidente della Repubblica di formare il nuovo governo e dovrà aspettare la prossima legislatura prima di concludere la sua carriera politica diventando meritatamente il primo ministro di questa sfortunata nazione, in fondo il Gufo un requisito per diventare premier lo possiede in quanto è una persona triste e pessimista ma certamente più tranquillo e quindi in grado di fare meno danni rispetto ai vari Beppe Grillo, Matteo Salvini oppure Silvio B.
BERSANI QUESTA SERA DICE IN TELEVISIONE DAVANTI A GIOVANNI FLORIS ''NON ABBIAMO MAI CHIESTO LE DIMISSIONI DI RENZI'' E INVITA MATTARELLA E RENZI A RIPENSARCI e qui sinceramente la vicenda scade in farsa, abbiamo votato ''per mandare a casa Renzi'' e adesso che ci siamo riusciti arriva Bersani a chiedere a Renzi di non dimettersi e di rimanere al governo fino al termine della legislatura per approvare due leggi elettorali nuove di zecca per Camera e Senato e per approvare urgenti provvedimenti economici, e qui il Gufo ride davvero, sarebbe una storia tutta italiana quella di chi 'ha remato contro' per anni contro il suo segretario di partito e contro il suo presidente del Consiglio e poi si risveglia all'improvviso chiedendo a Renzi di rimanere in carica per affrontare i danni che i ''kamikaze'' del suo stesso partito hanno provocato
Per questa sera il Gufo si congeda, le cronache politiche di questi giorni saranno caotiche e confuse e il Gufo si scusa anticipatamente con i lettori se ogni giorno la situazione cambia e si evolve rapidamente ma quando crolla un governo ci sono sempre giorni di panico e di caos nei Palazzi della Politica. Quello che i politici dovrebbero capire, ma che purtroppo non capiranno mai, è che ai cittadini elettori dei loro giochi di Palazzo e di potere interessa meno di zero e che vorrebbero che qualcuno prendesse in mano la situazione per far approvare leggi che risolvano i problemi quotidiani economici e sociali di impiegati, operai, artigiani, commercianti, piccole e grandi imprese e professionisti, ma questa ahimè rimarrà una chimera in quanto persone che incassano super stipendi da 10.000,00 euro netti mensili vivono in una realtà da privilegiati e probabilmente nemmeno li conoscono, i problemi quotidiani dei cittadini ''normali''
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